Verona-Napoli, Conte: «Nel primo tempo una sola squadra in campo, l’Hellas non ha mai tirato: ma ci siamo sciolti come neve al sole alla prima difficoltà»
domenica 18 Agosto 2024 - Ore 21:17 - Autore: Staff Trivenetogoal
Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la sconfitta sul campo dell’Hellas Verona è intervenuto al microfono di Sky Sport: “Nel primo tempo c’è stata una sola squadra in campo, non penso che il Verona abbia mai tirato. Detto questo, nel secondo tempo abbiamo concesso subito un tiro al Verona e nella seconda situazione siamo andati sotto. Poi ci siamo sciolti come neve al sole. Quello che mi sento di dire è che c’è da chiedere umilmente scusa al popolo napoletano che ci segue con passione. Io sono l’allenatore ed è giusto che io mi assuma tutte le responsabilità. Chiedo umilmente scusa perché il secondo tempo è stato inaccettabile. Una prestazione figlia di qualcosa, ma c’è da lavorare tanto sotto tutti i punti di vista. Sono arrivato a Napoli con grande entusiasmo, grande voglia. Io posso mettermi a disposizione in qualsiasi situazione, se posso aiutare il Napoli lo farò. C’è da chiedere scusa al popolo napoletano che ci dimostra tanto affetto e tanta passione. Mi prendo tutte le responsabilità perché sono l’allenatore”.
Si ritorna alle sue dichiarazioni della vigilia col ritardo sul mercato?
“Al di là del discorso mercato, quello che preoccupa è vedere il secondo tempo e che alla prima difficoltà ci siamo sciolti come neve. Poi dal mercato possono arrivare uno, due tre, quattro, quanti vuole prenderne il club, questo è relativo. Il problema va risolto a monte e non è un problema di facile risoluzione. Penso di avere l’esperienza giusta per dire alcune cose. Anche quando dico le cose mi assumo le mie responsabilità perché non apro la bocca per dare fiato alle trombe”.
Non si può utilizzare Osimhen?
“Questa è una domanda che dovete fare al club e non a me. Io vedo che Osimhen fin dal ritiro si è allenato a parte. Dovete chiedere al club, assolutamente non a me. L’ho subito detto, mi sono messo da spettatore su questa vicenda. Ma al di là di un singolo giocatore bisogna sicuramente avere un atteggiamento diverso, con più personalità, più voglia. Ho trovato dei ragazzi che fanno fatica nella difficoltà e questa è una cosa grave perché non l’alleni in pochissimo tempo, devi avere tempo e pazienza. Devi cercare di farli crescere a livello di mentalità”.
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