Venezia-Ascoli 3-1, Gytkjaer e Altare blindano il primo posto e i tifosi sognano: ma che sofferenza nel secondo tempo!
sabato 2 Dicembre 2023 - Ore 15:55 - Autore: Pietro Zaja
Pomeriggio non semplice per il Venezia, uscito alla grande dalle difficoltà e ora capolista in solitaria aspettando il Parma contro lo Spezia. Sembra indirizzarsi subito nel verso giusto l’incontro contro l’Ascoli al Penzo dopo soli 30’ di gioco, poi le cose si complicano, ma la ciurma di Paolo Vanoli stringe i denti, tiene botta e non molla tre punti fondamentali per continuare a sognare. In un brutto pomeriggio piovoso in laguna, impreziosito dal calore del pubblico arancioneroverde sempre presente, la prima occasione del Venezia arriva al 18’, con una conclusione di Johnsen che viene deviata da Quaranta. Gli arancioneroverdi mostrano una netta superiorità nel palleggio nella prima frazione di gara, mentre l’Ascoli si limita a difendersi. Per ben tre volte Pierini va vicinissimo all’1-0 e al più classico dei gol dell’ex, finché al 26′ il Venezia passa sul serio: lungo lancio di Altare, meraviglioso stop di Johnsen e tacco magistrale per Gytkjaer, che non sbaglia il gol del vantaggio ed esulta rabbiosamente sotto la Curva Sud. L’Ascoli è tramortito e al 30′ arriva il raddoppio: su azione d’angolo Busio calcia trasformando il suo tiro in un assist per Altare, che gira a rete e griffa il 2-0. Poi la partita si spegne fino al termine del primo tempo, con il Venezia che controlla senza grossi problemi, avviandosi verso l’ennesimo successo.
Nella ripresa, però, i padroni di casa si fanno male da soli, iniziando il secondo tempo nel peggiore dei modi e non con la stessa intensità mostrata nei primi 45’, con un’uscita a vuoto di Bertinato su un cross dalla sinistra. La palla carambola su Masini, che accorcia le distanze, trovando il 2-1, e rivitalizza i suoi, che qualche minuto più tardi sfiorano il pareggio con Botteghin. Il Venezia prova a rispondere con Gytkjaer, poi il subentrato Manzari non riesce a trovare lo specchio di poco, bloccato dall’uscita del numero uno veneziano. Grande opportunità per i bianconeri, che si ripetono al 78’ con un’incornata di D’Uffizi sull’assist di Falasco che termina di poco a lato. Vanoli e Castori si sfidano a suon di cambi e strategie: il neoentrato Millico calcia centrale, Ullman a lato, poi Dembelè scappa sulla destra, piazza un cross rasoterra in area, Adjapong in chiusura è sfortunato a trovarsi subito dietro Gytkjaer, che, come un cecchino, deposita in rete e regala il terzo gol a Vanoli. 3-1, doppietta per il danese, e primo posto blindato. I tifosi arancioneroverdi sognano.
VENEZIA 3-1 ASCOLI
Marcatori: 26’ Gytkjaer (V), 30’ Altare (V), 54’ Masini (A), 89’ Gytkjaer (V)
VENEZIA (4-3-3): Bertinato; Candela, Altare, Modolo (87’ Busato), Zampano (61’ Ullmann); Busio, Tessmann, Ellertsson (54’ Jajalo); Pierini (87’ Dembelè), Gytkjaer, Johnsen (61’ Bjarkason). All.: Paolo Vanoli. (A disposizione: Joronen, Grandi, Lella, Cheryshev, Andersen, Mikaelsson).
ASCOLI (3-4-1-2): Viviano; Adjapong, Botteghin, Quaranta; Bayeye (82’ Giovane), Gnahorè (61’ Milanese), Di Tacchio (82’ Millico), Falasco; Masini (71’ D’Uffizi); Pedro Mendes, Rodriguez (61’ Manzari). All.: Fabrizio Castori. (A disposizione: Barosi, Bolletta, Haveri, Rossi, Silvestri).
Ammoniti: 42’ Di Tacchio (A), 57’ Falasco (A), 59’ Altare (V), 90+2’ Millico (A)
Espulsi: /
Arbitro: Ayroldi
Assistenti: Bresmes – Fontani
IV: Maccarini
Var: Marini
Avar: Maggioni
Minuti di recupero: 2’ pt, 5’ st
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