Cremonese-Hellas Verona 1-1, Verdi risponde a Okereke: Spezia agganciato in classifica ma niente sorpasso. Il racconto
domenica 30 Aprile 2023 - Ore 17:00 - Autore: Pietro Zaja
La corsa alla salvezza si sta facendo più intrigante che mai, a pochissimo dalla fine, almeno per Verona e Spezia. Samp e Cremonese sembrano ormai condannate. L’occasione dei gialloblu di sorpassare i liguri non è stata sfruttata a dovere, ma Zaffaroni può comunque dirsi soddisfatto dei suoi uomini: il Verona è riuscito almeno a raggiungere i ragazzi di Semplici in classifica e oggi ha sfornato una buona prestazione, caratterizzata da una grande reazione soprattutto nel secondo tempo, dopo lo svantaggio subito nel primo. Spezia e Verona, quindi, ferme a 27 punti, tenendo la Cremonese lontana, a -7, proprio grazie al pareggio di questo pomeriggio per 1-1 allo stadio Zini.
Bastano 8′ alla Cremonese per far esultare i tifosi grigiorossi. Depaoli shock e padroni di casa in vantaggio. Erroraccio dell’esterno gialloblu, che regala il pallone a Okereke su un retropassaggio mal calibrato per Montipò. L’attaccante di Ballardini si avventa sul pallone, salta di netto Magnani in dribbling e spiazza il portiere ex Benevento con una conclusione precisa e di piattone. Batosta per l’Hellas, che incassa, si riorganizza e prova a reagire. Se prima a dominare era la Cremonese, la partita diventa più equilibrata, con la compagine guidata dal tandem Zaffaroni-Bocchetti che cresce d’intensità e prende coraggio, iniziando a costruire manovre più elaborate. Si passa o dalla testa di Djuric, ingabbiato da una difesa grigiorossa intimidita dalla sua altezza per eventuali sponde o spizzate, o dalla fasce, dove Lazovic e Kallon riescono a rendersi pericolosi. Soprattutto il serbo, che al 23′ si divora l’occasione per pareggiare i conti in mezzo all’area di rigore e a tu per tu con Carnesecchi: palla di poco alta sopra la traversa. La più grande opportunità, però, se la crea un Magnani in versione Dybala. Schema da corner, la palla gli arriva sulla trequarti, se la sposta e si coordina per il tiro di mancino, che si trasforma in una bellissima parabola che sfiora i legni della porta avversaria. Verdi appare quasi assente, Abildgaard di sostanza. La Cremonese, dal canto suo, non demorde e tenta il raddoppio, prima con Ciofani in girata di testa su un cross tagliente in mezzo all’area di Castagnetti e poi due volte di fila con Galdames. Quest’ultime due occasioni non così pericolose. Verso la fine del primo tempo Depaoli viene anche sostituito, non per la prestazione a dir poco negativa, ma per una botta al volto. Al suo posto Terracciano. Doveri concede 3′ di recupero e spedisce tutti negli spogliatoi. 1-0 il parziale.
Nella ripresa la trama della partita non cambia, almeno fino all’espulsione assurda di Quagliata, subentrato al 54′ al posto di Pickel. Pugno rifilato a Dawidowicz, Doveri lo manda via dal campo. Gesto senza senso. Nei primi 15′, però, il Verona lancia lungo per la testa di Djuric in quasi tutte le occasioni. Proprio una sponda dell’ex Salernitana libera Verdi per la conclusione, ma il fantasista scaligero preferisce servire Kallon, meglio piazzato, che calcia verso la porta. Solo un grande intervento di Vasquez impedisce alla palla di entrare. Dopo il rosso rimediato da Quagliata le carte in tavola cambiano: la Cremonese si mette dietro e prova a ripartire in contropiede, il Verona tenta l’assedio con un uomo in più, che inizia da un corner battuto alla perfezione da Verdi. Sponda in mezzo all’area, Djuric si immola e calcia, ma Carnesecchi blocca. Poco dopo ci riprova Djuric di testa, ma è Braaf che davanti a Carnesecchi non riesce a segnare: Dessers perde palla, Lazovic la crossa dentro per l’inserimento proprio di Braaf, che di testa non riesce a superare l’estremo difensore grigiorosso. Nulla di cui preoccuparsi, il gol del pareggio arriva da chi aveva deluso nel primo tempo. Verdi colpisce male con il mancino su un cross di Magnani dalla destra, ma il tiro, sbattendo per terra, rimbalza in aria e elude l’intervento sia di Carnesecchi, sia dei difensori della Cremonese, piazzandosi sotto il sette. 1-1! Negli ultimi minuti il Verona ci prova con tutte le sue energie e con i nuovi entrati, la Cremo tenta di reagire con un uomo sotto e reclama un calcio di rigore per un contatto in area tra Djuric e Buonaiuto, ma il risultato resta invariato. Montipò miracoloso su Dessers, Braaf propositivo in avanti, ma alla fine è un punto a testa.
CREMONESE 1-1 HELLAS VERONA
Marcatori: 9′ Okereke (CR), 75′ Verdi (V)
CREMONESE (4-3-1-2): Carnesecchi; Aiwu, Vasquez, Lochosvili (78′ Buonaiuto), Valeri; Pickel (54′ Quagliata), Meitè, Castagnetti; Galdames (70′ Ferrari); Okereke (70′ Dessers), Ciofani (70′ Afena-Gyan). All.: Davide Ballardini (A disposizione: Acella, Ghiglione, Bianchetti, Chiriches, Sarr, Saro, Basso).
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Depaoli (41′ Terracciano F.), Magnani (85′ Ceccherini), Hien, Dawidowicz; Tameze (60′ Veloso), Abildgaard; Kallon (60′ Braaf), Verdi, Lazovic (85′ Gaich); Djuric. All.: Marco Zaffaroni (A disposizione: Ngonge, Perilli, Duda, Coppola, Sulemana, Berardi A, Doig, Cabal).
Ammoniti: /
Espulsi: 62′ Quagliata (CR), 78′ Sogliano (V)
Arbitro: Doveri
Assistenti: Tengoni – Imperiale
IV: Zufferli
VAR: Irrati
AVAR: Muto
Minuti di recupero: pt 3′, st 6′
Commenti
commenti