Triestina, Stella: “Rassicuro tutti: perso un milione di euro per il caso Rocco, ma andiamo avanti per il centro sportivo a Muggia. E vogliamo la gestione del Rocco”
martedì 6 Febbraio 2024 - Ore 17:21 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Ringrazio ufficialmente Attilio Tesser per il lavoro svolto e per il percorso fatto, è una persona che non solo ha tutta la stima da parte della piazza, ma anche da parte nostra. La decisione dell’esonero per quanto sofferta è stata tuttavia dettata da più fattori. Nelle ultime nove partite abbiamo ottenuto tredici punti, uno sui dodici a disposizione nelle ultime quattro gare in casa. Questo periodo significativo di partite ha evidenziato problemi sia a livello di gioco sia di tenuta mentale del gruppo. In un progetto come il nostro a medio-lungo termine, siamo tutti dei nomi, anche importanti ma comunque nomi. La società è e deve essere quindi libera di decidere quello che ritiene più opportuno. A prescindere dalla situazione di classifica e dei punti non conquistati in questo periodo, abbiamo visto più segnali che abbiamo ritenuto preoccupanti, giocatori che non hanno reso come avrebbero dovuto, elementi che ci hanno portato a valutare la necessità di dare una scossa.
Tengo a rassicurare tutti i tifosi, ai quali chiediamo di starci vicini il più possibile, stiamo lavorando per far progredire il nostro progetto sotto tutti gli aspetti. Ho avuto un incontro stamattina per la costruzione del centro sportivo a Muggia, con il coinvolgimento della Regione e del Comune. Da mesi ci troviamo costretti a giocare a Fontanafredda e da qui a fine campionato perderemo almeno un milione di Euro per questo problema non certo creato da noi, parallelamente abbiamo trovato un accordo per poter disporre una volta pronto di un campo di livello internazionale, con la prospettiva di riportare finalmente al Rocco i nostri tifosi. In questa stagione abbiamo fin qui dovuto mettere sul piatto qualcosa come 17 milioni di Euro, nel giro di un mese verranno a farci visita una ventina di investitori dagli Stati Uniti che vogliono contribuire alla crescita della Triestina e della città. Tra le altre cose abbiamo l’obiettivo di poter avere la gestione dello stadio, per noi una conditio sine qua per il nostro progetto, che è forte e vuole continuare a crescere.
Non siamo dei pazzi scatenati se abbiamo deciso di mandare via Attilio, non c’erano più le condizioni per proseguire assieme e questo nel calcio può succedere. Abbiamo scelto Roberto Bordin in quanto allenatore di respiro internazionale, con una grande etica del lavoro e voglia di fare, ritenendo che fosse per noi la migliore soluzione in questo momento. Dal punto di vista dell’azienda e della crescita collettiva, non stavamo andando nella stessa direzione. Il dispiacere è forte perché rispettiamo Attilio come uomo e come professionista, capiamo bene che anche per i tifosi sia stata la perdita di un riferimento, ma per quanto dolorosa sia stata, la decisione è quella che abbiamo ritenuto più opportuna.
Per noi è fondamentale sapere dove giocheremo a maggio, abbiamo coinvolto anche il Presidente Fedriga che sta lavorando in maniera importante per trovare una soluzione, anche questa per noi è una condizione imprescindibile nell’ottica dell’accordo finale legato allo stadio. Non nascondo che le partite con Vicenza e Padova avremmo voluto disputarle altrove, siamo invece stati costretti a giocarle al Rocco nonostante le pessime condizioni. E’ priorità per noi sapere dove giocheremo a maggio e non saperlo è una cosa che ci preoccupa, stiamo valutando anche soluzioni extra Italia tra le quali Fiume e Lubiana, anche se qui subentrano decisioni importanti a livello regolamentare. Sul rifacimento del campo dobbiamo purtroppo far fronte ai tempi della burocrazia, negli Stati Uniti in quindici giorni si sarebbe rifatto tutto, qui ci vuole più tempo”.
Queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Triestina Sebastiano Stella in occasione della conferenza stampa di presentazione di Roberto Bordin quale nuovo allenatore alabardato
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