Padova, Kirwan: “Il Mestre l’unica squadra che mi ha concesso un provino quando sono arrivato dalla Nuova Zelanda”
domenica 6 Agosto 2023 - Ore 16:00 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate da Niko Kirwan, difensore del Padova, al termine dell’allenamento congiunto di ieri pomeriggio, ore 18:00, contro il Mestre allo stadio Baracca: «Stiamo crescendo giorno per giorno, stiamo lavorando bene, tutti ci impegniamo tanto e queste amichevoli ci servono tanto, per mettere minuti nelle gambe e per trovare le giuste misure, quindi sta procedendo tutto molto bene. Abbiamo cambiato modulo, quindi siamo impostati diversamente, con anche le caratteristiche dei nuovi, si vede un cambiamento. Sono arrivati ragazzi con fame, bravi ragazzi, questo è importante, e stiamo creando un bel gruppo. Queste settimane di ritiro ci sono servite per conoscerci meglio, adesso ci stiamo amalgamando bene, stiamo insieme tutti i giorni, quindi si sta creando una bella squadra. Mi vengono i brividi a pensare che sono arrivato a Mestre da quando avevo 21 anni dalla Nuova Zelanda. Era l’unica squadra che mi aveva risposto alla mia domanda di provino e loro mi hanno dato una chance. Nutro grande rispetto per questa società, è stata una grande emozione vedere questo stadio dove ci allenavamo. Rivedere il direttore, il posto: sarò sempre grato a loro e mi vedo molto diverso. Ero un ragazzino con molte cose da imparare, ora sono nel mio percorso e aspiro a fare sempre meglio. Mi ero anche cautelato con il biglietto di ritorno da Mestre in Nuova Zelanda. Avevo due giorni di prova perché avevo mandato un video ed ero arrivato tramite una conoscenza. Avevo superato i test, sono salito in ritiro e dopo dieci giorni ho firmato, ma mi avevano detto che non prendevamo gente estranea. Però, questa società mi ha dato l’opportunità di fare questo step in Italia. E’ un onore, quest’anno sono vice capitano con Antonio, siamo qui da tre anni. Conosciamo l’ambiente, sappiamo cosa dobbiamo fare. Mi rende orgoglioso avere la fascia, cerco di trascinare i compagni e di dare l’esempio. In campo tutti possiamo sbagliare, ma ci dobbiamo credere. Non me l’aspettavo della questione di vice capitano, ero molto contento e sono orgoglioso di farlo, me l’ha detto il mister. Cerco di essere un aiuto e cerco di aiutarli sia dentro che fuori. Fascia o no, cerco di dare il mio contributo. Pensavamo che l’inizio del campionato slittasse. Ora abbiamo delle amichevoli toste, ma dobbiamo mettere altra benzina sulle gambe e lavorare. Per me saranno partite difficili. Dobbiamo partire bene perché il resto vien da solo. Dobbiamo focalizzarci sul partire bene nelle prime partite e cercare di vincere. Io sono abituato a fare il quinto, ormai lo faccio da quando sono in Italia. Sposa le mie caratteristiche, quindi io sono contento, però dobbiamo lavorare ancora. Oggi si vedevano già grossi miglioramenti, sfruttano le mie caratteristiche e anche quelle dei compagni».
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