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Virtus Verona-Caldiero Terme 5-7 dcr: storico successo per Soave al debutto in Coppa
venerdì 9 Agosto 2024 - Ore 23:27 - Autore: Staff Trivenetogoal
Virtus Verona-Caldiero Terme 5-7 dcr
Virtus Verona:Sibi,Catena,Mehic,Daffara, Metlika (1st Cuel),Zarpellon (31st Amadio), Manfrin,Gomez(5’pts Ojeh),Toffanin,Gatti,Caia(38’st Bassi) All.Fresco.
Calcio Caldiero Terme: Giacomel, Mazzolo(3’sts), Gobetti (32st Furini),Baldani,Pelamatti (32st Personi),Riahi (20st Lanzi), Filiciotto, Gattoni, Mondini (12st Florio),Fasan (21st Quaggio),Zerbato. All.Soave
Arbitro: Michele Maccorin di Pordenone
Assistenti: Ionout Eusebiu Nechita, Giuseppe Daghetta
Quarto uomo: Niccolò Turrini
Reti: 13’pt Zarpellon (V), 38’pt Zerbato (C), 4’st Mehic (V), 51’st Baldani (C)
Ammoniti: 35pt’ Riahi (C), 10st’ Baldani (C), 30st Pelamatti (C), 31st Toffanin (V), 12’pts Lanzi (C), 3’sts Gatti (V)
Recuperi: 2pt, 6’st
Sequenza rigori: Zerbato(C) gol, Amadio (V) gol, Baldani (C) gol, Toffanin (V) gol, Florio (C) gol, Manfrin (V) gol, Quaggio (C) gol, Bassi (V)parato, Gecchele (C) gol
di Roberto Pintore
Se questo è il calcio d’agosto, chissà che cosa ci aspetta in campionato. Nel derby storico mai ‘ prima, in Lega Pro, Virtus Verona e Caldiero Terme, danno vita, ad una gara vibrante e mai noiosa. Finisce 7 a 5 dopo la lotteria dei calci di rigore a favore della truppa ospite guidata da mister Soave, che passa il turno.
Il Caldiero forse alla fine ha avuto un briciolo di fortuna in più degli avversari, si sa i calci di rigore, sono sempre un terno all’otto, ma la Virtus ha ribattuto colpo su colpo.
Due squadre che fanno ben sperare per il campionato con l’obiettivo primario di una tranquilla salvezza.
Parte a razzo la Virtus che agisce con ventate improvvise in attacco. Il Caldiero sta lì sornione, pronto a sfruttare un colpo di coda.
Ma e’ proprio la Virtus che al 13′ del primo tempo passa con Zarpellon che su un rilancio corta del portiere ospite Giacomel lascia partire un missile terra aria che lo infila, senza problemi di sorta.
La Virtus è galvanizzata dal gol e gioca attenta e quadrata, decisa a chiudere ogni spazio di manovra al Caldiero. Che però è fluido e non impacciato. Sente che potrebbe essere la sua serata.
Al 28′ azione rocambolesca made in Virtus con la sfera davanti ad un esterefatto portiere gialloverde Giacomel si stampa sulla traversa.
Al 39′ frittata difensiva virtussina e la punta Zerbato sbuca come un fulmine in area di rigore e da pochi passi fulmina il numero uno Sibi.
La ripresa è sulla falsa riga della prima frazione di gioco. Le due giocano a viso aperto, a buon ritmo.
Al 4′ Mehic suona la rumba e di testa svetta su tutti e infila Giacomel firmando il momentaneo due a uno. Ma il Caldiero non ci sta e vuole tornare prepotentemente in partita.
Gattoni al 39′ tira in area a colpo sicuro, ma trova il corpo del difensore della Virtus Toffanin che gli chiude tutto.
Daffara forse mette giù Florio ma l’ arbitro non se la sente di fischiare un presunto calcio di rigore.
In pieno recupero al 50’su punizione al veleno di Filiciotto trova una beffarda deviazione Baldani che trova il due a due. Si va ai tempi supplementari dove in pratica non succede più nulla. Infine ai rigori, sbaglia di meno il Caldiero con l’ ultimo rigore il settimo, che batte con freddezza il portiere della Virtus Sibi.
E’ l’ apoteosi, il Caldiero sbanca il Gavagnin-Nocini e prosegue la sua avventura in Coppa Italia di serie C, la Virtus per ora si ferma.
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