Treviso-Mestre, assalto al bus arancionero: Daspo per sette ultras della Marca
domenica 5 Novembre 2023 - Ore 19:29 - Autore: Staff Trivenetogoal
Sette ultras del Treviso Calcio sono stati colpiti da Daspo (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) emessi dal Questore di Treviso a seguito degli episodi di violenza avvenuti durante la partita contro l’AC Mestre, giocata allo Stadio Tenni il 15 ottobre scorso. I tifosi trevigiani, appartenenti principalmente agli Ultras, si erano radunati nei pressi di Porta San Tommaso poco dopo mezzogiorno. Nel frattempo, la tifoseria ospite, composta da circa 190 tifosi mestrini, era arrivata alla stazione di Treviso Centrale intorno alle 14:05 a bordo di un treno regionale. Alle 14:15, i tifosi mestrini, accompagnati dalle forze dell’ordine a bordo di due bus navetta forniti da Mom, si erano diretti verso lo stadio Tenni. A quel punto, un gruppo di ultras trevigiani si era allontanato rapidamente da Porta San Tommaso per intercettare e confrontarsi con i tifosi ospiti in arrivo. Indossando cappelli, cappucci, bandane e magliette per nascondere il volto e rendere difficile il loro riconoscimento, alcuni ultras trevigiani erano riusciti a raggiungere l’incrocio tra Borgo Cavalli e Viale Nino Bixio poco prima dell’arrivo delle auto di scorta e dei due pullman con a bordo i tifosi mestrini. Ignorando i gravi rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza, nonché per l’incolumità dei passanti lungo il percorso, hanno assalito i bus costringendo gli autisti a compiere manovre di emergenza per evitare collisioni o investimenti. Solo l’intervento immediato della Digos e degli agenti di polizia ha evitato il peggio e impedito il contatto tra le due tifoserie. Durante l’aggressione, gli ultras trevigiani hanno lanciato bottiglie di vetro, bicchieri di birra, paletti in plastica e altri oggetti contro gli autobus, colpendoli ripetutamente con aste di bandiere e bastoni. Il Questore di Treviso ha emesso il Daspo per sette di loro, con una durata di due anni per tre ultras e di cinque anni per gli altri quattro. L’ottavo tifoso è stato denunciato per aver violato il Daspo dalle manifestazioni sportive precedentemente notificato dal Questore di Venezia.
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