Arezzo-Legnago 1-0, quarto ko consecutivo per i biancazzurri: a rischio la panchina di Gastaldello
venerdì 13 Settembre 2024 - Ore 22:59 - Autore: Staff Trivenetogoal
AREZZO – Quarto ko in quattro partite per il Legnago, con la panchina di Daniele Gastaldello che adesso traballa paurosamente. A decidere nel finale un rigore di Pattarello, glaciale dal dischetto. Nel primo tempo della partita, l’Arezzo scende in campo con un atteggiamento aggressivo e determinato, come già visto nelle gare precedenti. Mister Troise opta per un modulo flessibile, tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, dando fiducia a Chierico, alla sua prima apparizione da titolare, mentre Settembrini parte dalla panchina. Il Legnago, dal canto suo, adotta un approccio difensivo con un 3-5-2 solido, pronto a chiudere gli spazi. Sin dai primi minuti, gli amaranto spingono con decisione, cercando di mettere in difficoltà gli avversari, ma è il Legnago a rendersi pericoloso per primo con un tiro di Viero, che impegna il portiere Trombini.
Nonostante il ritmo elevato e la pressione dell’Arezzo, la partita rimane bloccata sullo 0-0. Guccione cerca di dare il suo contributo in attacco con un tiro che esce di poco, mentre Ogunseye ha una buona occasione su un cross di Pattarello, ma non riesce a trovare la rete. Nel corso del primo tempo, entrambe le squadre faticano a concretizzare, con l’Arezzo che cerca di costruire gioco ma si scontra con la difesa organizzata del Legnago.
L’agonismo in campo si manifesta anche nei cartellini: prima Ampollini e poi Ogunseye vengono ammoniti per falli di gioco, mentre l’Arezzo, dopo un inizio promettente, si spegne progressivamente, trovando difficoltà nel creare occasioni da gol. Al termine del primo tempo, le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0, con la sensazione che nessuna delle due formazioni sia riuscita a trovare la chiave per sbloccare il risultato.
Nel secondo tempo, Troise è costretto a cambiare: Coccia, infortunato, viene sostituito da Righetti, mentre Gastaldello del Legnago inserisce Bombagi al posto di Demirovic, mantenendo inalterati gli assetti tattici. I ritmi calano ulteriormente, favorendo il Legnago, che cerca di mantenere il controllo e ridurre al minimo i rischi. L’Arezzo fatica a trovare fluidità nella manovra, e il match sembra indirizzarsi verso un pareggio.
Troise cerca di scuotere la squadra con un triplo cambio al minuto 18, inserendo forze fresche come Santoro, Tavernelli e Gucci per dare nuova energia all’attacco. Nonostante ciò, l’Arezzo continua a muovere palla in modo impacciato e fatica a superare la resistenza difensiva del Legnago, che si abbassa sempre di più per difendere lo 0-0.
La svolta arriva negli ultimi minuti: al 43′, un colpo di testa di Gucci provoca un fallo di mano in area da parte di Ruggeri. L’arbitro Mazzoni non ha dubbi e assegna il rigore all’Arezzo. Pattarello si presenta sul dischetto e, con freddezza, spiazza il portiere Toniolo, portando in vantaggio gli amaranto. È un gol pesantissimo che arriva al termine di una partita sofferta, che inchioda il Legnago all’ultimo posto in grave crisi.
Commenti
commenti