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  • Editoriale

Treviso, che sia solo il primo passo! Verona-Venezia-Padova-Trento-Virtus Verona: solo sorrisi. Vicenza, 14 ko e tanti interrogativi. Pordenone, quanti rimpianti! Triestina, all’inferno e ritorno

martedì 25 Aprile 2023 - Ore 08:00 - Autore: Dimitri Canello

Copertina della settimana al Treviso. Un numero su tutti, i 3500 spettatori di domenica al Tenni per la gara decisiva per la promozione contro il Giorgione. La più bella vittoria del presidente Sandri, del ds Briaschi e di Enrico Cunico, è quella di aver riavvicinato la gente allo stadio. Treviso ha una passione che cova sotto la cenere e che deve soltanto trovare la miccia giusta per riaccendersi. Parliamo di un club che nel 2006 era in Serie A ed è finito in qualcosa che è oltre l’inferno. Per risalire ci ha messo anni, ha dovuto subire le peggiori umiliazioni, ma quest’anno la squadra era davvero la più forte e finalmente da oggi l’Eccellenza sarà soltanto un ricordo. Tanti i protagonisti da cornice, uno su tutti Dario Sottovia, che ha dimostrato di poter fare la differenza tecnicamente parlando sia in Eccellenza, che in Serie D e persino in Serie C. Il suo problema non sono mai state le doti tecniche, che possiede in abbondanza, ma la gestione del suo carattere bizzoso e incostante. Se impara ad autodisciplinarsi può trascinare i compagni anche il prossimo anno al piano di sopra, in attesa di tentare di tornare dove merita una piazza così, ossia fra i professionisti. Che futuro ci sarà per il Treviso? C’è chi dice che, nonostante la promozione, cambierà il management e che Attilio Gementi sia dietro l’angolo per il ruolo di ds. In attesa di capirci qualcosa di più riaccogliamo a braccia aperte una protagonista alle nostre latitudini che manca nel calcio che conta davvero da troppo tempo. L’augurio è che quello appena compiuto sia soltanto il primo passo e che vengano compiute le scelte giuste per tornare in alto.

E’ stato il weekend più ricco di soddisfazioni per il calcio triveneto che si ricordi. Il Verona ha battuto il Bologna e adesso vede la salvezza. Lo Spezia è a un solo punto, il Lecce è a due in attesa di giocare lo scontro diretto. I gialloblù erano arrivati a un tiro di schioppo dalla quartultima piazza anche a febbraio, ma poi sul più bello erano evaporati. Adesso si sono rialzati con protagonisti diversi da quelli attesi: mentre Duda, Ngonge e Djuric sono scivolati in panchina, si sono presi la scena Abildgaard, Verdi, un monumentale Hien in difesa. I 21mila contro il Bologna sono la dimostrazione di quale patrimonio abbia il calcio scaligero da coltivare. E’ anche grazie alla formidabile spinta della tifoseria che il Verona ha trasformato nuovamente il Bentegodi in un’arena romana dove prendersi la salvezza. Adesso arriva il bello, perché l’inerzia è tutta a favore dei gialloblù che, se dovessero centrare la salvezza, compirebbero un autentico miracolo. Sorride anche il lato est del Triveneto, con l’Udinese che travolge la Cremonese e continua a dare un senso a un campionato che ha già scritto il proprio verdetto a tinte bianconere. Stavolta in vetrina ci finisce Samardzic, forse il prodotto più lucente della nuova covata, ci finisce Success (scusate il ritardo) e ci finisce una difesa che si ricorda finalmente del dna del suo allenatore.

