Triestina, Menta: “Sembra che il Comune preferisca che giochiamo tutto l’anno con il campo in queste condizioni: è inaccettabile”
lunedì 6 Novembre 2023 - Ore 18:02 - Autore: Dimitri Canello
Alex Menta, in che condizioni è il campo da gioco del Nereo Rocco?
“Gli agronomi di Comune e Lega lo ritengono praticabile. Non condividiamo questo punto di vista: le prove sono sotto gli occhi di tutti. È al di sotto della media, al di sotto della qualità di questa squadra e di questo stadio, come conferma il fatto che abbiamo avuto due giocatori infortunati dopo la partita contro il Vicenza. Anche l’arbitro si è infortunato a causa delle condizioni del campo. Anche se potrebbe essere più facile non fare nulla perché ci sono campi peggiori in Serie C, ci è stato detto appositamente da importanti agronomi indipendenti che il campo non sarà praticabile nel caso in cui piova e sarà ancora più pericoloso nel periodo invernale”.
Di conseguenza non volete più giocare al Rocco?
“Vogliamo giocare al Rocco. È la nostra casa. È la casa dei nostri tifosi. Vogliamo però giocarci con una superficie che garantisca la sicurezza dei nostri giocatori e che ci permetta di regalare uno spettacolo adeguato ai nostri tifosi. In rappresentanza di chi è venuto a Trieste credendo che la costruzione del Nereo Rocco fosse la prova dell’amore della città per la Triestina, siamo profondamente delusi nel vedere cosa è successo”.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il finanziamento dedicato allo stadio, in cosa consiste?
“La Regione FVG ha approvato un finanziamento per l’organizzazione di un torneo internazionale di calcio Primavera, nonché per la manutenzione straordinaria e l’acquisto di attrezzature per allestire un evento al Nereo Rocco. Ci è stato chiarito esplicitamente che il campo verrà rifatto immediatamente, anche se il torneo inizierà solo tra diversi mesi. Noi come Triestina abbiamo il compito di individuare un gruppo di imprese in grado di offrire il servizio di manutenzione straordinaria e di presentarli al Comune di Trieste, proprietario dell’impianto, e alla FIGC, che dovrà approvare il progetto e scegliere l’impresa che lo realizzerà, aggiudicandosi il contratto di manutenzione.
A che punto siamo, allora?
“I finanziamenti sono stati stanziati, abbiamo individuato le società e i loro progetti e li abbiamo presentati alla città e alla FIGC. Manca solo la loro approvazione e poi si potrà cominciare con il lavoro. Purtroppo adesso c’è la politica che ha ritardato l’avvio dei lavori. Sembra che il Comune preferisca che giochiamo tutto l’anno con il campo in queste condizioni e poi, quando si terranno i concerti a giugno, spedirci altrove e non fare alcun lavoro sul campo fino a dopo i concerti”.
Ritenete che questo possa ostacolare la corsa verso la promozione?
“Certo che può ostacolarlo. Anche se non abbiamo ancora superato 1/3 della stagione, i nostri giocatori e allenatori hanno dimostrato di avere tantissima qualità. Condividiamo tutti gli stessi obiettivi: la promozione. Si può dire che abbiamo giocato tutte le partite fuori casa tranne 3 in tutta la stagione. Ma giocare su un campo con buche, grumi di fango ed erba scivolosa… Tutte queste cose favoriscono le squadre di minore qualità. Nel Girone A ci sono tante squadre di altissima qualità, ogni punto è di vitale importanza. È difficile vincere in un girone da 20, soprattutto quando qualcosa che dovrebbe essere un vantaggio enorme, come uno stadio grande e di qualità, si trasforma in uno svantaggio ripetuto”.
Come si risolve la situazione?
“Vogliamo tutti il meglio per la Triestina e quindi dobbiamo lavorare tutti insieme e velocemente per risolvere il problema. Avevamo un accordo sul tavolo l’ultima volta che eravamo seduti con il presidente Fedriga e il sindaco DiPiazza. Sfortunatamente, a parte l’annuncio dei finanziamenti, non è stato fatto assolutamente nulla per portare avanti tale accordo. Siamo disponibili a trasferirci temporaneamente in un altro stadio, con tutte le difficoltà del caso e i mancati introiti, per consentire lo svolgimento dei lavori. Come Ben Rosenzweig ha detto più volte, il nostro è un progetto a lungo termine e avere uno stadio e un terreno adeguati e sicuri è uno dei pilastri fondanti del nostro progetto”.
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