Padova-Trento, Capelli: «L’obiettivo non lo diciamo, ma lavoriamo per migliorare il piazzamento dello scorso anno».
giovedì 22 Agosto 2024 - Ore 13:56 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Siamo contenti di avere iniziato con una vittoria il percorso in Coppa Italia C perché acquisiamo la fiducia per cominciare il campionato nel migliore dei modi. Personalmente sono felice dell’assist e del gol con la Feralpisalò, ma la testa è già rivolta al debutto del 26 contro il Trento. La rete è stata una carambola, diciamo particolare. Questi sono i gol più belli perché ci ho creduto su quella palla, mentre l’assist è stata una bella giocata. Russini sa che amo giocare la palla sull’inserimento da dietro del trequarti o del centrocampista. Il mio ruolo? Il quinto di centrocampo. In realtà fare più ruoli ha due facce: da un lato è positivo, dall’altro un po’ meno. Sulla trequarti mi sono trovato bene. Credo abbiamo fatto una buona partita a Cesena, ad un certo punto abbiamo avuto qualche palla per pareggiare. Ho già lavorato con Andreoletti e sono avvantaggiato nel capire le sue richieste. Il mister chiede tanto ad ognuno di noi e ti porta al limite, a migliorarti nel quotidiano. Credo questa caratteristica farà la differenza alla lunga. A Sesto San Giovanni disputammo una grande stagione. Arrivavamo da un anno difficile e lui diede una sua impronta. Quando quello che provavamo in allenamento riusciva anche in partita ci ha spronato a dare di più emotivamente. Quell’anno avevamo un’identità chiara, fino a credere di vincere il campionato. Sono contento di lavorare ancora con lui. L’obiettivo non lo diciamo, ma lavoriamo per vincere ogni partita e migliorare lo scorso anno. La distanza tra quella Pro Sesto e questo Padova? Siamo molto avanti, direi ad un buon livello. Riusciamo già a dare buona qualità in quello che facciamo. Il Trento? Vogliamo dare un segnale a noi stessi, i tifosi e l’ambiente. Dobbiamo partire bene perché vogliamo fare qualcosa di importante. Giochiamo contro una squadra molto rafforzata rispetto al passato e ben organizzata. Hanno buone individualità, ma siamo fiduciosi. La continuità è fondamentale. Conoscere tecnicamente e caratterialmente i propri compagni può fare la differenza».
Queste le dichiarazioni di Alessandro Capelli rilasciate oggi alla Guizza
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