Padova-Catania 2-1, Monaco tiene aperta la finale in vista del ritorno: ma è serata – follia per gli incidenti all’Euganeo
martedì 19 Marzo 2024 - Ore 22:03 - Autore: Walter Dreossi
PADOVA – Doveva essere una serata di grande festa invece si è trasformata in una vera e propria guerriglia. Nell’andata della 51ª edizione della Coppa Italia Serie C il Padova di Vincenzo Torrente batte 2-0 il Catania di Michele Zeoli, un successo fondamentale in vista del match di ritorno in programma al Massimino tra due settimane. Stati d’animo apposti questa sera, il Padova arrivava a questa delicata sfida da due pareggi e una sconfitta, per la prima volta in questa stagione tre gare consecutive senza trovare il successo. Dall’altra parte, il Catania rivitalizzato dopo la vittoria nell’ultimo turno contro l’Audace Cerignola, cercava la giusta scossa per risollevare una stagione fino a questo momento molto complicata. Torrente e Zeoli optano entrambi per il 4-3-3, biancoscudati con la novità Radrezza e Crisetig dal primo minuto, negli etnei ci sono fin dall’inizio gli ex Chiricò e Ndoj, in panchina invece Monaco. Avvio aggressivo dei padroni di casa che passano in vantaggio al primo affondo. Ndoj perde un pallone sanguinoso in zona offensiva, ne aprofitta Radrezza che serve subito Zamparo abile nel passaggio al centro dell’area per Palombi che non lascia scampo a Furlan. L’uomo di Coppa non sbaglia e sigla così il quinto gol in questa competizione. Spingono ancora i biancoscudati che comandano senza troppi problemi nel corso del primo tempo. A metà del primo tempo arriva anche il raddoppio del Padova. Palombi dopo il gol, conquista un importante corner, dalla bandierina calcia Radrezza che trova Crisetig sul primo palo per il colpo di testa che vale il 2-0. L’attesa reazione dei rossazzurri non arriva, è ancora il Padova che spinge alla ricerca della terza rete. Sul pallone perso questa volta da Sturaro, i biancoscudati ripartono ancora, Capelli serve Radrezza che vede libero Palombi, questa volta Furlan risponde in corner. L’ultima occasione del primo tempo vede un tentativo al volo di Capelli su uno splendido passaggio a tagliare la difesa ancora di un ottimo Radrezza. Durante l’intervallo come detto si scatena un vero e proprio far west. tifosi del Catania sfondano le barriere ed entrano in contatto con i supporters del Padova. Un pessimo spettacolo che ha rovinato invece l’atmosfera elettrizzante vissuta nel corso del primo tempo. Radrezza a inizio ripresa sfiora ancora il terzo sigillo con un sinistro defilato dal limite dell’area. Dopo i fatti accaduti nel corso dell’intervallo, le due squadre nella ripresa non replicano lo spettaccolo messo in campo nella prima frazione ma gli uomini di Zeoli anche grazie ai cambi effettuati trovano il gol della speranza. Dal corner battuto a rientrare dall’ex Foggia Peralta, sfiora di testa l’ex di turno Monaco che batte Zanellati. Classico gol dell’ex che da speranze agli etnei in vista del match di ritorno in programma il prossimo 2 Aprile allo stadio Massimino. Nel recupero dopo l’entrata in ritardo di Welbeck ai danni di Bortolussi, il var richiama l’attenzione del signor Perri che cambia la sua decisione, è rosso per l’ex Catanzaro. Quanto accaduto durante l’intervallo potrebbe portare a pesanti sanzioni per il Catania e per i suoi tifosi anche nell’ottica del match di ritorno di questa finale di Coppa Italia Serie C. Nel prossimo turno di campionato, il Padova farà visita alla Pro Vercelli mentre il Catania sarà di scena sul campo della Turris.
PADOVA – CATANIA 2-1
Marcatori: 12′ pt Palombi, 24′ pt Crisetig, 32′ st Monaco
PADOVA (4-3-3): Zanellati; Kirwan, Delli Carri, Perrotta; Crisetig, Radrezza (Bianchi 25′ st), Varas; Capelli (Fusi 19′ st), Zamparo (Bortolussi 25′ st), Palombi (Tordini 19′ st). All. Torrente.
CATANIA (4-3-3): Furlan; Castellini, Curado (Monaco 1′ pt), Quaini, Rapisarda ; Zammarini, Ndoj (Welbeck 1′ st), Sturaro (Peralta 12′ st); Cicerelli, Di Carmine (Costantino 26′ st), Chiricò (Chiarella 30′ st). All. Zeoli.
Arbitro: Mario Perri di Roma 1
Ammoniti: Curado, Kirwan, Bianchi
Espulsi: Welbeck
Recuperi: – (pt), st 4′
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