Cittadella, Gabrielli: “Non so dirvi cosa accadrebbe in caso di sconfitta a Cosenza: auspico che l’incubo dei 36 punti finisca presto”
martedì 5 Marzo 2024 - Ore 14:09 - Autore: Staff Trivenetogoal
Le sconfitte in casa Cittadella sono otto consecutive. E altrove, in una situazione di questo tipo, sarebbe l’allenatore ad essere messo in discussione. La squadra granata è però una mosca bianca. E Gorini, per ora, resta al timone del Cittadella. Così ieri sera il presidente granata Andrea Gabrielli intervenuto negli studi di Rigorosamente Cittadella, programma in onda sull’emittente Telechiara:
“Sapete come ragioniamo qui a Cittadella e in momenti come questo siamo abituati a stare vicino alla squadra e all’allenatore. Sosteniamo il tecnico e al tempo stesso tutti siamo criticabili. Ma qui a Cittadella non si ragiona come altrove”.
Cittadella alle prese ora con le sfide contro Cosenza e Modena: “A Cosenza ci sarò anche io – aggiunge Gabrielli – dobbiamo stare uniti. Oramai il 36 è un’ossessione ed è evidente che giochiamo contratti e con la pressione addosso. Ai giocatori parliamo tanto ma una volta in campo torna la paura, che contro il Pisa purtroppo si è vista. E proprio contro il Pisa mi aspettavo di vedere altro. La sconfitta ci ha fatto ripiombare in uno stato di cose negativo. È evidente che serve un cambiamento. Nei risultati, nel modo di giocare e nel gestire al meglio gli episodi.
“D’ora in avanti siamo consapevoli di esserci già giocati tutti i bonus a disposizione e di fatto accumulati con le buone prestazioni dell’andata; oggettivamente non possiamo più giocarne altri, dobbiamo cercare di invertire la rotta. Intanto pensiamo a sabato”.
Ma cosa accadrebbe se anche sabato a Cosenza arrivasse una sconfitta?
“Non so dirvi cosa accadrebbe dopo sabato in caso di ulteriore sconfitta – conclude Gabrielli – Ma non voglio neanche pensarci, auspico che l’incubo del 36 possa finire al più presto”.
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