Mestre-Dolomiti Bellunesi 1-2, sotto il diluvio trionfa Zanini: la vetta dista due soli punti
mercoledì 23 Ottobre 2024 - Ore 21:24 - Autore: Staff Trivenetogoal
MESTRE – La Dolomiti Bellunesi continua a mantenere un ritmo travolgente in trasferta, conquistando un’altra vittoria, questa volta allo stadio “Baracca” di Mestre, sotto una pioggia incessante. Con questo successo, il quarto in cinque partite lontano da casa, la squadra porta a casa 13 punti sui 15 disponibili, consolidando il secondo posto in classifica, a soli due punti dalla capolista Campodarsego. Protagonisti della giornata sono stati i centrocampisti Brugnolo, al suo primo gol con la maglia dolomitica, e Masut, a segno per la seconda partita consecutiva. Nonostante la vittoria, si interrompe l’imbattibilità esterna della difesa guidata da Luca Carraro, che durava da ben 414 minuti.
APPROCCIO VINCENTE
Il detto “squadra che vince non si cambia” trova conferma nell’undici di partenza scelto da Nicola Zanini, con un’unica variazione forzata: il capitano Perez, fermato da un infortunio, lascia spazio a Brugnolo, mentre Chiesa viene arretrato in difesa. Proprio Brugnolo si mette subito in evidenza, sfiorando il gol dopo appena un minuto con un potente tiro dal limite dell’area. Il vantaggio, però, non tarda ad arrivare: al 16’, ancora Brugnolo trova la rete con una conclusione a effetto che batte il portiere avversario Cortese. La gioia del vantaggio, tuttavia, dura poco: dopo soli 7 minuti, Melchiori raccoglie una respinta di Carraro su un tiro di Mercandella e segna il pareggio per il Mestre.
DOMINIO NELLA RIPRESA
Nel secondo tempo, Brugnolo continua a essere protagonista, sfiorando nuovamente il gol con un tiro che esce di poco. Ma è Masut a riportare in vantaggio la Dolomiti Bellunesi: all’11’, su un geniale assist di tacco di Marangon, il giovane centrocampista classe 2005 realizza il suo terzo gol stagionale con un tiro preciso. La squadra dolomitica rischia in alcune occasioni, come sul colpo di testa di Turchetta e una pericolosa deviazione di Parlato, ma sfiora anche più volte il terzo gol. Tra le azioni più pericolose, quella di Olonisakin, il cui tiro viene deviato in angolo, e quella di Alcides, che di testa impegna seriamente il portiere avversario. In pieno recupero, Diallo ha l’occasione di chiudere definitivamente i conti, ma dopo aver saltato il portiere non riesce a inquadrare la porta.
Alla fine, la Dolomiti Bellunesi festeggia un importante successo al “Baracca”, confermandosi tra le squadre più in forma del campionato.
L’ANALISI DI ZANINI
«Questa vittoria è frutto di un grande lavoro collettivo contro una delle squadre più attrezzate del torneo», ha dichiarato l’allenatore Nicola Zanini nel post partita. «È stata una partita molto combattuta, decisa dalle giocate individuali come il tiro di Brugnolo e il tacco di Marangon. Alla fine, siamo stati noi a sfiorare più volte il 3-1, piuttosto che rischiare il 2-2. Peccato aver potuto fare solo due cambi, ma ho dovuto preservare l’equilibrio della squadra». Ora la Dolomiti Bellunesi si prepara per il prossimo impegno casalingo contro il Villa Villa, attualmente quarto in classifica.
MESTRE-DOLOMITI BELLUNESI 1-2
GOL: pt 18’ Brugnolo, 25’ Melchiori; st 11’ Masut.
MESTRE: Cortese; Cortese; Mannucci (st 27’ Purro), Soprano; Maset, Piantoni, Romano (st 44’ Ghiozzi), Melchiori (st 37’ Sepe), Marcandella (st 30’ Sanat); Viviani, Arrondini (st 22’ Turchetta) (in panchina: Veneran, Balba, Vianello, Marella). Allenatore: M. Tacchinardi.
DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Alcides, Chiesa, Tiozzo; Parlato, Brugnolo, Cossalter, Tardivo (st 10’ Fagan), Masut, Diallo, Marangon (st 20’ Olonisakin) (in panchina: Mbaye, Schenal, Pegoraro, Pirrone, De Paoli, Visinoni). Allenatore: N. Zanini.
ARBITRO: Giuseppe Lascaro di Matera (assistenti: Angelo Smiraglia di Palermo e Francesco Camarda di Trapani).
NOTE. Ammoniti: Alcides, Diallo. Angoli: 5-2 per il Mestre. Recupero: pt 0’; st 5’.
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