Venezia, Ceppitelli: “Siamo passati da essere un bel gruppo a essere una grande squadra: a Parma proveremo a vincere”
mercoledì 17 Maggio 2023 - Ore 11:56 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Luca Ceppitelli, difensore del Venezia, nell’antivigilia dell’ultima partita di campionato contro il Parma, che andrà in scena venerdì 19 maggio alle ore 20.30: “Sono emozioni belle, quindi ben vengano. Ci stiamo preparando con l’entusiasmo che ci ha portato a giocarci questa partita. C’è una bella atmosfera, anche con i tifosi. Dobbiamo cercare di andare a Parma per vincere, noi proveremo a vincere perché con questo risultato andiamo ai playoff. Sarà una partita difficilissima, il Parma è una delle squadre più attrezzate del campionato e ce la giocheremo fino in fondo. Il cambio in difesa a gennaio è stato importante, abbiamo perso dei giocatori importanti, ma siamo stati bravi a rimpiazzarli con giocatori importanti, come Carboni e Hristov. Carboni l’ho visto crescere e lo conosco molto bene e si vedeva che era un calciatore che poteva calcare palcoscenici importanti. Sta facendo grandi prestazioni e i gol impreziosiscono sempre le prestazioni. Di finali ne abbiamo giocate parecchie in questo periodo. Prima avevamo un altro obiettivo, quello della salvezza, e le abbiamo preparate tutte come delle finali. Abbiamo avuto molti scontri diretti e siamo stati bravi ad affrontarli, niente di diverso da tutte le altre. Bisogna essere bravi ad avere anche un pizzico di sfrontatezza in più per provare a puntare a un obiettivo più grande. Siamo una squadra forte, siamo stati costruiti per fare qualcosa di buono. Il nostro salto di qualità lo possiamo fare, dobbiamo gestire i vantaggi e saper riposarci, ma senza subire. Mi porto dietro delle emozioni molto belle, ogni stagione ha delle emozioni a sé e ogni stagione porta qualcosa di nuovo, si impara sempre qualcosa di nuovo. Questa stagione mi ha insegnato che se una squadra non cura ogni dettaglio, come in un campionato come la Serie B, rischia di faticare. Tutti abbiamo tratto dei grandi insegnamenti da quest’annata e le emozioni sono positive, perché il successo della salvezza fa grande piacere, poi se riuscissimo a raggiungerne anche un altro sarebbe fantastico. Il mio salvataggio con il Cosenza è stato fondamentale, ma per la salvezza di gol ce ne sono stati, di veri. Come sappiamo è merito di tutti, davvero. Mi dispiace per il Perugia, è la squadra della mia città, dove sono cresciuto e spero che possano raggiungere la salvezza. A livello di spogliatoio, da essere un bel gruppo, siamo diventati una grande squadra. Si è creato davvero un gruppo forte e c’è la voglia di giocarsela fino in fondo. Penso che il campo lo stia dimostrando ogni weekend: il gruppo c’è e vuole lottare fino all’ultimo minuto. Credo che Svoboda sia un ragazzo con grande carattere e qualità umane: sono contento che possa anche lui avere l’opportunità di portare la fascia da capitano. Per me è stato un onore, ma mi piace non essere l’unico. Mi piace dividerla un po’ con tutti. Anche nei periodi più negativi c’era contestazione, sana però, ma non sono mai stati dall’altro lato, semplicemente hanno cercato di incitarci. Nel corso di questi mesi siamo riusciti a capire che le qualità umane all’interno del gruppo ci sono sempre state, andava trovata la compattezza che era mancata, poi sono venuti fuori i valori e penso che il pubblico l’abbia riconosciuto: si è creata davvero una bella atmosfera. Non ho aspettative, se non quelle di ripetere i grandi approcci che abbiamo avuto alla partite nell’ultimo periodo. Non mi aspetto altro se non essere noi stessi. Sappiamo che bisogna lavorare per imparare al meglio a gestire la partita, ci stiamo lavorando e contro il Parma non sarà facile. Bisogna andare al massimo per tutti i minuti. Ho già disputato i playoff con il Bari: sono un po’ una lotteria e dipende anche da come arrivi a giocarli. Le partite sono difficili da affrontare”.
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