Serie A 2023/2024: top e flop
giovedì 23 Maggio 2024 - Ore 12:21 - Autore: Staff Trivenetogoal
La Serie A volge al termine ed è inevitabile tirare le somme su quanto è accaduto in questa stagione calcistica. Un campionato formato da alti e bassi che visto emergere nuovi eroi e che ha inevitabilmente confermato vecchie delusioni, dove ovviamente non sono mancate sorprese inaspettate.
L’Inter si è rivelata la squadra ampiamente più completa di quest’anno, vincendo con ben cinque giornate di anticipo il titolo della Serie A, una squadra che ha saputo convincere fin dalle prime giornate senza mai perdere la costanza sui risultati positivi.
Un ampio elogio va sicuramente al mister Simone Inzaghi che ha saputo interpretare una stagione calcistica da 100 e lode, schierando le formazioni più adatte sempre al momento giusto. Complici un Lautaro Martinez in forma smagliante che ha conquistato la classifica dei cannonieri con ben 24 gol a due giornate dalla fine, e un Thuram che non ha fatto alcuna fatica ad ambientarsi nel campionato italiano servendo assist fondamentali e mettendo la firma nel tabellino quando più serviva.
Una delle sorprese più inaspettate è invece il Bologna che si qualifica per la sua prima volta in assoluto in Champions League, una squadra giovane ed esplosiva che ha regalato non poche emozioni durante questa stagione. I protagonisti principali sono stati le nuove leve come Zirkzee, che non ha fatto sentire la mancanza di personalità come quella di Arnautovic, e Lewis Ferguson, capitano della squadra che ha fin da subito conquistato la tifoseria con la sua imponente leadership.
Il vero capolavoro è stato però di Thiago Motta, inizialmente poco convinto di essere alla guida di un organico in grado di competere, ma che è riuscito a valorizzare ogni singolo giocatore della sua rosa compiendo una vera e propria impresa
Le squadre che invece hanno avuto più difficoltà quest’anno non sono poche. Per le squadre della capitale per esempio non è stata una stagione facile, visto che a metà strada hanno entrambe perso i propri mister. In questo la Roma è stata più fortunata, perdendo un Mourinho che non è riuscito a convincere e ritrovando una bandiera come De Rossi, che ha scosso l’ambiente riuscendo a risollevare l’umore.
Chi ha veramente deluso invece, sono stati proprio i campioni in carica. Il Napoli dopo un’annata spettacolare che li ha visti festeggiare lo scudetto sotto la guida di Spalletti, quest’anno ha probabilmente giocato uno dei peggiori campionati della storia, ribaltando totalmente i pronostici per la qualificazione alla Champions che a inizio anno avevano una quotazione davvero bassa. Una delusione a 360 gradi nonostante Osimhen abbia dato un grosso contributo con le sue firme nei tabellini, ma probabilmente l’addio dell’attuale tecnico della nazionale ha lasciato un profondo segno alla squadra partenopea.
Infine non si può non parlare di una Juventus andata avanti di stenti, seguendo alla lettera la legge del “corto muso” di Massimiliano Allegri, che nonostante la vittoria della Coppa Italia è stato allontanato dalla panchina della Juventus a poche giornate dalla fine del campionato per comportamenti poco professionali. La squadra ora è alla guida di Paolo Montero che è stato designato come traghettatore fino alla fine della stagione.
Un campionato che sicuramente non è stato privo di emozioni nonostante il dominio dell’Inter. La lotta per le coppe europee si è rivelata molto intensa e non è stata da meno la battaglia della bassa classifica per la salvezza, che ha visto un Sassuolo già matematicamente retrocesso dopo ben 11 anni di partecipazione alla Serie A.
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