E-Sport: i numeri di un fenomeno globale
venerdì 17 Novembre 2023 - Ore 09:50 - Autore: Staff Trivenetogoal
Viviamo in un’epoca in cui le tendenze e le mode durano sempre meno. All’interno di un contesto così dinamico e imprevedibile, però, c’è un settore che da ormai un decennio è in continua crescita, fa registrare numeri sempre in positivo e che solo in Italia genera un mercato di più di un miliardo di euro. Stiamo parlando del mondo degli e-Sport che ormai rappresenta un fenomeno planetario, con milioni di appassionati che quotidianamente si intrattengono con un videogame o un gioco online. Oggi andremo proprio a vedere quali sono i giochi più praticati del momento e cercheremo di capire i segreti di un simile successo.
Da Call of Duty a FIFA: gli e-Sport di maggior successo
Il primo gioco che è riuscito a sfruttare appieno le potenzialità dell’online divenendo un vero e proprio fenomeno di portata planetaria è stato molto probabilmente Fortnite che nella sua modalità Battle Royale consente a centinaia di utenti di partecipare in simultanea allo stesso scenario di gioco. Sulla scia di Fortnite, il gioco “sparatutto” che in breve tempo è riuscito a diventare un vero e proprio fenomeno di culto è senza ombra di dubbio Call of Duty. Il successo di Call of Duty è sotto gli occhi di tutti, con migliaia di gamer professionisti che quotidianamente proiettano le proprie sessioni di gioco sulle varie piattaforme di streaming che consentono la riproduzione in diretta. Altro e-Sport particolarmente apprezzato dagli appassionati è il gioco di calcio FIFA, con il titolo edito da EA Sports che negli ultimi anni è riuscito a sbaragliare la concorrenza vincendo definitamente l’eterno duello con i rivali KONAMI. La modalità di gioco più apprezzata dagli utenti di FIFA è anche in questo caso quella online che prende in nome di FUT: in questa modalità di gioco gli utenti possono creare la propria squadra acquistando dei “pacchetti” di giocatori. Ovviamente, maggiori saranno i crediti spesi per l’acquisto di questi pacchetti e maggiore sarà la probabilità di accaparrarsi fenomeni del calibro di Messi, Mbappé e Haaland. I dati rilasciati dalla stessa EA Sports sono impressionati e ci raccontano di un giro d’affari che ogni anno supera i diversi miliardi di euro a livello planetario: si tratta come di semplice percezione di un mercato incredibilmente florido che ormai da anni fa registrare numeri in costante crescita.
Il poker online è tra gli e-Sport più praticati
All’interno della categoria degli e-Sport, come abbiamo già avuto modo di vedere, rientrano quei giochi praticati su device fisso o mobile che richiedono una connessione a internet e presuppongono la presenza di più giocatori, reali o virtuali, in simultanea. Se questa è la definizione condivisa da appassionati e addetti ai lavori, tra gli e-Sport più praticati del momento c’è il poker. Il merito di questo successo è di siti come quello di PokerStars su cui gli appassionati possono giocare a varianti come il Texas Hold’em e l’Omaha o studiare per apprendere le regole e le migliori strategie da utilizzare nell’apposita sezione del blog. Negli ultimi anni il poker sta vivendo una seconda epoca d’oro dopo quella vissuta a cavallo tra gli anni ’90 e i primi anni 2000 quando le principali emittenti televisive pubbliche e private iniziarono a trasmettere i tornei disputati in giro per il mondo. Oggi il nuovo canale di diffusione del poker è lo streaming, con gli appassionati che su YouTube e Twitch possono assistere alle sessioni di gioco dei migliori giocatori al mondo o vedere gli stessi impegnati nei tornei di livello internazionale e nazionale. Sono diversi i giocatori di poker professionisti che hanno messo in piedi il proprio canale ufficiale di riproduzione in streaming e i risultati sono più che soddisfacenti sia in termini di utenti che di consequenziali utili.
Negli ultimi anni il mondo dei videogame e del gioco online è cambiato a una velocità impressionante divenendo uno dei motori trainanti dell’universo dell’intrattenimento. La sensazione è che nel prossimo futuro lo sviluppo tecnologico raggiungerà dei livelli che al momento non siamo neanche in grado di immaginare e che renderanno sempre più flebile il confine tra realtà e realtà virtuale.
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