Feralpisalò-Venezia 2-2, gli arancioneroverdi non convincono ma recuperano al doppio svantaggio: Altare risponde a Compagnon
martedì 26 Dicembre 2023 - Ore 16:57 - Autore: Pietro Zaja
Un Venezia irriconoscibile, reduce da due sconfitte e un pareggio per 2-2 contro il Lecco, quello che scende in campo a Piacenza contro la Feralpisalò. Un primo tempo all’insegna del giro palla con una sola conclusione di Bjarkason al 5’ che tenta di accendere un match dai ritmi lenti e serrati. Gli arancioneroverdi provano a controllare il gioco, la Feralpi si difende e riparte in contropiede, trovando pure il gol e illuminando un pomeriggio che fino a quel momento non stava entusiasmando i tifosi presenti allo stadio. Prima dell’1-0, però, due tentativi firmati Kourfalidis e Di Molfetta, che da calcio di punizione impegna Joronen, chiamato a spedire il pallone in angolo. Dall’azione che ne deriva, Compagnon si ritrova il pallone sulla testa e con un tap-in semplice semplice vis a vis con Joronen insacca al 39’. Il Venezia, ancora scombussolato dopo l’unico punto raccolto nelle ultime tre uscite, prova a reagire con una conclusione innocente di Tessmann, ma in pieno recupero viene concesso un calcio di rigore per i ragazzi di Vanoli. Tocco di mano in area di rigore dell’ex Ceppitelli e penalty trasformato alla perfezione da Pohjanpalo, che raggiunge quota 5 sigilli in campionato, a pari merito con Pierini, partito dall’inizio a causa di un infortunio rimediato nel corso del riscaldamento da Johnsen. Chissà che la cena della Vigilia e il pranzo di Natale siano ancora in fase di digestione…
Nella ripresa Vanoli toglie l’ammonito Candela per inserire Svoboda e cambia schieramento: ecco la difesa a tre, con Ellertsson e Zampano larghi a tutta fascia. Stessi ritmi dei primi 45’ di gioco, poi Zampano pasticcia dentro la propria area di rigore, Felici crossa dentro e ancora Compagnon spiazza Joronen, questa volta con una conclusione chirurgica di mancino. 2-1 al 54’. Il Venezia è chiamato a rispondere nuovamente: Tessmann centra la traversa da calcio di punizione, Pohjanpalo ci prova di testa da posizione defilata sull’assist di Pierini, ma è al 75’ che arriva il gol del pareggio. Altare riacciuffa il risultato da calcio d’angolo, insaccando con la testa sull’assist di Pierini. 2-2. A questo punto la Feralpi inizia ad accettare anche il pareggio, mentre il Venezia, trasformato da Vanoli nel secondo tempo in quanto ad interpreti, tenta il tutto per tutto. Tessmann sgancia un siluro con il destro che sfiora il palo all’81’, Dembelé prova a sgasare sulla fascia destra, ma nulla da fare. Il castello della Feralpisalò resiste agli ultimi assalti lagunari e al triplice fischio del direttore di gara è 2-2.
FERALPISALÒ 2-2 VENEZIA
Marcatori: 39’ Compagnon (F), 45+1’ Pohjanpalo (V), 54’ Compagnon (F), 75’ Altare (V)
FERALPISALÒ (3-5-2): Pizzignacco; Balestrero, Ceppitelli, Martella; Bergonzi, Kourfalidis (59’ Zennaro), Fiordilino, Di Molfetta (72’ Hergheligiu), Felici (85’ Letizia); Compagnon (72’ La Mantia), Butic (85’ Pietrelli). All.: Marco Zaffaroni. (A disposizione: Volpe, Minelli, Pilati, Tonetto, Camporese, Parigini, Sau).
VENEZIA (4-3-3): Joronen; Candela (46’ Svoboda), Altare, Sverko, Zampano; Busio, Tessmann, Ellertsson (64’ Gytkjaer); Bjarkason (77’ Cheryshev), Pohjanpalo, Pierini (77’ Dembelé). All.: Paolo Vanoli. (A disposizione: Bertinato, Grandi, Ullmann, Modolo, Andersen, Jajalo, Lella, Johnsen).
Ammoniti: 37’ Candela (V), 47’ Kourfalidis (F), 65’ Zennaro (F), 87’ Cheryshev (V)
Espulsi: /
Arbitro: Santoro
Assistenti: Raspollini – Trasciatti
IV: Mazzoni
Var: Ghersini
Avar: Di Vuolo
Minuti di recupero: 1’ pt, 4’ st
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