Cagliari-Hellas Verona 1-1, l’ex Sulemana risponde alla magia di Bonazzoli: il racconto dall’Unipol Domus

lunedì 1 Aprile 2024 - Ore 16:57 - Autore: Walter Dreossi

CAGLIARI – Nel lunedì di Pasquetta si chiude la trentesima giornata del massimo campionato. All’Unipol Domus in campo il Cagliari di Claudio Ranieri e l’Hellas Verona di Marco Baroni, una sfida che appare una vera sfida salvezza. Casteddu e Gialloblù in netta ripresa nelle ultime settimane, gli isolani arrivano dalla sconfitta subita all’U-Power Stadium contro il Monza prima delle sosta ma i successi contro Empoli e Salernitana hanno rilanciato le speranze salvezza. Dall’altra parte la sconfitta contro il Milan al Bentegodi ha chiuso una serie di due vittorie consecutive ma tutto sommato è un buon periodo di forma anche per gli scaligeri. Primo tempo equilibrato, nessuna vera occasione da rete da ambo le parti ma tanta battaglia soprattutto in mezzo al campo nei primi minuti. Il primo vero brivido di questa sfida arriva allo scadere del quindicesimo, sgasata di Nandez lungo la corsia destra, traversone basso per Shomurodov che anticipa Tchaotchoua ma la sua zampata termina di poco a lato. Rispondono subito gli ospiti, Duda pesca Mitrovic in area, il numero 10 tenta di sorprendere Scuffet con una soluzione a giro, palla alta sopra la traversa. Alla mezz’ora della prima frazione l’episodio che sblocca il match. Lancio a tagliare il campo di Duda verso Noslin largo a destra, traversone spedito in mezzo per l’inserimento di Federico Bonazzoli che al volo di tacco infila Scuffet. Ripaga al meglio la fiducia di mister Baroni l’ex Salernitana con il secondo gol stagionale. A cinque minuti dall’intervallo grande chance per il raddoppio fallita da Folorunsho che lanciato a rete, si fa ipnotizzare dall’intervento in uscita di Scuffet. Sulla mancata occasione dell’ex Bari e Reggina termina il primo tempo. Il secondo tempo si apre con un cambio per parte. Ranieri sostituisce Shomurodov al suo posto Viola, Baroni invece inserisce Lazovic al posto di Mitrovic. Il neo entrato sigla al quinto il gol del raddoppio ma Doveri annulla con l’ausilio del var. Bonazzoli apre per Duda che spedisce in mezzo per l’ex Genoa che gira a rete ma in posizione irregolare. Doveri non punisce la trattenuta di Tchatchoua nei confronti di Luvumbo che cade in area ma il gioco prosegue tra le proteste dei sardi. Grande intervento a salvare il risultato di Dawidowicz che anticipa l’inserimento di Zappa sul traversone di Augello. Grande occasione anche per l’Hellas, Bonazzoli in contropiede regala a Lazovic il pallone del raddoppio ma Scuffet è insuperabile. Montipò si allunga sulla punizione calciata ad effetto da parte dello specialista Viola. Triplo cambio per gli uomini di Ranieri, dentro Prati, Oristanio e Sulemana, proprio quest’ultimo appena entrato pareggia immediatamente i conti. Augello apre a sinistra per Viola che spedisce la sfera in mezzo, Cabal non spazza bene ma sul destro di Sulemana che stoppa e calcia trovando il varco giusto per il pareggio. Il più classico dei gol dell’ex per Sulemana che non aveva mai segnato con la maglia degli scaligeri. Cagliari addirittura vicino a completare la rimonta. Errore in fase di costruzione da parte di Magnani, Lapadula apre in area di rigore per Luvumbo che ci prova con la punta del mancino trovando la grande risposta di Montipò che salva il risultato. È un pareggio che non accontenta ne il Cagliari ne l’Hellas Verona che rimangono appaiate in classifica a quota 27 punti con soli due punti di vantaggio in questo momento dal terzultimo posto occupato da Empoli e Frosinone.

CAGLIARI – HELLAS VERONA 1-1

Marcatori: 30′ pt Bonazzoli, 29′ st Sulemana

CAGLIARI (4-3-2-1) Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Augello (Azzi 36′ st); Nandez (Oristanio 27′ st), Makoumbou (Prati 27′ st), Deiola (Sulemana 27′ st); Shomurodov (Viola 1′ st), Luvumbo; Lapadula. All. Ranieri

HELLAS VERONA (4-2-3-1) Montipò; Cabal, Dawidowicz, Magnani, Tchatchoua; Duda, Serdar; Noslin (Swiderski 40′ st), Folorunsho, Mitrovic (Lazovic 1′ st); Bonazzoli (Suslov 20′ st). All. Del Rosso (Baroni squalificato)

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