Hellas Verona-Empoli 1-1, l’autogol di Magnani ghiaccia il Bentegodi in pieno recupero: Gaich illude i suoi. A San Siro sarà durissima
domenica 28 Maggio 2023 - Ore 14:35 - Autore: Pietro Zaja
L’ombra della Serie B incombe su Verona, l’Hellas riesce a sfoderare una prestazione di cuore e sostanza e si illude di portare a casa i tre punti più importanti della propria stagione fino all’ultimo, nella delicatissima sfida contro l’Empoli di questo pomeriggio, andata in scena al Bentegodi alle 12:30. 1-1 al triplice fischio, beffa assurda a un minuto dal termine della gara. La classifica ora recita: Lecce 33 (in attesa di Monza-Lecce, quest’oggi alle 15:00), Verona 31, Spezia 31. Forse all’ultima chiamata, visto che la prossima settimana gli scaligeri se la vedranno a San Siro con il Milan nella 38a giornata, il Verona ci crede e spera, ma non riesce a portarsi a casa una gran vittoria che sarebbe valsa oro, non senza enormi difficoltà e tensioni ben visibili. Lo stadio è una bolgia, la squadra dimezzata, viste le pesantissime assenze di Lazovic e Verdi, quest’ultimo in panchina, su tutti. Zaffaroni si deve arrangiare e riesce ad assemblare una formazione che tiene botta in campo con un 3-5-2 con qualche novità. In difesa giocano Magnani, Hien e Cabal, davanti al solito Montipò, sulle fasce Terracciano e Depaoli; in mediana Veloso, supportato dalle due mezzali Tameze e Sulemana, con il tandem composto da Ngonge e Djuric in attacco. Zanetti risponde con un 4-2-3-1 guidato da un reparto offensivo giovanissimo.
Il primo tempo del Verona si chiude nel segno di un terrificante Cabal e di un Ngonge che ci prova in lungo e in largo, senza però mai riuscire a colpire davvero. Passano 10′ e proprio Cabal inguaia i suoi con un fallo quasi da ultimo uomo. Rischio enorme: se Chiffi non l’avesse fermato e ammonito l’Empoli si sarebbe involato pericolosamente verso la porta di Montipò, che qualche minuto più tardi salva tutto su una conclusione ravvicinata di Cacace. Il secondo peccato di Cabal, risparmiamogli il terzo quando si perde Piccoli sulla fascia destra, arriva proprio nel corso di quest’azione: gomitata violenta, ma involontaria, ai danni di Ebuehi in area di rigore, che l’arbitro non fischia. Intervento al limite che sarebbe costato caro ai ragazzi di Zaffaroni, impauriti quando si tratta di dover difendere e un po’ imprecisi in qualche uscita. Lì davanti Ngonge e Djuric danno la sensazione di poter colpire, tanto che tutte e quattro le opportunità da rete scaligere passano per l’ex Groningen. Due colpi di testa, uno di questi salvato da una smanacciata di Vicario quasi sotto il sette, e due tiri di mancino non bucano la porta. Djuric vince quasi ogni duello aereo e tenta di appoggiare al suo supporto olandese, Sulemana e Veloso provano a cucire trame di gioco, Depaoli e Terracciano sono impegnati in duelli intensi e non di poco conto. Montipò rischia il pasticcio come nella sfida con l’Atalanta, ma la squadra si salva. D’altra parte, l’Empoli domina nel possesso palla e incute timore con il tridente di giovani trequartisti, formato da Akpa Akpro, Fazzini e Cambiaghi, che agisce alle spalle di Piccoli. Sembra una partita a scacchi per gli accoppiamenti che si formano quando gli ospiti hanno palla, ma così non è. Le coperture di Tameze e Sulemana su Haas e Grassi non servono a molto, in qualche modo i ragazzi di Zanetti passano e riescono a imbucare, senza però riuscire a segnare. La prima frazione di gioco si conclude così, sul risultato di 0-0, ma con una valanga di emozioni, percepibili soprattutto dagli spalti.
Nella ripresa Cabal viene subito sostituito, vista l’ammonizione che gli pende sulla testa. Dentro Ceccherini, meglio non correre alcun rischio. La prima occasione, al 57′, passa per la testa di Ebuehi, che a un passo dalla porta spedisce alto. Arrivano anche i primi cambi: dentro Destro e Satriano per l’Empoli, fuori Terracciano e Veloso, ammonito nel piazzato che ha portato all’occasione di Ebuehi, dentro Faraoni e Gaich per i padroni di casa. Cambia lo schieramento veronese con Tameze e Sulemana che si occupano di smistare in mediana, cambia il risultato, con Gaich, posizionatosi accanto a Djuric in attacco, che al primo pallone toccato insacca e fa esplodere il Bentegodi. 1-0 per l’Hellas. Gol importantissimo, gara sbloccata al 61′: Ngonge riceve palla sulla trequarti, prova la botta da fuori, Vicario respinge, Gaich ci crede, si avventa sulla sfera e con un tap-in facile facile spedisce in rete. Delirio totale: il Verona si scioglie, ha un’altra testa e si propone con più continuità in avanti per qualche minuto. Al 79′ uno due clamoroso di occasioni: prima Cambiaghi piazza un tiro a giro con il mancino che termina a un soffio dall’incrocio dei pali, subito dopo Gaich dall’altra parte si divora il 2-0 spedendo a lato un tiro da posizione ravvicinata. Negli ultimi minuti servono sacrificio e resistenza: Djuric si sbatte, la difesa regge i colpi empolesi e allontana ogni minaccia, racchiusa tutta nella propria area. Non ci sono più ruoli in campo e il terreno di gioco, per gli ultimissimi 7′ di recupero, diventa un ring su cui i giocatori scaligeri combattono su ogni pallone con tutte le energie rimaste in corpo. Un miracoloso Montipò salva prima su Grassi e poi su un siluro di Stojanovic, ma proprio il terzino sloveno ci riprova con un’altra botta dalla destra e segna. 1-1… Magnani la devia e Montipò non ci arriva. Autogol dell’Hellas al 96′. Duro colpo per il Verona, che dovrà provare a strappare i tre punti a San Siro contro il Milan. Spezia agganciato a 31 punti, a ora sarebbe spareggio.
HELLAS VERONA 1-1 EMPOLI
Marcatori: 61′ Gaich (V), 90+6′ (E)
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Magnani, Hien, Cabal (46′ Ceccherini); Terracciano (59′ Faraoni), Tameze (75′ Abildgaard), Veloso (59′ Gaich), Sulemana, Depaoli; Ngonge (83′ Coppola), Djuric. All.: Marco Zaffaroni. (A disposizione: Zeefuik, Verdi, Hrustic, Berardi A., Brraf, Kallon, Perilli, Cissè, Marquez, Cazzadori).
EMPOLI (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi (77′ Stojanovic), Ismajili, Luperto, Cacace; Grassi, Haas (67′ Henderson); Akpa Akpro (77′ Vignato), Fazzini (57′ Destro), Cambiaghi; Piccoli (57′ Satriano). All.: Paolo Zanetti. (A disposizione: Perisan, Walukiewicz, Pjaca, Ignacchiti, Ujkani, Tonelli, Angori).
Ammoniti: 10′ Cabal (V), 56′ Veloso (V), 61′ Gaich (V), 87′ Ceccherini (V)
Espulsi: /
Arbitro: Chiffi
Assistenti: Bindoni – Colarossi
IV: Minelli
Var: Mazzoleni
Avar: Pezzuto
Minuti di recupero: pt 5′, st 7′
Foto: Hellas Verona FC Facebook
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