Trento-Triestina, Tesser: “Abbiamo fatto noi la partita per 95 minuti: per Minesso mesi di sofferenza, rabbia giustificata”
domenica 7 Gennaio 2024 - Ore 17:50 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Abbiamo fatto noi la partita per tutti i novantacinque minuti, il pericolo in queste gare è che le fai, le tieni, le gestisci ma non riesci a concretizzare questa supremazia, poi rischi magari di prendere un gol in ripartenza come ci è successo ad esempio nella gara precedente col Padova. Siamo stati sempre concentrati e propositivi, venendo premiati con una vittoria decisamente meritata dopo una partita come quella di oggi.
Per Minesso è qualcosa più di una soddisfazione, penso che stia vedendo un film davanti, fatto di mesi di sofferenza e consapevole che potrebbe essere in uscita. Ha sicuramente gioia ma credo che abbia dentro anche tanta rabbia anche giustificata, il calcio è anche questo. Chi lo vede allenarsi non quando facciamo le partite, ma magari quando corre da solo ed è successo spesso, va più forte di quelli che poi giocano. Questo è solo ed esclusivamente merito suo. Poi quando lo chiamo perché ho bisogno di un laterale, di un centrocampista, di un difensore, si mette lì e fa quello che gli dico, è un professionista di calcio vero. Questi minuti nei quali ha fatto gol, regalano a noi e ai nostri tifosi tanta soddisfazione, ma penso che regalino anche a lui una meritata visibilità. Ho avuto la fortuna di allenarlo a Modena, quest’anno è stato penalizzato da un infortunio altrimenti avrebbe fatto parte della squadra, sono veramente molto felice per lui.
Oggi è stata sicuramente una buona prestazione, peccato non aver magari finalizzato questa netta supremazia, sia territoriale che in termini di occasioni. Di fronte avevamo una squadra molto bassa quindi non era per niente facile trovare spazi per giocare. Chiaro che dopo quel palo di Vertainen e l’occasione davanti al portiere che ha avuto subito dopo, non portando via una vittoria avremmo avuto qualcosa di molto importante su cui recriminare.
Adorante ha contribuito in questa parte di stagione a darci una mano, ha avuto richieste e ne aveva diverse, ha fatto una scelta credo anche un po’ sofferta, ma per me i ragazzi che chiedono di andare a giocare da un’altra parte per avere maggior minutaggio devono esser lasciati liberi. Chi è nella Triestina deve rimanere sereno, consapevole che è in una squadra e in una società che vuol far bene, dev’essere un piacere indossare una maglia importante come quella della Triestina, la mia non è una polemica, è una constatazione. Io voglio solo gente contenta di indossare questa maglia, che è una maglia importante.
Presentarsi dopo una sosta porta sempre qualche incognita mentale, fisica, penso che abbiamo lavorato bene e che oggi la squadra anche fisicamente sia stata decisamente positiva. Tutti si sono fatti trovare pronti e saper reagire a sconfitte pesanti com’è stata quella prima della sosta, è sicuramente un merito per questi ragazzi. Ma se vuoi essere competitivo, anche dopo risultati sfavorevoli devi focalizzarti sulla partita successiva con positività e con umiltà. Non è poi una vittoria, un pareggio o una sconfitta come quella, peraltro immeritata, che deve rimanere in testa. Bisogna pensare alla prossima e dopo la bella vittoria di oggi, la prossima gara diventa già la più importante”.
Queste le dichiarazioni di Attilio Tesser dopo Trento – Triestina
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