Venezia-Tabor Sezana 3-0, buone notizie per Di Francesco: Busio torna, segna e fa assist
sabato 7 Settembre 2024 - Ore 14:01 - Autore: Staff Trivenetogoal
Il Venezia si allena in amichevole e vince contro il Tabor Sezana, imponendosi con un netto 3-0. La partita, disputata con ritmi sostenuti fin dall’inizio, ha messo in luce diverse individualità e un ottimo lavoro di squadra, con il risultato che non è mai stato veramente in discussione. Ecco una disamina approfondita degli eventi salienti e dei protagonisti.
Primo Tempo: Dominio Veneziano e Protagonismo di Sagrado
Fin dal fischio d’inizio, è stato chiaro l’intento del Venezia di imporre il proprio gioco. Nei primi minuti, la squadra lagunare ha preso il controllo della metà campo avversaria, creando subito delle occasioni pericolose. Al 7′, Nicolussi Caviglia ha colpito il palo su punizione, dando il via a un vero e proprio assedio alla porta del Tabor Sezana. Poco dopo, è stata la volta di Sverko, che di testa non è riuscito a impensierire il portiere avversario.
Il protagonista indiscusso del primo tempo è stato l’esterno belga Sagrado, autore di una prestazione scintillante. Al 11′, ha sfiorato il gol con un’azione personale sulla sinistra, culminata con un tiro che ha colpito il palo. Ma il momento di gloria per Sagrado è arrivato al 21′, quando ha controllato un lancio sulla destra, servendo un assist perfetto per Busio, che ha insaccato senza esitazioni per il vantaggio del Venezia.
Il Tabor Sezana, costretto nella propria metà campo, ha faticato a reagire, subendo il ritmo incalzante del Venezia. Al 36′, è ancora Sagrado a trovare la via del gol, con una splendida azione individuale: il belga ha tagliato la difesa avversaria da sinistra, si è accentrato e ha scaricato un tiro preciso sotto l’incrocio. Una dimostrazione di tecnica e determinazione che ha mandato il Venezia negli spogliatoi con un meritato 2-0.
Secondo Tempo: Conferma della Supremazia e Gol Finale di Gytkjaer
Il secondo tempo è iniziato con lo stesso piglio del primo. Il Venezia non ha abbassato la guardia e ha continuato a cercare il gol per chiudere definitivamente la partita. Dopo soli due minuti, al 47′, è arrivato il 3-0: Gytkjaer, in mischia, ha trovato il gol su assist di Busio, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria. Questo gol è stato il colpo di grazia per il Tabor Sezana, che ha faticato a creare occasioni concrete per rientrare in partita.
La squadra slovena ha tentato una timida reazione al 49′ con un palo esterno, ma è stato uno dei pochi episodi degni di nota per gli ospiti. Da quel momento in poi, il Venezia ha gestito il match, concedendo pochissimo agli avversari e continuando a creare pericoli. Al 54′, Carboni ha colpito la traversa, confermando la sfortuna del Venezia sotto porta, con ben tre legni colpiti durante il match.
Nonostante il risultato ormai al sicuro, il Venezia ha continuato a cercare la quarta rete. Diverse occasioni sono state create nei minuti finali, in particolare con Ladisa e Duncan, ma la difesa del Tabor Sezana e il portiere ospite sono riusciti a limitare ulteriori danni. In particolare, al 90′, Ladisa si è visto negare la gioia del gol dal portiere avversario, che lo ha ipnotizzato in quella che sembrava un’occasione facile.
Cambi decisivi e contributo della Panchina
Un aspetto rilevante della partita è stato l’ottimo contributo dei giocatori subentrati. Ladisa, entrato al 35′ per Oristanio, ha subito cercato di mettersi in mostra con le sue giocate, e anche Duncan e Andersen, entrati nella ripresa, hanno avuto un impatto importante, contribuendo a mantenere alto il ritmo della partita.
Particolarmente degni di nota anche i cambi difensivi e tattici operati dal Venezia: Bertinato e Zampano hanno garantito freschezza e solidità nella gestione della palla e nella fase difensiva, impedendo al Tabor Sezana di trovare spazi per rendersi pericolosi.
Venezia FC – NK Tabor Sezana: 3:0
Marcatori: 20’ Busio, 35’ Sagrado, 47’ Gytkjaer
Venezia FC : Stankovic (52′ Grandi), Schingtienne (73′ Zampano), Altare, Sverko (46’Candela), Sagrado (78′ Rioda), Doumbia (46′ Andersen), Nicolussi Caviglia (68′ Duncan), Carboni, Oristanio (34’Ladisa), Busio (68′ Busio), Gytkjaer (78′ Berengo).
A disposizione: Bertinato, Grandi, Zampano, Ladisa, Candela, Andersen, Rioda, Duncan, Berengo, Schiavon.
Allenatore: Eusebio Di Francesco
NK Tabor Sezana: Mbangue (46’Medic), Neychev, Vodeb (83′ Torres), Kouao, Petkov (46’Fernetti), Fuseini (57’Crispin), Bafounta (61′ Jakupivic), Stefanec (73’Gorec), Pajaro (83′ Ylus), Fortuna (34’Rupnik), Rose (46’Pavlovic).
A disposizione: Fermisek, Medic, Runic, Archil Ylus, Ukmar, Morelj, Jakupovic, Fernetti, Loggia, Torodov, Gorec, Pavlovic, Crispin, Harguinteguy, Torres, Martinez.
Allenatore: Radostin Aleksandrov
Arbitro: Luca Zufferli sez. Udine
Primo Assistente: Luca Mondin sez. Treviso
Secondo Assistente: Marco Ceolin sez. Treviso
Quarto Uomo: Rehmet Jusufoski sez. Mestre
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