Salernitana-Verona, Baroni: “Lo scalino più difficile dobbiamo farlo tutti insieme: 77 minuti fatti bene non sono sufficienti”
sabato 18 Maggio 2024 - Ore 15:52 - Autore: Staff Trivenetogoal
Marco Baroni, se a gennaio le avessero detto che oggi si sarebbe trovato in questa situazione di classifica… “Credo che il percorso della squadra sia stato evidente, ma lo scalino più difficile lo dobbiamo fare tutti insieme. Domenica abbiamo avuto la dimostrazione che 77 minuti fatti bene non sono sufficienti. Questo è il campionato, con tutte le sue difficoltà. Ora ci aspettano due gare importantissime, dobbiamo essere pronti, con la voglia e la determinazione che abbiamo avuto sempre”.
Che Salernitana si aspetta? “Una squadra che gioca serena, tranquilla, e ha fatto ottime partite. Al di là di questo noi sappiamo che non dobbiamo sbagliare nulla, sotto tutti gli aspetti, dobbiamo andare forte senza timore, senza paura. Questo aspetto fa la differenza in queste partite dove ti giochi tanto, devi avere consapevolezza di quello che devi fare sul campo. Dovremo essere bravi anche nel guardare i risultati delle altre, a noi non cambia niente. Dovremo fare due prestazioni di altissimo livello, non dobbiamo avere rimpianti”.
Come siete ripartiti dopo la sconfitta contro il Torino? “Dopo la partita c’è stata grande delusione, non solo per noi ma anche per il pubblico, non abbiamo colto una grande opportunità. Alla squadra ho detto quello che ho detto prima, che sono stati bravi fino al 77esimo ma che non è sufficiente. Quel risultato ci deve far capire che questo ultimo step è il più difficile, va fatto con grande convinzione. Le paure non aiutano e non devono stare dentro al campo. Bisogna avere consapevolezza di quello che abbiamo fatto finora e giocare senza paura”.
La Salernitana sta dimostrando di avere grande orgoglio… “Ha dei grandi giocatori, calciatori importanti, e come sempre in questi momenti viene fuori la spensieratezza, l’orgoglio, queste sono condizioni che ti fanno fare bene, basta guardare alle loro ultime partite. Sappiamo che in queste due gare troveremo avversari complicati e difficili, ma dobbiamo stare centrati dentro la nostra prestazione. Non possiamo fare altri pensieri, dobbiamo essere focalizzati solo sulla prestazione, individuale e di squadra”.
Come sta la squadra? “Magnani si sta portando dietro un problemino che dovrà gestire a fine campionato. Quando si vive una stagione così estenuante si arriva alla fine con un po’ di piccoli fastidi, ma di fronte a delle grandi opportunità vanno in secondo piano. La forza mentale ti fa andare oltre e ti fa fare quel salto che vogliamo tutti fare”.
In attacco Swiderski è favorito su Bonazzoli? “Con l’assenza forzata di Henry ho tre attaccanti, e stanno tutti e tre bene. All’interno di una partita si gioca anche anche una seconda gara. Gli ultimi minuti sono i più importanti, dove cambiano spesso i risultati. Occorrerà prontezza da parte di tutti. Posso contare su giocatori meritevoli di giocare dal primo minuto”.
Ci si aspetta uno stadio ostico in cui giocare… “Tutti gli stadi in Serie A sono complicati quando si gioca fuori casa, lo sappiamo. Noi contiamo sull’apporto dei tifosi che saranno lì e anche su quelli che saranno qua. Conterà quello che noi diamo, quello che noi vogliamo prenderci da questa partita. Non solo da questa, ma anche da quella dopo. In campo ci siamo noi con l’avversario, la partita è lì dentro”.
Nonostante mancherà Henry recupera Folorunsho, la rosa possiamo dire che è tutta a disposizione… “In questo momento la squadra sta bene, ci sono delle scelte iniziali e un piano gara che indica chi potrà andare in campo dopo. Posso contare su un gruppo che desidera giocare queste gare. C’è ancora un allenamento importante domani, lo affronteremo e poi trarremo le nostre conclusioni”.
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