Virtus Verona-Triestina, Tesser: “Gara particolarmente difficile, il campo stretto vale per tutti. E Struna…”
venerdì 1 Dicembre 2023 - Ore 13:21 - Autore: Staff Trivenetogoal
Vigilia di campionato per la Triestina, impegnata domani alle 18:30 al “Gavagnin-Nocini” contro la Virtus Verona nella prima di due trasferte ravvicinate consecutive. Mister Attilio Tesser presenta così la gara contro i rossoblù di Gigi Fresco:
“Affrontiamo una squadra di valore, che anche dopo il mercato prendendo un giocatore come Ceter dimostra di voler essere competitiva. Avversario molto organizzato, con grande fisicità e qualità individuali importanti. Il campo? E’ sempre regolamentare non dimentichiamolo, è una cosa che vale per tutti e dobbiamo quindi armarci anche noi, senza mai rinunciare a giocare ma consapevoli che quando non si potrà si dovrà mettere in campo la battaglia. Sarà una partita molto intensa agonisticamente ma i valori tecnici di entrambe le squadre ci sono, mi aspetto comunque una gara particolarmente difficile.
Il gruppo è già sufficientemente coeso, da inizio stagione c’è stata una crescita molto importante e questo secondo me è stato un fattore determinante per i buoni risultati che fin qui abbiamo ottenuto. Essere in gruppo in questi giorni sicuramente ci aiuta, ma col tour de force di questo periodo è importante stare assieme soprattutto per recuperare. Avendo un giorno solo per le considerazioni post Verona e per preparare la trasferta di Caravaggio, ben venga l’opportunità di poter rimanere in ritiro e di questo ringrazio la proprietà.
Stanno tutti abbastanza bene, Pavlev sta recuperando da una gastroenterite e non può essere al cento per cento, altrimenti per un discorso anche di rotazioni probabilmente l’avrei impiegato dall’inizio. Struna è in via di recupero, parte con noi anche se sicuramente per domani non sarà disponibile, verrà in panchina e vedremo se starà bene per averlo a disposizione per Bergamo. Viene comunque via con noi, è una figura importante nel gruppo ed è un giocatore che anche quando non gioca deve dare qualcosa di suo”.
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