Venezia-Cosenza 1-1, Pierini e Bjarkason rianimano gli arancionerverdi che rimontano: il racconto dal Penzo
sabato 26 Agosto 2023 - Ore 20:02 - Autore: Pietro Zaja
Dopo il grande avvio veneziano alla prima giornata di campionato contro il Como, con il Cosenza in casa è arrivato un pareggio per 1-1 che lascia alcuni buoni spunti e diverse situazioni d’incertezza da correggere nel corso delle prossime settimane. L’impronta tattica, però, sembra collaudata, con il 4-3-3 ormai una certezza. Joronen in porta, Candela e Zampano sulle fasce, Idzes e Sverko nel mezzo, Tessman in regia con Ellertsson e Busio ai suoi lati. Lì davanti il tridente composto da Pierini, Pohjanpalo e Johnsen. Questi gli undici scelti dal tecnico Vanoli per l’inizio della partita, sfida che si è dimostrata ricca d’insidie e di certo non banale.
Al Penzo domina l’equilibrio nella prima frazione tra i padroni di casa e il Cosenza, ma il risultato recita: 0-1. Venezia sotto, tradito proprio da chi stava giostrando al meglio le manovre della squadra fino a quel momento. Tessman, autore di tre pericolose conclusioni verso la porta di Micai, impegnato a più riprese proprio dall’americano, perde un pallone al limite dell’area arancioneroverde e serve l’assist a Mazzocchi, che appoggia per Voca. Destro alquanto insidioso che, con l’aiuto di una deviazione di Idzes, finisce sul palo e poi s’insacca sul fondo della rete. E pensare che fino al 38’ erano stati solo i lagunari a minacciare l’area avversaria. Proprio con Tessman, ma anche con Candela e Zampano, le solite due frecce sulle corsie laterali, con Busio, a cui è stato annullato un gol, e con Pierini, che dieci minuti prima dello svantaggio si era procurato un calcio di rigore. Rivisto al Var, l’arbitro decide di annullare tutto: spinta troppo leggera. Pohjanpalo un po’ nascosto, deve retrocedere per farsi spazio e lottare, Idzes e Sverko non ancora del tutto pilastri della difesa, Joronen un po’ impacciato in un’occasione che poteva portare ben prima avanti gli ospiti. Ricevuto un passaggio all’indietro, il portiere finlandese controlla male la sfera: solo un suo intervento con il piede destro a mezza altezza evita il pasticcio.
Nella ripresa Vanoli cambia subito Ellertsson, mai davvero in partita nel corso del primo tempo, e inserisce Bjarkason, che stravolge le carte in tavola: proprio da un suo filtrante nasce il gol del pari. Mossa azzeccatissima. Pierini viene servito proprio dal nuovo entrato, ne salta due e davanti a Micai calcia forte con il mancino, pareggiando i conti e trovando il suo terzo gol stagionale in appena due uscite al 49’. 1-1. Da qui in poi il Venezia cresce a dismisura, il pubblico pure: Pohjanpalo spara alto sopra la traversa prima e regala una parata facile a Micai poi. Vantaggio sfiorato in diverse occasioni, ma al 60’ gli animi si accendono tra le due panchine e Vanoli ne paga le conseguenze con un’espulsione. I ritmi si abbassano, si gioca di meno, entrano Gytkjaer e Cheryshev e con il tempo le squadre si allungano un po’. Il Cosenza prova a creare gioco, ma è il Venezia che si affaccia con più pericolosità alla porta avversaria. Le opportunità più clamorose, però, arrivano proprio negli ultimi secondi di gara, quando il Venezia centra due traverse nell’arco di trenta secondi e Venturi salva tutto su Bjarkason. Sfortuna nera: alla fine la sfida termina per 1-1.
VENEZIA 1-1 COSENZA
Marcatori: 38’ Voca (C); 49’ Pierini (V)
VENEZIA (4-3-3): Joronen; Candela, Idzes, Sverko, Zampano; Busio (72’ Gytkjaer), Tessmann, Ellertsson (46’ Bjarkason); Pierini (72’ Cheryshev), Pohjanpalo (85’ Olivieri), Johnsen (83’ Lella). All.: Paolo Vanoli. (A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Altare, Ullmann, Andersen, Da Pozzo).
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Rispoli (80’ Fontanarosa), Venturi, Meroni (62’ Sgarbi), D’Orazio; Zuccon, Calò; D’Urso (57’ Marras), Voca, Mazzocchi (62’ Arioli); Tutino (80’ Zilli). All.: Fabio Caserta. (A disposizione: Lai, Marson, Crespi, Praszelik, Occhiuto, Novello).
Ammoniti: 53’ Calò (C), 84’ Lella (V)
Espulsi: 60’ Vanoli (V)
Arbitro: Kevin Bonacina
Assistenti: Domenico Rocca – Thomas Miniutti
IV: Dario Di Francesco
Var: Daniele Paterna
Avar: Rodolfo Di Vuolo
Minuti di recupero: 5’ pt, 8’ st
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