Vicenza-Pro Patria 2-0, Lane in crescita per intensità di gioco e precisione: Morra e Rauti mandano ko i bustocchi
domenica 15 Settembre 2024 - Ore 20:24 - Autore: Giulio Pavan
VICENZA – Con una prestazione in netta crescita rispetto alle precedenti uscite il Vicenza manda ko 2-0 la Pro Patria, ottiene tre punti e gli applausi del Menti e di Julio Gonzalez, in tribuna per assistere al match del “suo” Lane. Stefano Vecchi sceglie di cambiare mandando in campo Laezza, Talarico e Rauti al posto rispettivamente di Sandon, De Col e Zamparo e la sua squadra comincia subito con buon piglio alla ricerca di azioni offensive che possano diventare pericolose per la retroguardia bustocca, al 3′ un brutto infortunio per Travaglini costringe il tecnico della Pro al cambio con Cavalli e un minuto dopo arriva la prima azione pericolosa del match per un errore di Leverbe che favorisce un attaccante della Pro Patria il quale va al tiro ma non trova lo specchio di porta. Il Vicenza risponde al 10′ con Della Morte che va in profondità e serve Morra che va al tiro ma Rovida neutralizza la sfera. Le azioni della squadra di Vecchi vengono costruite soprattutto grazie all’asse Talarico-Della Morte, proprio quest’ultimo al 14′ va al tiro dalla sinistra ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. I minuti passano e il Vicenza si affida al fraseggio fra le linee di centrocampo in attesa di sferrare il colpo decisivo che arriva al 22′ con Morra insacca la rete per il vantaggio del Lane dopo un assist di Rossi che era stato servito da Della Morte. A questo punto i biancorossi vogliono mettere in ghiaccio il risultato e attaccano alla ricerca del raddoppio, Della Morte va con decisione lungo la fascia ed incute timore alla retroguardia bustocca che riesce ad allontanare il pericolo. Gli ospiti appaiono in netta difficoltà e il numero 99 del Lane tenta di approfittarne anche al 30′: conquista un rimpallo e va al tiro dal limite dell’area ma il portiere della Pro Patria gli impedisce la gioia del gol. Il Vicenza insiste e al 38′ Della Morte conquista palla nella metà campo biancorossa e consegna palla a Rauti che va in progressione verso la metà campo avversaria e calcia in porta senza però la giusta potenza. La prima frazione si avvia alla conclusione e la squadra di Vecchi vorrebbe a tutti i costi il raddoppio: al 41′ Cuomo va di testa sugli sviluppi di un corner ma la palla esce di poco a lato. Al rientro in campo dopo l’intervallo il Vicenza intende subito mettere in chiaro le cose e chiudere la pratica: al 48′ la palla arriva a Rauti che dal limite dell’area lascia partire un missile che non lascia scampo a Rovida e sigla il raddoppio. La squadra di Vecchi consolida il risultato e da questo momento in avanti gioca in controllo del match, la Pro Patria si fa vedere in avanti al 71′ con un corner che non desta particolare preoccupazione a Confente e al 72′ Cuomo viene ammonito per un battibecco con Alcibiade (che riceve la stessa sanzione). Dopo un minuto il tecnico del Lane sostituisce Morra, autore del vantaggio, con Zamparo; e Talarico con De Col, mentre all’81’ Greco sostituisce Zonta e Capone prende invece il posto di Rauti ma il campo non regala ormai più emozioni, a pochi istanti dal triplice fischio c’è spazio anche per il giovane Mogentale che rileva Della Morte, e il Vicenza porta a casa una vittoria fondamentale non solo per i tre punti ma anche per la qualità del gioco espressa, sicuramente migliore rispetto alle prime partite stagionali.
Vicenza (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Leverbe, Laezza; Talarico (dal 74′ De Col), Rossi, Zonta (dal 83′ Greco), Costa; Della Morte (dal 89′ Mogentale); Rauti (dal 83′ Capone), Morra (dal 74′ Zamparo). A disposizione: Massolo, Gallo, Sandon, Fantoni, Tonon. Allenatore: Vecchi.
Pro Patria (3-4-3): Rovida; Bashi, Alcibiade, Travaglini (dal 6′ Cavalli); Somma, Nicco, Ferri (dal 80′ Palazzi), Piran (dal 64′ Vaglica); Mehic (dal 64′ Terrani), Toci, Pitou (dal 80′ Curatolo). A disposizione: Pratelli, Reggiori, Beretta, Ferrario, Sassaro. Allenatore Colombo
Marcatori: 23′ Morra (LRV), 49′ Rauti (LRV)
Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano; assistenti Santarossa di Pordenone e Nigri di Trieste; quarto uomo: Gallo di Bologna
Ammoniti: Cuomo (LRV), Alcibiade (PP)
Note: pomeriggio mite, terreno in buone condizione
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