Caldiero Terme-Virtus Verona 0-3, tris rossoblu e Gigi Fresco lascia l’Arzignano ultimo in classifica
domenica 6 Ottobre 2024 - Ore 19:48 - Autore: Staff Trivenetogoal
Al fischio d’inizio, le due squadre si affrontano con grande cautela, studiandosi a vicenda e mantenendo un atteggiamento prudente per evitare di concedere spazi pericolosi. La Virtus prende presto il controllo delle operazioni, concentrando il proprio gioco sull’out sinistro. Zarpellon e Rigo iniziano a creare difficoltà a Marras, che fatica a contenere le loro avanzate.
È proprio dalla fascia mancina che arriva la svolta: al 20’, Rigo si libera con abilità e serve al limite dell’area Rispoli, che coglie impreparata la difesa del Caldiero, tardiva nell’uscire, e con un preciso destro a giro manda il pallone all’angolino, firmando il goal del vantaggio. Il giovane classe 2006 realizza così la sua prima rete tra i professionisti, mostrando grande freddezza e tempismo.
Il Caldiero sembra accusare il colpo, e la Virtus non si accontenta. Dopo un’occasione sprecata da Mehic, che non sfrutta un assist di Zarpellon, i veronesi trovano il raddoppio al 32’. De Marchi stacca più in alto di tutti su un calcio d’angolo battuto da Metlika e di testa insacca il 2-0. L’attaccante, al suo secondo goal consecutivo, si lascia andare a un’esultanza liberatoria, segno che sta superando il difficile inizio di stagione.
Il Caldiero, frastornato, tenta una timida reazione sul finale del primo tempo, ma Zerbato non riesce a impensierire Sibi con un tiro troppo debole. All’intervallo, il punteggio è fermo sul 2-0 per la Virtus.
Nella ripresa, mister Soave cerca di dare la scossa ai suoi inserendo Lanzi e Filiciotto. Il primo entra subito nel vivo della partita e sfiora il goal con un destro dalla lunga distanza, che però sorvola di poco la traversa. Poco dopo, ancora Lanzi mette un pericoloso cross teso, ma nessuno dei compagni riesce a intervenire per spingere il pallone in rete.
Il Caldiero, visibilmente più determinato rispetto al primo tempo, comincia a spingere con continuità, schiacciando la Virtus nella propria metà campo. Filiciotto va vicino al goal con un rasoterra insidioso che sfiora il palo. Lanzi continua a essere il giocatore più pericoloso per i termali e, su un suo cross perfetto, Quaggio colpisce di testa da pochi passi, ma il pallone si stampa sulla traversa, negando ai padroni di casa il goal.
La grande occasione per riaprire il match arriva quando Baldani prova il tiro da fuori area. Sibi non riesce a trattenere il pallone e, nel tentativo di recuperarlo, atterra Quaggio. Dal dischetto, però, lo stesso Quaggio calcia fuori, sprecando clamorosamente la possibilità di accorciare le distanze.
Graziata, la Virtus va vicina a chiudere definitivamente la partita con Zarpellon, che, dopo un’elegante serpentina, si presenta davanti a Giacomel, ma manda alto. Poco dopo, però, è Juanito Gomez a mettere la parola fine al match: trasforma con freddezza il rigore conquistato ancora da Zarpellon, portando il risultato sul 3-0.
Nel finale, Giacomel evita un passivo ancora più pesante, respingendo in corner una punizione insidiosa di Metlika. La Virtus festeggia una vittoria netta, mentre per il Caldiero cala il sipario su una giornata da dimenticare.
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