Vicenza, Capone si presenta: “Negli ultimi due anni ho fatto il trequartista, esterno offensivo e giocato nelle due punte”
mercoledì 4 Settembre 2024 - Ore 19:00 - Autore: Giulio Pavan
Oggi pomeriggio è stato presentato il nuovo trequartista biancorosso, Christian Capone.
Queste le sue prime parole, insieme alle dichiarazioni del direttore sportivo Luca Matteassi.
Matteassi: “Christian Capone è un classe ‘99 che abbiamo preso dall’Atalanta, in prestito con diritto di riscatto. Trequartista, esterno offensivo, siamo molto felici di averlo qui, gli faccio un grandissimo in bocca al lupo.”
Capone: “Sono felicissimo di essere qui. E’ stata una trattativa lunga ma finalmente ci siamo, quindi non vedo l’ora di iniziare. Ho avuto la fortuna di esordire già domenica scorsa, ora andiamo a giocare contro l’Albinoleffe e speriamo di continuare così.
Esordio? Conoscevo già tanti ragazzi con cui avevo già avuto la fortuna di giocare. Poi l’anno scorso, giocando contro il Vicenza, abbiamo trovato delle difficoltà perché si aveva sempre l’impressione di non poter riuscire mai a portare a casa punti. Ho trovato una squadra forte e un gruppo sano e importante. Sono arrivato da pochi giorni ma mi sento già a casa.
Squadra che conta? Sicuramente, abbiamo tutti giocatori importanti che hanno fatto categorie importanti ma è l’obiettivo della società per arrivare fino in fondo al campionato e raggiungere l’obiettivo che è vincere.
Ruolo? Negli ultimi anni ho fatto un po’ di tutto dall’esterno sinistro al trequartista oppure ho giocato nelle due punte, come domenica scorsa. Poi io sono a disposizione del mister, è un modulo che per le mie caratteristiche, mi può esaltare. Quindi sono contento.
Propensione a cercare la rete o a mettere i compagni in condizione di segnare? Negli ultimi anni i numeri non mi hanno aiutato, mi piace un po’ più giocare con la squadra e mandare in porta i compagni. Vorrei iniziare a segnare un po’ di più.
Chi conoscevo? Ho giocato con Carraro a Pescara e Perugia, con Laezza e Rossi quando abbiamo vinto il campionato a Reggio, con De Col al Sudtirol e con tanti altri ci siamo affrontati da avversari.
Che sensazioni ci sono alla vigilia della partita con l’Albinoleffe? La vittoria dell’altro giorno dà fiducia perché è stata sofferta ma lo sappiamo: in un campionato così, soprattutto in trasferta, è difficile vincere ovunque. Sarà un’altra partita dove dovremmo lottare fino alla fine per portare a casa i tre punti.
Campionato vinto con la Reggiana? Ero arrivato a gennaio in una squadra forte, con tanta esperienza e già propensa alla vittoria del campionato. L’importante è cercare di vincere tutte le partite.
La condizione fisica com’è? Il mister è uno tosto e gli allenamenti sono intensi. Io arrivo da qualche settimana in cui fuori dal progetto Atalanta, però mi sono sempre allenato, sono a disposizione e sto bene come tutta la squadra. Speriamo di portare a casa i tre punti anche domenica.
Numero 20? Non ha un significato particolare, è un numero che mi piace.
In queste due giornate ci sono stati risultati sorprendenti, è proprio così la Serie C? Andare in campi difficili contro squadre che non hanno un grande nome o neopromosse, non si può abbassare la guardia, bisogna essere sempre al 100% per vincere.
Al di fuori del campo da calcio? Da pochi mesi sono diventato papà di Sofia, è una nuova esperienza che sono sicuro che mi porterà grande fortuna per questa annata. Spero di portarla presto allo stadio, anche se è ancora piccolina”.
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