Verona-Genoa, Baroni: “I tre punti sarebbero qualcosa di grande: abbiamo una signora squadra che lavora tutta compatta”
sabato 6 Aprile 2024 - Ore 15:42 - Autore: Staff Trivenetogoal
Marco Baroni, il Verona può scoprirsi con il Genoa andando all’attacco per vincere? “Chiaramente ci sono punti importanti in palio ma sarà una partita complicata e difficile. Finché non studi bene il Genoa non vedi tutte le loro qualità e il lavoro fatto da Gilardino. Sappiamo che sarà una partita fondamentale quanto difficile, dove dovremo centrare la prestazione sotto tutti gli aspetti cercando di fare il risultato. Sappiamo che i 3 punti sarebbero qualcosa di grande, io ai giocatori chiedo prima di tutto la giusta prestazione, e di dare sempre il massimo in campo, supportati dal nostro pubblico”.
Dawidowicz e Magnani hanno tenuto bene l’attacco del Cagliari, con il Genoa c’è stata una preparazione diversa? E Bonazzoli può partire ancora titolare? “Federico ha tante qualità e l’ho visto particolarmente in forma. Se lavori forte in allenamento poi vai in campo e io mi aspettavo la sua partita di Cagliari. Ora sta dimostrando di lavorare bene in allenamento e così sicuramente trova il campo, che sia dall’inizio o dalla panchina, perché un giocatore forte che può fare gol. Tra il primo e secondo tempo di Cagliari abbiamo deciso di mettere le due punte per non fare abbassare la squadra. Il Cagliari buttava tanti palloni in area, cercando di non farti mai uscire dalla tua zona difensiva. Noi abbiamo difeso bene. Ma la nostra caratteristica è aggredire l’avversario lontano dalla nostra area. Sarà una partita diversa ma non deve cambiare il nostro l’atteggiamento, loro hanno tanta qualità e dobbiamo stare alti”.
Il Verona giocherà cinque delle ultime otto gare in casa. È un’opportunità e come si può sfruttarla? “L’annata è stata un po’ movimentata e i tifosi sono sempre stati con noi, ci hanno sempre dato affetto e lo stadio ci dà una carica importante. Ma siamo noi a dover dare la prima risposta in campo, facendo una partita vera, al massimo delle nostre capacità. La gente deve vedere che i nostri ragazzi danno tutto per la maglia. Lo stadio sarà sicuramente un nostro punto di forza”.
Come stanno Suslov e Swiderski? “Sulsov è stato incredibile, aveva un infortunio importante e ha mostrato la sua forza mentale per recuperare così velocemente, è tramite questi atteggiamenti che possiamo raggiungere l’obiettivo. Swiderksi ha avuto un piccolo problema alla schiena ma l’ha risolto e sarà disponibile. Sono gare queste che non si giocano in 11 ma con tutti i giocatori disponibili”.
È passato quasi un girone tra la sconfitta di Genoa e la partita di domani, quanto è migliorato il Verona in questo periodo di tempo? “Noi abbiamo fatto il nostro percorso di crescita sotto tutti gli aspetti, siamo migliorati. Ma bisogna stare concentrati sull’oggi, non sul passato, dobbiamo pensare momento per momento, lottare pallone su pallone, solo questo conta. Servirà una partita di grandissima compattezza ed equilibrio, questo deve essere il nostro DNA”.
Manca Magnani, sarà sostituito da Coppola? Invece tra Tchatchoua e Centonze? “Diego per me è un titolare e a Cagliari pensavo di farlo giocare poi però Pawel, che era un po’ affaticato dalla Nazionale ha recuperato e ho fatto giocare lui, ma Coppola è uno dei tre titolari. Per il resto non sono importanti le scelte iniziali, voglio sfruttare al massimo tutti. Fabian a Tchatchoua hanno gamba, corsa e qualità, io sto valutando partita per partita. Fabian ha fatto molto bene con il Milan e devo valutare se riconfermarlo”.
Serdar a uomo su Gudmundsson può essere un’opzione? “Gudmundsson è un giocatore che ha tantissima mobilità, come tutto il loro centrocampo e una marcatura a uomo non può bastare. I duelli saranno importanti, ma Gudmundsson si muove talmente tanto che a volte lo trovi basso e a volte alto, a destra o a sinistra, ha qualità e tiro. Per riuscire a fermarlo tutti dobbiamo stare attenti a lui”.
Belahyan e Tavsan come stanno? “Entrambi sono rientrati. Oggi si sono allenati tutti e due e saranno disponibili per la partita”.
Il Verona tra le 8 squadre con meno di 30 punti è quello che ha incassato meno gol. Abbiamo una signora difesa… “Noi abbiamo una squadra che lavora tutta insieme e io parto sempre da come fare il gol, non da come non subirlo. In Serie A se stai basso prima o poi subisci il gol. Noi dobbiamo sempre pensare a come fare gol e non a come non subirlo”.
Cabal l’ha inventato lei come terzino, pensa di riportarlo centrale o di lasciarlo sulla fascia? “Cabal sta diventando un giocatore moderno, con grande corsa e doti offensive. Lui deve sempre stare concentrato sulla partita. Può fare anche il centrale, ma a noi ora serve la sua corsa e la sua forza fisica. Sta facendo bene ma deve sempre essere concentrato e non mollare mai, neanche di un millimetro, dal punto di vista mentale”.
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