CITTADELLA, TUTTO CONFERMATO: MANUEL IORI (CON MANUEL PASCALI) NUOVO ALLENATORE DEL SANGIULIANO
martedì 4 Luglio 2023 - Ore 19:37 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Sangiuliano City comunica di aver affidato a Manuel Iori il ruolo di allenatore della prima squadra.
Nato a Varese nel 1982, il nuovo tecnico gialloverde ha alle spalle una lunga carriera da calciatore e dopo il settore giovanile nel Milan, ha vissuto diverse esperienze tra Serie A, B e C con le maglie di Borgosesia, Legnano, Meda, Carpenedolo, Chievo, Livorno, Torino, Cesena, Padova e Pisa e soprattutto quella del Cittadella, prima dal 2006 al 2009 e poi dal 2015 al 2021, collezionando 339 presenze e 49 reti in maglia granata, diventando così il giocatore con più presenze nella storia del club veneto. Chiusa la carriera da calciatore nel 2021, Iori ha intrapreso quella di allenatore guidando la Primavera granata alla salvezza nella passata stagione.
Queste le sue prime parole da nuovo tecnico gialloverde: «Sono molto contento si essere qui anche perché la società mi ha cercato da subito ed è da diverso tempo che abbiamo avviato i colloqui. Sono felice di iniziare questa nuova avventura in un club che mi ha messo a disposizione tutto per poter lavorare bene. Oltretutto il fatto che mi abbiano cercato con insistenza ha sicuramente favorito il tutto».
Nello staff di Iori, che verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni, ci sarà anche Manuel Pascali e questo è un altro aspetto che il neo tecnico del Sangiuliano valuta molto positivamente: «Ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo giocato insieme al Cittadella, vivendo stagioni memorabili, intendiamo il calcio allo stesso modo e lavorare fianco a fianco con una persona come Manuel che conosce molto bene tutto l’ambiente, sarà per me molto importante».
Iori la Serie D l’ha vista solo con gli occhi del calciatore, ma ora è pronto nella sua nuova veste: «Ho giocato in D all’inizio della mia carriera da calciatore, ma poi ho avuto modo di seguirla sempre in questi anni. E’ un campionato particolare e molto difficile, perché non ti permette grosse alternative, nel senso che per salire di categoria devi per forza di cose arrivare primo, però siamo qui per provare a fare bene e centrare l’obiettivo. La società sta lavorando per creare un mix giusto tra giovani di valore e giocatori più esperti».
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