Avellino-Vicenza 0-0, i biancorossi reggono l’urto e la pressione irpina: la finalista si deciderà al Menti
martedì 28 Maggio 2024 - Ore 22:53 - Autore: Giulio Pavan
AVELLINO – Tante occasioni, due legni ma l’Avellino non sfonda il muro del Vicenza e al Partenio la semifinale d’andata dei playoff termina 0-0. Dopo una grande rimonta nella regular season il Vicenza è stato capace di arrivare al terzo posto in classifica, ai playoff ha battuto corazzate come Taranto e Padova, vittorie che sono valse la qualificazione alla semifinale contro l’Avellino, seconda classificata nel girone C. Vecchi è consapevole che la squadra potrebbe accusare la stanchezza dopo quattro partite in dieci giorni ma si affida alla formazione “tipo” con l’unica variante di Marco Delle Monache nel tridente con Ferrari e Della Morte. I lupi partono subito forte sfruttando anche le minor partite in questi playoff, mentre il Lane cerca le ripartenze tramite l’ex sampdoriano Delle Monache e Costa. La prima vera occasione del match arriva al 16′ con un colpo di testa di Patierno, che riesce a liberarsi della marcatura di Golemic, ma la sfera finisce troppo a lato di Confente. Nel frattempo il Vicenza prova a mettersi in evidenza con buone trame di gioco con dei fraseggi importanti a centrocampo ma la linea difensiva dell’Avellino è ben attenta e non si lascia sorprendere, come al 29′ che Delle Monache tenta di trovare un varco e decide di calciare una palombella dal vertice dell’area ma la palla finisce di poco sopra la traversa. L’Avellino non rimane a guardare e al 32′ Patierno sciupa la seconda grande occasione del match: Liotti va in velocità lungo la fascia mancina e mette palla in mezzo dove l’attaccante campano calcia incredibilmente alto. La spinta dell’Avellino non accenna a diminuire e al 39′ Cionek colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner battuto da D’Ausilio, sul prosieguo dell’azione Liotti crossa al centro e Patierno si lancia in tuffo ma la palla finisce di poco a lato. Dopo i primi 45′ il Vicenza appare in chiara difficoltà e l’Avellino può annotare almeno tre azioni pericolose mentre i biancorossi badano soprattutto a non subire puntando sulle ripartenze di Delle Monache con Della Morte che rimane invece imbrigliato tra i difensori irpini. Al ritorno in campo dopo l’intervallo il Lane si affida al fraseggio orchestrato da Ronaldo e in un paio di circostanze torna a rivedersi anche Della Morte ma al 58′ è l’Avellino ad andare ancora vicino al gol colpendo un altro legno con Gori, sulla respinta si avventa Patierno che di testa manda clamorosamente alto sopra il montante. Considerando il momento favorevole Pazienza inserisce forze fresche: fuori Liotti e dentro Ricciardi e dentro Russo al posto di Gori, il Vicenza continua a soffrire il pressing dell’Avellino e al 69′ Vecchi effettua tre cambi: out Ronaldo, Della Morte e Delle Monache, in Rossi, Pellegrini e Talarico. Nel frattempo i minuti passano e la squadra di Pazienza continua a mantenere il pallino del gioco, al 79′ Vecchi decide di sostituire uno stanco Laezza per Sandon, l’Avellino tenta il tutto per tutto attuando un vero e proprio forcing e all’85’ Ricciardi crossa dalla destra verso Marconi che non approfitta di un’uscita sbagliata di Confente e non centra la porta. In tutto l’arco della ripresa il Vicenza non oltrepassa praticamente mai la la metà campo avversaria ma al 92′ Golemic va di testa su una punizione di Costa e per poco non soprende l’estremo difensore dell’Avellino e dopo altri due minuti di recupero il match termina 0-0 e, nonostante le grandi occasioni sciupate, l’Avellino non supera il muro biancorosso. Per decretare la finalista dei playoff sarà decisivo il match del Menti che si disputerà domenica alle ore 21.00.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cionek, Rigione, Frascatore; Sgarbi (dal 75′ Marconi), Armellino, Palmiero (dal 82′ Dall’Oglio), D’Ausilio (dal 82′ Rocca), Liotti (dal 61′ Ricciardi); Gori (dal 61′ Russo), Patierno. A disposizione: Pane, Pizzella, Tito, Llano, Mulè, Pezzella, De Cristofaro, Lores Varela. Allenatore: Michele Pazienza
LR Vicenza (3-4-2-1): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza (dal 78′ Sandon); De Col, Ronaldo (dal 69′ Rossi), Greco (dal 86′ Proia), Costa; Della Morte (dal 69′ Pellegrini), Delle Monache (dal 69′ Talarico); Ferrari. A disposizione: Massolo, Gallo, Fantoni, Lattanzio, Mogentale, Busato, Conzato. Allenatore: Stefano Vecchi
Marcatori:
Arbitro: Zanotti di Rimini, assistenti: Piazzini di Prato, Zezza di Ostia Lido; quarto ufficiale: Frascaro di Firenze. VAR: Nasca di Bari, AVAR: Paganessi di Bergamo
Ammoniti: Palmiero (A), Greco (LRV), Frascatore (A)
Note: serata mite, terreno sintetico. Ammonito Michele Pazienza (A) al 56′ per proteste.
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