Vicenza, Cuomo: “Il Padova? Noi siamo il Lane e facciamo la corsa su di noi. Vecchi è un mister “fuori categoria” per la C”
lunedì 16 Settembre 2024 - Ore 22:10 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Giuseppe Cuomo ospite di “Rigorosamente calcio”: “Pitou della Pro Patria vi ha messi in difficoltà? E’ un buon giocatore, all’inizio ho dovuto prendere le misure e poi siamo stati più tranquilli, la Pro Patria ha buoni calciatori, e nello specifico Pitou potrà fare bene in futuro. La vittoria del Padova vi ha messo pressione? Non guardo la classifica e nemmeno cosa fanno le altre, noi siamo il Vicenza e la corsa la facciamo su di noi perchè possiamo vincere con le big mentre potremmo perdere punti con le piccole, dobbiamo alzare la percentuale della forma il prima possibile. La vittoria di ieri? Dedicata al patron Rosso, ci tenevamo fargli questo regalo di compleanno. Cosa ne pensi del pubblico biancorosso? Il tifo di Vicenza con 10 mila persone l’ho trovato poche volte, è l’arma in più che abbiamo creato insieme a loro dall’anno scorso. Questo ci trasmette qualcosa in più, poi noi siamo contenti di vederli felici e di portare a casa punti. Il gruppo biancorosso?Appena sono arrivato conoscevo solo Golemic ma ho trovato subito “casa” e “famiglia”, prima uomini e poi calciatori, grazie a questo siamo riusciti a fare il girone di ritorno come sapete: è l’elemento giusto per ottenere grandi obiettivi. Provate anche il modulo con la difesa a quattro? Vecchi è un mister “fuori categoria”, prova più moduli, comunque mette i giocatori nel modo in cui riescono ad esprimersi al meglio, credo che la sua mano ci sia molto in questa squadra. A me piace giocare a tre perchè riesco a fare qualche cavalcata in avanti. Ora c’è più coesione? Leverbe è un giocatore fortissimo per la categoria, quando si comincia un nuovo campionato le aspettative sono alte, ma con tanti nuovi giocatori le cose cambiano e bisogna adattarsi, i margini di miglioramento sono altissimi e dobbiamo crescere. I gol? Spero di farli il prima possibile, soprattutto in casa sotto la Curva. Il pubblico? E’ un’arma in più che abbiamo e noi giocatori dobbiamo essere bravi ad usarla
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