Triestina-Legnago, Bordin: “Buon pareggio, con un pizzico di fortuna potevamo anche vincerla”
sabato 2 Marzo 2024 - Ore 22:46 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Ho preferito sicuramente il primo tempo rispetto al secondo, a parte il gol subìto. La squadra ha giocato con più attenzione creando le situazioni per andare a rete con El Azrak e Correia. Nella ripresa ci siamo disuniti volendo trovare subito il pari, lasciando spazi enormi per contropiedi importanti. Abbiamo incassato l’ennesimo gol su calcio piazzato, poi abbiamo messo in campo una reazione molto importante, sul 2-0 non è semplice rimettere in piedi una partita così. La testa è sempre un fattore significativo, a inizio ripresa abbiamo perso lucidità ritrovandola poi nella parte finale e portando alla fine a casa un buon pareggio, premio soprattutto a quanto prodotto nel primo tempo. Nel finale poi con un pizzico di fortuna in più si sarebbe anche potuto fare il 3-2 ma nel calcio in alcuni momenti può girare bene o meno bene, sicuramente dobbiamo lavorare ancora tanto perché questi cali di tensione non devono succedere e in questi casi non è la tattica o la tecnica che può fare la differenza, è soprattutto la testa.
Chi è entrato dalla panchina l’ha fatto molto bene, da Celeghin e Rizzo a Redan e Gündüz fino a Vertainen, abbiamo cercato di cambiare assetto sbilanciandoci molto in avanti ma credevamo di poter ribaltare la partita e dopo il 2-2 abbiamo provato a farlo fino alla fine. Nel complesso il primo tempo e gli ultimi 20′ della ripresa mi sono piaciuti, alla prima occasione abbiamo preso il gol e non è semplice ripartire ogni volta che questo accade. La mente comanda tutto ma anche il cuore, chi è entrato nel secondo tempo supportato da chi era in campo l’ha dimostrato, raggiungendo un pari che a un certo punto sembrava impossibile. In questo momento un pareggio per come si era messa è quasi come una vittoria, ovviamente non basta perché bisogna cambiare e migliorare atteggiamento, attenzione, concentrazione e gestione della partita. Il disappunto dei tifosi non possiamo che comprenderlo, mi hanno chiamato vicino a loro a fine partita e ho ascoltato le loro ragioni che capisco e condivido, una squadra come quella vista nel secondo tempo non piace a nessuno compresi i ragazzi. Nessuno gioca a remare contro, a nessuno piace perdere o fare male, il momento non è semplice e con l’aiuto da parte di tutti migliorare la situazione attuale può diventare poi più semplice”.
Queste le dichiarazioni di Roberto Bordin dopo Triestina – Legnago
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