Venezia – Sampdoria 5-3, arancioneroverdi zemaniani e vincenti: otto gol in un Penzo fantastico, è di nuovo secondo posto!
domenica 14 Gennaio 2024 - Ore 18:10 - Autore: Dimitri Canello
Il Venezia batte la Sampdoria 5-3 davanti a un pubblico straordinario e torna al secondo posto, scavalcando il Cittadella e agganciando il Como. Partita pirotecnica, quella del Penzo, con otto gol segnati, una tripletta da urlo di Pohjanpalo, un espulso e una serie di emozioni che tengono tutti i presenti con i fiato sospeso. Spettacolare il colpo d’occhio offerto dallo stadio Penzo, con oltre 9mila spettatori accorsi per l’occasione. Si parte al piccolo trotto, poi al 17’ colpisce il Venezia: splendida azione personale di Pierini che confeziona un assist perfetto per Pohjanpalo, bravo a sbloccare il risultato con una zampata delle sue. La Sampdoria però reagisce e al 32’ conquista il pareggio: errore di Candela, Yepes mette in mezzo per Benedetti che non si fa pregare e batte imparabilmente Joronen. Il contraccolpo psicologico potrebbe farsi sentire e invece il Venezia torna a macinare gioco con grande convinzione. Prima è Lella a spedire a lato di testa da ottima posizione, poi è Ricci a commettere fallo da rigore con un’entrata sconsiderata. Sul dischetto si presenta Pohjanpalo: guerra di nervi con Stankovic che gli indica provocatoriamente dove calciare, il centravanti arancioneroverde accetta l’invito e segna. Nel finale la Sampdoria si complica la vita da sola con l’espulsione di Benedetti per doppia ammonizione: sciagurato il fallo su Zampano che lascia in dieci la squadra per tutto il secondo tempo. Il Venezia gestisce senza affanni e al 13’ fa centro per la terza volta: ed è merito ancora una volta di Pohjanpalo, che quando si dice girone di ritorno, come l’anno scorso, diventa immarcabile. Cross di Ellertsson e splendido tuffo di testa del centravanti finlandese che segna la sua personale tripletta e sembra chiudere, di fatto, il match. Invece il Venezia si suicida, subendo due gol in superiorità numerica. Prima segna De Luca al 20’ con un gran tiro, poi Zampano colpisce un clamoroso palo e nell’azione successiva. Succede di tutto al Penzo, che non fa in tempo ad imprecare per il pareggio firmato da Depaoli che si gode il doppio ruggito che rimette le cose a posto. Prima segna Busio su cross di Johnsen: il primo colpo di testa viene respinto da Stankovic, poi sulla ribattuta il centrocampista americano mette dentro facendo esplodere il Penzo. A quel punto il Venezia torna a caricare: Pohjanpalo sfiora il poker, respinge Ghirardi, poi sulla ribattuta Ellertson esplode un sinistro perfetto che batte Stankovic per la quinta volta
VENEZIA – SAMPDORIA 5-3
Marcatori: Pohjanpalo 17’ e 36’ pt, 13’ st, Benedetti 31’ pt, De Luca 20’ st, Depaoli 26’ st, Busio 29’ st, Ellertson 32’ st
VENEZIA (4-3-2-1): Joronen; Candela, Altare (Svoboda 36’ st), Sverko, Zampano; Lella (Ellertson 1’ st), Tessmann, Busio; Johnsen, Pierini (Dembelé 36’ st); Pohjanpalo (Gytkjaer 36’ st). All. Vanoli.
SAMPDORIA (4-3-2-1): Stankovic; Stojanovic, Ghilardi, Murru, Giordano; Depaoli, Yepes (Panada 39’ st), Ricci; Benedetti, Verre (Barreca 19’ st); De Luca (La Gumina 39’ st). All. Pirlo
Arbitro: Dionisi
Espulso: Benedetti al 44’ pt per doppia ammonizione
Ammoniti: Sverko, Lella, Johnsen, Verre, La Gumina
Recuperi: pt 2’, st 5’
Commenti
commenti