Legnago-Vicenza, Vecchi: “Vogliamo riabituarci a vincere. Dal mercato un difensore e un trequartista”
sabato 10 Agosto 2024 - Ore 15:10 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Stefano Vecchi alla vigilia di Legnago-Vicenza: “A che punto è il Vicenza? Mi auguro a buon punto, si è sempre allenata bene, le amichevoli di avvicinamento ci hanno dato indicazioni sia positive che un po’ meno, sicuramente ci aspettavamo un percorso diverso perchè purtroppo dovremo fare a meno di qualche elemento importante come Golemic e al momento stiamo facendo delle valutazioni. Qualche problema c’è ma partiamo da una base importante e abbiamo fatto degli inserimenti importanti, dobbiamo trovare l’equilibrio perchè cambiamo 5/6 elementi e diventa un po’ tutto nuovo, sono fiducioso perchè i nuovi sono entrati benissimo nel gruppo, ma non avevo dubbi perchè prima di prenderli chiediamo referenze e poi sono importanti per la categoria. E’ chiaro che dobbiamo puntellare l’organico e sappiamo ciò che ci serve, abbiamo una brutta tegola dietro che dobbiamo ancora sistemare. Come cambia il Vicenza? Cambia per forza perchè i nuovi attaccanti hanno caratteristiche diverse da Ferrari, lo stesso in mezzo, senza Tronchin e Ronaldo ne abbiamo altri che danno più volume e corsa, ma la qualità che poteva dare Ronie è diversa. Comunque chi abbiamo è di spessore e di categoria, siamo fiduciosi che qui possano fare un ulteriore salto di qualità per arrivare dove vogliamo arrivare. Ora parte una nuova stagione e non vorrei più parlare dello scorso anno, ciò che stiamo facendo permetterà di mettere in campo una squadra forte, anche se con caratteristiche diverse dei giocatori e interpreti. Quanto conterà il gruppo? E’ necessario che chi è rimasto non pensi che quest’anno si è facile perchè abbiamo fatto cose positive la scorsa stagione e sappia prendere le cose positive: atteggiamento, mentalità, forza del gruppo. Chi è arrivato ha qualità ed entusiasmo importanti, non vedono l’ora di ritornare a giocare nel nostro stadio con i nostri infortuni. Il mercato lascia tranquillo? Infortuni ne abbiamo avuto pochissimi, l’unico è di Cester ma entro 20 giorni ritornerà in gruppo, poi c’è il problema di Golemic. Domani non ci sarà Laezza perchè abbiamo scelto di farlo riposare per una terapia al ginocchio ed evitare di portarlo più avanti. Domani ci sarà il Vicenza “tipo”? Vogliamo giocare per vincere perchè dobbiamo imparare a farlo e passare il turno, abbiamo bisogno di trovare i nuovi equilibri, poi non so se sarà il vero Vicenza perchè abbiamo un paio di squalificati ma servirà l’atteggiamento e mentalità giusta perchè qualcuno potrà guadagnarsi il posto o credibilità anche grazie alla partita di domani. Comunque schiererò la squadra che mi dà maggior garanzie. Cosa mi aspetto di vedere? Una squadra più brillante rispetto alle precedenti uscite, abbiamo lavorato molto anche in settimana ma ormai è da un po’ che lo stiamo facendo e la squadra dev’essere cresciuta così mi aspetto anche altro da parte dei nuovi arrivati. Attualmente la difesa come sarà? C’è Fantoni che lo scorso anno era il sostituto naturale di Golemic e mi auguro anche una sua crescita perchè non è più giovanissimo, poi l’alternativa è Cuomo, lui è più centrale rispetto agli altri difensori. Il modulo sarà quello dell’anno scorso? Sì, dobbiamo fare un passo indietro ripartendo dalle certezze. Altre operazioni sul mercato? Un jolly offensivo che possa fare il trequartista, seconda punta, esterno; pensavamo di dover fare solo questo ma ora ci serve anche il difensore. Ma non abbiamo accantonato questa necessità”
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