Verona, Mitrovic si presenta: “Sono pronto, sono in forma, per ora è tutto positivo”
martedì 5 Marzo 2024 - Ore 15:41 - Autore: Staff Trivenetogoal
Verona – Le principali dichiarazioni del nuovo centrocampista Stefan Mitrovic, rilasciate in occasione della sua presentazione ufficiale.
Stefan, hai giocato le ultime due partite: come ti senti fisicamente e come stai dopo questo primo mese qui all’Hellas Verona? “La sensazione è incredibile. Fisicamente mi sento molo bene. Sono pronto, sono in forma. Il primo mese è andato bene finora. Sto conoscendo la squadra, l’allenatore, tutto quello che riguarda l’Italia e il Club e per ora è tutto positivo”.
Sei giovane, hai solo 21 anni, ma hai già giocato e segnato in Europa League e giocato la Champions League. Quanto ti aiutano a crescere come giocatore queste esperienze di alto livello? ” Sicuramente segnare due gol in Europa League e avere molte occasioni è una bella sensazione. Giocare in Champions League, il palcoscenico più grande del mondo significa molto per me anche come giovane calciatore. È un grande onore calcare certi palcoscenici e quando giochi quelle partite cresci come giocatore. Dopo aver avuto l’esperienza di giocare contro le squadre migliori del mondo, come ad esempio il Manchester City, impari a non aver paura di nessuno. Quindi sento che aver giocato certe partite conta molto per poter giocare qui in Serie A dove ogni squadra è di alto livello”.
Com’è arrivata l’opportunità di venire all’Hellas? ” Sapevo che c’era interesse da parte dell’Hellas Verona qualche mese fa e naturalmente quando ho sentito parlare di quest’opportunità non ci sono stati dubbi al riguardo. Per me il campionato italiano è il primo al mondo, e ho potuto di realizzare il mio sogno di venire a giocare qui in Serie A “.
Tu sei principalmente un’ala offensiva, puoi giocare anche in altri ruoli in attacco o in altre posizioni più difensive a centrocampo? “Sono principalmente un’ala offensiva e posso giocare anche come seconda punta e centrocampista offensivo. Sin da giovane sono stato schierato come centrocampista offensivo, poi nelle ultime stagioni ho giocato più come esterno. Direi che le due posizioni migliori per me sono ala e centrocampista offensivo”.
Come ti stai trovando con i compagni? “Penso di essermi integrato molto bene. Sto conoscendo i giocatori e lo staff ma sento che con il passare del tempo andrà tutto bene”.
Lazovic può essere un importante modello da seguire per te? “Certo, guardo Darko come modello. Lo conosco dalla Nazionale, siamo compagni di squadra in Serbia e giochiamo anche nella stessa posizione, quindi mi aiuta molto perché è il capitano con molte partite giocate ed esperienza. Mi aiuta sempre dandomi consigli e sostegno e per questo gli sono riconoscente”.
Su quale aspetto ti chiede di lavorare maggiormente in allenamento mister Baroni? “Mi sto trovando bene a lavorare con mister Baroni. Lavoriamo molto sulla tattica e da me vuole che io sia un giocatore veloce nelle scelte. Quando ho la palla, vuole che faccia corse in profondità attaccando lo spazio e sento anche che questa può essere una delle mie migliori caratteristiche”.
L’idea è che nonostante si tratti di un gruppo per lo più nuovo, nato poco più di un mese fa, voi giocatori siete già molto uniti. È vera questa sensazione? ” Sì, siamo molto uniti. Sento che ci siamo legati subito appena siamo arrivati, il che è molto positivo. Ci sono tanti giocatori nuovi, tanti stranieri e fuori dal campo siamo molto uniti così come in campo”.
Da questo punto di vista, quanto sono importanti i veterani del gruppo per spiegarti cosa significhi giocare per l’Hellas Verona e per la salvezza? “I veterani sono giocatori a cui dobbiamo fare riferimento, ci stanno aiutando molto. Sono stati molto accoglienti quando sono arrivato e in campo ci danno consigli e questo è molto utile”.
Questo tipo di relazione positiva che si è creata fra di voi può essere un fattore determinante per raggiungere l’obiettivo della salvezza? “Sì, penso che quando hai un buon rapporto e quando c’è un buon ambiente sia fuori che dentro il campo, tutto diventa più facile e sento che se continuiamo con questa buona energia che abbiamo tutto potrà andare bene”.
Qual è la tua prima impressione dei tifosi dell’Hellas? Vuoi dirgli qualcosa? “Sono rimasto sorpreso dai tifosi dell’Hellas Verona. La mia prima partita è stata contro la Juventus in casa davanti a loro e direi che sono stati incredibili. Vedere uno stadio pieno tifare e cantare, mi sono venuti i brividi e per questo, e per il loro supporto, voglio ringraziarli. Spero continuino a supportarci fino alla fine, sappiamo che non sarà semplice ma anche con il loro aiuto raggiungeremo ciò che vogliamo ottenere”.
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