Dolomiti Bellunesi-Mestre 1-0, Marangon fenomeno ancora decisivo: il racconto dal Polisportivo
giovedì 21 Dicembre 2023 - Ore 19:38 - Autore: Staff Trivenetogoal
DOLOMITI BELLUNESI-MESTRE 1-0
GOL: st 7’ Marangon.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Capacchione, Alcides, Bevilacqua, Toniolo; De Carli, Mazza (st 20’ Tardivo), Baldassar; Marangon, Biancheri (st 40’ Caprioni), De Paoli (st 47’ Grieco) (in panchina: Bresolin, Fagherazzi, Nunic, A. Cossalter, Masut, Bandaogo). Allenatore: N. Zanini.
MESTRE: Yabrè; Maset (st 30’ Verzini), Frison, Carini; Pinton (st 22’ Brigati), Viviani (st 16’ Boscolo), Mozzo, Casarotto (st 16’ Barzon), Imputato; Rivi, Ndreca (st 42’ Moraschi) (in panchina: Sheremeta, Del Savio, Spinelli, Montalto). Allenatore: G. Zecchin.
ARBITRO: Mansour Faye di Brescia (assistenti: Roberto Pozzi di Varese e Simone Giuseppe Chimento di Saronno).
NOTE. Ammoniti: De Carli, Mazza, Maset, Brigati, Biancheri, Imputato. Angoli: 6-6. Recupero: pt 2’; st 5’.
Ma quale Babbo Natale tradizionale con barba lunga, occhiali e vestito rosso? Il Babbo Natale delle Dolomiti sfoggia il numero 27 stampato sulla schiena, è decorato con tatuaggi, si rivolge al pallone con un cordiale “tu” e segna con una regolarità impressionante: cinque gol in tre partite (e spiccioli). Una media di un gol ogni 60 minuti. Giacomo Marangon, con una brillante azione all’inizio della ripresa, confeziona tre punti che consentono alla SSD Dolomiti Bellunesi di concludere il girone d’andata da sola al terzo posto.
COMPATTEZZA – Citare Jack è doveroso, ma è l’intera squadra a meritare la copertina del giovedì natalizio contro il Mestre: da Virvilas, decisivo in avvio, a una difesa che, nonostante l’assenza contemporanea di Perez, Tiozzo e Grieco (il terzino è entrato solo nei secondi finali), si è destreggiata al meglio, mantenendo la porta inviolata. Il centrocampo ha saputo leggere in modo impeccabile i vari momenti della gara. E l’attacco? Ha segnato e ha lavorato instancabilmente, con numerosi ritorni nella metà campo avversaria. Grazie a questa compattezza, anche le numerose assenze hanno avuto un impatto ridotto.
VIRVILAS INSUPERABILE – Nella prima frazione, i giocatori delle Dolomiti si fanno notare con due colpi di testa di Alcides e Bevilacqua, ma entrambi fuori bersaglio. L’estremo difensore mestrino Yabrè è sostanzialmente inoperoso, a differenza del collega Virvilas, che devia in modo prodigioso sul legno un colpo di testa di Frison destinato a insaccarsi. Il riflesso del portiere lituano vale almeno quanto un gol, attento anche sulla stoccata di Rivi alzata sopra la traversa.
RASOIATA – Ma parlando di gol, ecco entrare in scena Marangon: è il 7º della ripresa, quando l’attaccante di Porto Tolle sfrutta una respinta corta della difesa mestrina e, senza esitazione, calcia di prima intenzione. Una rasoiata micidiale. Il risultato rimarrà invariato, anche perché la difesa di casa concede lo stretto indispensabile. Gli ospiti sono vicini al pareggio con il sinistro del neo entrato Barzon, fuori di poco, mentre i giocatori delle Dolomiti sfiorano il raddoppio con un colpo di testa di Toniolo e un irresistibile coast-to-coast di De Paoli, parato in uscita dal portiere mestrino.
L’ANALISI – «Volevamo concludere bene e regalare un piccolo presente di Natale al popolo della provincia di Belluno. È stata una partita difficile, di sofferenza, alla quale siamo arrivati anche un po’ stanchi e rimaneggiati. Ma ancora una volta, i ragazzi hanno dimostrato grande carattere». Zanini aveva predetto: «A fine primo tempo avevo detto al gruppo che avremmo avuto almeno un’occasione. E siamo stati bravi a sfruttarla. Il terzo posto in solitaria? È il giusto coronamento del girone di cui siamo stati protagonisti: lo meritiamo».
Foto: Giuseppe De Zanet
Commenti
commenti