La SSD Dolomiti Bellunesi paga un conto particolarmente salato con la malasorte. Dopo l’infortunio nel secondo turno di campionato occorso ad Abdul Meyker Yabrè (dalla sfida con la Virtus Bolzano, il centrocampista non è più rientrato) e la lesione del legamento crociato anteriore e del collaterale mediale che ha chiuso anzitempo il percorso di Leonardo Mazza, un’altra tegola si abbatte sul gruppo dolomitico. Perché anche la stagione di Lorenzo Caprioni si chiude in anticipo: l’esperto attaccante, e miglior realizzatore stagionale dei “blancos” con 9 centri, è stato costretto a uscire in avvio di ripresa, in occasione del match contro l’Union Clodiense Chioggia, per un problema al ginocchio.
E, purtroppo, gli esami strumentali hanno dato un esito impietoso: il trentaquattrenne, con un passato nel Forlì e nel Lentigione, ha rimediato la lesione del legamento crociato e, di conseguenza, dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico, prima di intraprendere il percorso riabilitativo.
«A Lorenzo – afferma il presidente Paolo De Cian a nome dell’intera società – va il più intenso e profondo abbraccio, oltre al sostegno da parte di tutti noi. Gli auguriamo di tornare in campo più forte di prima. Ma, più che un augurio, è una certezza. La sua tenacia e la forza di volontà sono caratteristiche che abbiamo apprezzato e toccato con mano, in questi mesi. E saranno determinanti in vista del suo rientro sul rettangolo verde». Non manca il saluto dello stesso Caprioni: «Sono dispiaciuto per il fatto di non riuscire a dare una mano alla squadra in questo finale, ma allo stesso tempo rimango convinto che i miei compagni daranno il meglio. Lo staff, i giocatori e la società meritano di completare alla grande questa stagione».