Lazio-Verona 2-1, non basta Tengstedt per evitare il ko all’Olimpico
lunedì 16 Settembre 2024 - Ore 22:38 - Autore: Staff Trivenetogoal
ROMA – Un buon Verona non riesce a uscire indenne dall’Olimpico, arrendendosi alla coppia -gol formata da Dia e Castellanos, entrambi a segno. Non basta Tengstedt, che continua a dimostrarsi un attaccante all’altezza della Serie A, per evitare la sconfitta.
La partita tra Lazio e Verona è caratterizzata da un ritmo intenso e momenti di grande intensità agonistica. Sin dall’inizio, le due squadre si affrontano con determinazione, mettendo in campo qualità tecniche e fisiche. Già al 5′, la Lazio passa in vantaggio grazie a una bella azione di Zaccagni che serve Dia: l’attaccante non perdona e insacca con un tiro preciso nell’angolo basso, portando i biancocelesti sull’1-0.
La risposta del Verona non tarda ad arrivare. Al 7′, Tengstedt trova il gol del pareggio con un’ottima conclusione, sfruttando un assist di Kastanos. Il danese si fa trovare pronto e supera Provedel riportando subito la gara in equilibrio. È un segnale chiaro che il Verona non ha intenzione di subire passivamente l’iniziativa avversaria.
La Lazio, però, non si lascia intimorire e continua a spingere. Al 20′, è ancora l’argentino Castellanos a fare la differenza, con un tap-in preciso che capitalizza un cross di Zaccagni. Questo gol porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa, che sembrano avere il controllo del match.
Nonostante la pressione costante della Lazio, il Verona non rinuncia a cercare il pareggio. La partita prosegue con occasioni da entrambe le parti. Al 31′, Tchatchoua viene ammonito per un intervento duro su Zaccagni, segno che i gialloblù cercano anche di interrompere il ritmo di gioco della Lazio con interventi fisici.
Nel secondo tempo, la Lazio parte ancora forte, cercando di mettere al sicuro il risultato. Al 52′, Castellanos va vicino alla doppietta, ma la difesa del Verona resiste. Gli scaligeri rispondono cercando di sfruttare le ripartenze, ma non riescono a finalizzare le occasioni create.
Al 66′, Maurizio Sarri decide di cambiare le carte in tavola, effettuando delle sostituzioni chiave. Entra Tchaouna al posto di Isaksen, e subito dopo Castrovilli sostituisce un affaticato Castellanos, che si ferma per un problema muscolare. Queste modifiche sono seguite da un momento di stallo con il gioco fermo per qualche minuto, consentendo al Verona di riorganizzarsi.
Il Verona cerca di sfruttare la superiorità numerica temporanea mentre la Lazio attende la sostituzione. Gli scaligeri provano a spingere, ma non riescono a concretizzare. Al 68′, Tchaouna tenta un tiro da fuori area che, però, termina fuori dallo specchio della porta. È un’occasione importante, ma la Lazio continua a mantenere la pressione.
Al 70′, Faraoni, appena entrato per il Verona, si rende protagonista di un duello fisico con Nuno Tavares, concedendo un calcio di punizione dopo una trattenuta eccessiva. Il terzino laziale si mostra molto attivo anche nel creare occasioni offensive, ottenendo un calcio d’angolo pochi istanti dopo.
Nel complesso, il match è estremamente combattuto, con continui capovolgimenti di fronte e azioni pericolose da entrambe le parti.
LAZIO-HELLAS VERONA 2-1
Reti: 5′ Dia, 8′ Tengstedt, 20′ Castellanos
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (dall’89 Marusic), Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella (dall’81 Vecino); Isaksen (dal 66′ Tchaouna), Dia, Zaccagni (dall’89 Noslin); Castellanos (dal 66′ Castrovilli)
A disposizione: Mandas, Furlanetto, Gigot, Pellegrini, Gabarron, Dele-Bashiru, Pedro
Allenatore: Marco Baroni
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Daniliuc (dall’89’ Sarr), Coppola, Dawidowicz; Tchatchoua, Belahyane, Dani Silva (dall’89 Cisse), Lazovic (dal 67′ Faraoni); Harroui (dal 67′ Alidou), Kastanos (dal 53′ Mosquera); Tengstedt
A disposizione: Berardi, Perilli, Lambourde, Bradaric, Livramento, Okou, Sishuba, Magnani, Ajayi, Ghilardi
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Luca Zufferli (Sez. AIA di Udine)
Assistenti: Marco Scatragli (Sez. AIA di Arezzo), Davide Moro (Sez. AIA di Schio)
Note. Ammoniti: 27′ Rovella, 30′ Tchatchoua, 44′ Gila, 84′ Tengstedt
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