Venezia-Palermo 1-3, l’urlo di Brunori gela il Penzo: prima sconfitta stagionale per Vanoli
martedì 26 Settembre 2023 - Ore 22:30 - Autore: Dimitri Canello
VENEZIA – L’urlo di Matteo Brunori gela i 7mila del Penzo e ferma la corsa del Venezia. Prima sconfitta stagionale per la squadra di Paolo Vanoli, a cui non basta l’inedito 4-3-1-2 e il terzo gol stagionale di Joel Pohjanpalo. Stavolta è l’altro centravanti, Brunori appunto, a marchiare di rosanero la vittoria del Palermo. Dopo appena nove minuti il Venezia si trova già costretto a rincorrere: Lund entra in area e con una sterzata disorienta Altare, che lo stende. Il rigore, pur cercato, c’è e il Var lo conferma: sul dischetto si presenta Brunori, che non sbaglia. Altare si riscatta cinque minuti più tardi, quando un suo intervento evita lo 0-2. Poi piove sul bagnato perché si fa male Sverko, sostituito da Zampano. Altare vuole a tutti i costi farsi perdonare l’episodio sul rigore e va vicino al gol al 26′, alzando però di testa troppo la mura. Ancora più vicino al pari ci va Gytkjaer, che di testa cinque minuti più tardi va davvero a pochi centimetri dall’1-1. Finale di frazione tutto di marca arancioneroverde. Prima Pohjanpalo sbaglia il gol del pareggio da ottima posizione, poi si riscatta in extremis addirittura al 51′, riuscendo a spedire in gol una palla sporca in area. Sembra una situazione tutta a favore del Venezia, ma nella ripresa, al contrario, il Palermo dimostra tutta la sua forza. E pensare che il Venezia parte bene, sfiorando due volte il sorpasso: prima con Lella, poi con una combinazione fra i suoi due centravanti. Uno – due Gytkjaer-Pohjanpalo con il capitano che tira a colpo sicuro, ma il pallone esce di un soffio dando l’illusione del gol. Fra il 16′ e il 17′ cambia la partita: prima Joronen nega con un’autentica prodezza il 2-1 a Brunori, che lo segna poco dopo sfruttando al meglio una torre di Lucioni. A quel punto Vanoli molla tutti gli ormeggi e inserisce tutti i giocatori offensivi a sua disposizione (Cheryshev, Johnsen, Pierini, Pohjanpalo e Gytkajer. In recupero, con il Venezia tutto sbilanciato in avanti, Brunori segna anche il terzo gol firmando la tripletta personale e ammutolendo definitivamente il Penzo
VENEZIA – PALERMO 1-3
Marcatori: 9′ pt (rig.), 17′ st e 47′ st Brunori; 51′ pt Pohjanpalo
Venezia (4-3-1-2): Joronen; Candela (Cheryshev 37′ st), Altare, Idzes, Sverko (Zampano 21′ pt); Lella (Pierini 24′ st), Tessmann, Busio (Bjarkason 24′ st); Johnsen; Gytkjaer (Andersen 24′ st), Pohjanpalo. All. Vanoli
Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Mateju (Nedelcearu 27′ st), Lucioni, Ceccaroni, Lund (Segre 19′ st); Vasic (Hemderson 32′ st), Coulibaly, Gomes; Insigne (Aurelio 19′ st), Brunori, Di Francesco (Mancuso 19′ st). All. Corini.
Arbitro: Baroni
Ammoniti: Busio, Lucioni, Gomes
Recuperi: pt 6′, st 6′
Foto: Palermo Fc
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