Brescia-Venezia 0-0, l’assenza di pubblico si fa sentire: arancioneroverdi innocui al Rigamonti
sabato 23 Settembre 2023 - Ore 15:57 - Autore: Pietro Zaja
In un Rigamonti povero di spettatori Lezzerini e Joronen escono dal terreno di gioco dopo i primi 45’ di gara con i guantoni ancora luccicanti. Nessuno squillo verso i due portieri, entrambi ex di turno, che si limitano a osservare la sfera sorvolare le loro teste e terminare alta sopra la traversa. Prima Lezzerini, che al 22’ si vede contro un pallone calciato da Pierini, finito fuori. Subito dopo Joronen, poco prima spaventato da un cross tagliente in area di Fares per Bianchi, da una botta di Borrelli, anche questa alta. L’opportunità più concreta e più leziosa ce l’ha Cheryshev, alla prima da titolare in stagione: il russo, autore di qualche gran giocata del suo livello, lascia partire al 30’ un mancino a giro che sfiora di un soffio l’incrocio dei pali della porta dell’ex veneziano. Grande pericolo. Poco dopo ci prova Ellertson, ma nulla da fare. La palla, di impegnare i due estremi difensori non ci pensa nemmeno. Chiedere al Bianchi che in pieno recupero ha ricevuto in area e che ha provato la girata, indovinate un po’, terminata alta… Gara fisica, combattuta in mezzo al campo, squadre solide e compatte dietro, ma un Venezia che prova a dettare il suo solito gioco targato Paolo Vanoli.
Nella ripresa il Venezia vacilla subito dagli sviluppi di un corner: Mangraviti costringe all’intervento il numero uno finlandese, che respinge sui piedi di un bresciano che centra il palo. Tutto fermo, però, per una posizione di offside proprio del centrale delle Rondinelle. I ragazzi di Gastaldello ci riprovano anche al 55’ con Dickmann, che scarica un potente destro da dentro l’area, Joronen in tuffo sventa la minaccia. Nell’azione successiva è il turno di Busio, che si inserisce in area, calcia, ma la palla viene deviata in corner. A batterlo Zampano, la sfera sfila davanti a Tessmann, che però non riesce a insaccare. Ritmi più accesi dopo qualche screzio tra i due tecnici, una conclusione di Bjarnason viene sporcata in calcio d’angolo, Fares con il tacco su cross di Dickmann non impensierisce Joronen, e il risultato non cambia. Verso metà tempo i due tecnici iniziano a trasformare le loro creature: Vanoli spedisce nella mischia Johnsen, Andersen e Bjarkason, Gastaldello risponde con Besaggio e gli arancioneroverdi si affidano alla fantasia dei nuovi entrati per provare a sbloccarla. Candela, subentrato a Zampano, spinge sulla fascia di competenza, Johnsen parte dalla sinistra per accentrarsi e la squadra assume quasi una nuova disposizione tattica. Pare un 3-5-2. I lagunari impostano a tre e lì davanti Pohjanpalo e Gytkjaer tentano il tutto per tutto a suon di fisicità e esperienza. Dominio quasi totale degli ospiti negli ultimi 15’, ma a rischiare sono proprio i veneziani, che si vedono colpiti dalla destra da un’incursione pericolosa di Dickmann prima, servito dal neoentrato Olzer, e poi da un’altra conclusione alta proprio del laterale bresciano. I minuti passano e al triplice fischio di Zufferli è 0-0. Un punto per parte.
BRESCIA 0-0 VENEZIA
Marcatori: /
BRESCIA (3-4-1-2): Lezzerini; Papetti, Cistana, Mangraviti; Dickmann, Bisoli, Paghera (67’ Besaggio), Fares (80’ Galazzi); Bjarnason (85’ Olzer); Borrelli (80’ Moncini), Bianchi. All.: Daniele Gastaldello. (A disposizione: Andrenacci, Ndoj, Rivera, Maccherini, Fogliata).
VENEZIA (4-3-3): Joronen; Zampano (76’ Candela), Altare, Idzes, Sverko; Busio, Tessmann (67’ Bjarkason), Ellertsson (67’ Andersen); Cherysehv (76’ Gytkjaer), Pohjanpalo, Pierini (62’ Johnsen). All.: Paolo Vanoli. (A disposizione: Grandi, Bertinato, Modolo, Lella, Dembelé, Ullmann).
Ammoniti: 32’ Fares (B), 54’ Vanoli (V), 64’ Tessmann (V), 68’ Zampano (V), 75’ Bisoli (B)
Espulsi: /
Arbitro: Zufferli
Assistenti: Zingarelli – Ricci M.
IV: Diop
Var: Mazzoleni
Avar: Pagnotta
Minuti di recupero: 2’ pt, 4’ st
Commenti
commenti