Spezia-Venezia 2-1, così fa proprio male: il Como non sfonda, gli arancioneroverdi affondano
venerdì 10 Maggio 2024 - Ore 22:31 - Autore: Dimitri Canello
LA SPEZIA – Niente da fare per il Venezia, che chiude male la regular season perdendo a La Spezia e non riuscendo nel sorpasso sul Como, che pure viene fermato sul pareggio dal Cosenza. E così la squadra di Paolo Vanoli si illude soltanto per un tempo, poi cede di schianto nella ripresa e dovrà pensare soltanto ai playoff. Agli spareggi promozione entrerà sulla scena lunedì 20 maggio. Si gioca in mezzo a una tensione incredibile. Lo Spezia si gioca la salvezza per evitare i playout, il Venezia deve vincere, sperando di ricevere buone notizie da Como. Vanoli sceglie a sorpresa Andersen a centrocampo, per il resto la formazione è quella attesa, con Pohjanpalo e Gytkjaer in campo per sostenere il peso dell’attacco. Spezia pericoloso in avvio: al 6′ bel cross ancora di Reca e Svoboda anticipa Pio Esposito e manda in angolo. Il Venezia si vede al 13′: angolo di Andersen e colpo di testa del centrocampista americano che termina a lato non di molto. Al 16′ occasione gigantesca per lo Spezia, che vede Di Serio a tu per tu con Joronen, che riesce a parare di faccia. Dall’altra parte ecco la fiammata del Venezia: angolo di Andersen e colpo di testa di Idzes che sale in cielo e che batte Zoet. Il Venezia passa e il Como fatica con il Cosenza. Al 26′ il Venezia sfiora il raddoppio: splendida azione di Candela che crossa in mezzo per Gytkjaer, bravissimo di testa ma con Zoet sulla sua strada, poi Pohjanpalo spreca una grande chance. Al 36′ è ancora decisivo Joronen, che stoppa una maldestra deviazione di Candela verso la propria porta. Nel frattempo arriva la notizia che mette le ali agli arancioneroverdi, con il vantaggio del Cosenza firmato da Tutino. Finale incandescente, con lo Spezia all’assalto della porta di Joronen. Assalto che prosegue, furioso, anche a inizio ripresa, quando l’impressione è che la porta di Joronen sia sul punto di capitolare: al 6′ Elia va a un capello dal pareggio, poi è Pio Esposito al 12′ a scaricare alle spalle di Joronen il gol dell’1-1. Il Venezia esce dalla partita e al 16′ subisce il sorpasso: cross di Elia e Reca mette il pallone alle spalle di Joronen. Il Venezia è come un pugile suonato, ma fatica a rimettersi in pista. Prima Gytkjaer al 27′ di testa mette fuori nettamente, poi poco dopo è Busio che ha la palla buona ma non centra il bersaglio. Nel finale Salvatore Esposito su punizione trova ancora una volta un ottimo Joronen e Altare si fa cacciare, chiudendo così nel peggiore dei modi una serata da dimenticare
SPEZIA-VENEZIA 2-1
Marcatori: 18′ pt Idzes, 12′ st F.Esposito, 16′ st Reca
SPEZIA (3-4-1-2): Zoet 6,5; Mateju 6, Hristov 6,5, Bertola 7; Elia 6,5, Esposito S. 7, Nagy 6,5, Reca 7; Bandinelli 6,5; Di Serio 6,5, Esposito F. 7 (Falcinelli 6 20′ st). All. D’Angelo 7
VENEZIA (3-5-2): Joronen 7; Idzes 6,5, Svoboda 5 (Altare 4 32′ st), Sverko 5 (Ellertsson sv 38′ st); Candela 5,5 (Olivieri 5,5 32′ st), Andersen 6,5 (Bjarkason 1′ st), Tessmann 6, Busio 6,5, Zampano 5,5 (17′ st Pierini 5); Gytkjaer 5, Pohjanpalo 5. All. Vanoli 5,5
Arbitro: La Penna
Espulso: Altare al 45′ st per gioco violento
Ammoniti: Di Serio, Vignali
Recuperi: pt 2′, st
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