In Serie B miele arriva da Venezia, con una vittoria travolgente a Terni. Se il 4-1 di Cagliari era nell’immaginario del tifo arancioneroverde come la prestazione stagionale da ricordare, da domenica quel posto se l’è preso il 4-1 del Liberati. In cui c’è tutto, ma proprio tutto, il calcio totale di Paolo Vanoli. Difesa arcigna e attentissima, centrocampo a pieni polmoni fatto di continui inserimenti, un attacco che sforna capolavori, da Pohjanpalo a Ellertson, per finire al redivivo Cheryshev, che se decide di prendersi la scena in queste quattro giornate si potrebbero persino sognare i playoff. Il che sarebbe una notizia eccezionale, per una piazza che ha temuto seriamente di fare il doppio salto all’indietro. Di chi, i meriti di questa metamorfosi? Sicuramente di Duncan Niederauer, che dopo aver inanellato una serie di errori infinita negli ultimi mesi, ha avuto il merito di ravvedersi e di cambiare rotta. Ha cambiato allenatore, ha cambiato ds, ha abbandonato l’esterofilia ad ogni costo, ha ricostruito dal basso il legame coi tifosi, ha potato più di qualche ramo secco, soprattutto nel settore della comunicazione. Ora potrebbe compiere l’ultimo scatto, fermo restando che, visti i precedenti, è bene non abbassare la guardia, perché cinque punti sono tanti ma non si è ancora al sicuro. Notizie dal fronte Südtirol. Pareggio di sostanza a Frosinone, un segnale forte alla concorrenza. Se c’è stata una piccola crisi, Pierpaolo Bisoli la sta gestendo senza timori. Non ha avuto problemi a comunicare all’esterno quello che pensava, il messaggio è arrivato forte e chiaro all’esterno e anche al gruppo, che ha reagito nel modo giusto. Ora bisogna difendere il quarto posto, perché un piazzamento simile permetterebbe di arrivare ai playoff saltando il primo turno. Una delle poche note stonate di giornata si chiama Cittadella. Perde col Genoa confermando tutti i problemi che ha ormai da settimane, contesta l’arbitro ma dovrebbe preoccuparsi soprattutto di quello che non sta dimostrando, a cominciare dalla fase offensiva. Ce la può ancora fare a salvarsi, ma deve abbandonare le polemiche e quella sindrome di accerchiamento che non porta in dote nulla di buono e che serve solo a creare alibi ai giocatori.

E’ stato un sabato pazzesco in Serie C. I verdetti: Trento salvo, Triestina ai playout (miglior scenario possibile nelle zone basse per le squadre del nostro territorio), Pordenone secondo, Padova quinto, Virtus Verona sesta, Arzignano nono. Resta il Vicenza, che chiude mestamente settimo una regular season in cui ha messo insieme ben 14 sconfitte, un’enormità per una squadra accreditata a inizio anno per giocarsi il primo posto. Obiezione: ma ha vinto la Coppa Italia. Obiezione respinta: se si vuole arrivare ai playoff con la giusta mentalità anche una partita come quella di Piacenza andava affrontata in altro modo, sia negli uomini che nell’atteggiamento. Si è perso (male) e adesso ci sarà del tempo per ricomporre i cocci, sfruttando la possibilità di saltare due turni e di entrare in gioco dagli ottavi dei playoff. Con quali prospettive è difficile da dire, considerati gli spifferi che rimbalzano in continuazione su uno spogliatoio sofferente, testimoniato dalle recenti liti fra Cappelletti e Ferrari e fra Cappelletti e Ronaldo. Fanno bene o fanno male, certi scontri fra compagni? Possono fare bene solo se il gruppo si ricompatta e trova un obiettivo comune per cui lavorare. La B dovrebbe far scattare la molla giusta e dovrebbe essere sufficientemente appetitosa agli occhi del gruppo per mille motivi. Ma sinora è giusto dire che il Vicenza ha tradito troppe volte per poterlo considerare favorito agli spareggi. Chi arriva , invece, molto bene ai playoff è il Padova, reduce da quattro vittorie consecutive e da una metamorfosi in positivo che vede protagonista assoluto Vincenzo Torrente. Bersaglio dei patetici insulti di Andrea Mandorlini, che accusa il collega di rosicare per un episodio di 25 anni fa, che insulta l’allenatore biancoscudato e che invece dovrebbe preoccuparsi di centrare l’obiettivo minimo per il quale è tornato ad allenare dopo due anni di naftalina, ossia alla salvezza. Va ai playout con uno squadrone e perde male proprio quando doveva vincere e si fa scavalcare dal Trento. Si diceva del Padova. Con Radrezza in cabina di regia, Vasic e Dezi mezzali e con uno Jelenic che, quando sta bene, è ancora un giocatore che fa la differenza, ha trovato la quadratura e il successo di Mantova è la conferma che, con questa mentalità, si può andare lontano. Di solito ai playoff chi arriva di rincorsa può sorprendere, come fece il Cosenza e, più recentemente, il Palermo, ma di fronte alla bestia nera Pergolettese (otto gol subiti in due partite) è giusto essere prudenti. Parliamo di Pordenone. Arriva secondo, esattamente il valore ipotizzato a inizio stagione, ma si mangia le mani perché, molto più del Vicenza, ha buttato un campionato che avrebbe potuto vincere o, per lo meno, contendere alla Feralpisalò fino alla fine. La scelta di Stefani è stata un errore ammesso pure da Mauro Lovisa, riprendere Di Carlo l’unica cosa sensata da fare in questo momento. Il Pordenone tornerà sulla scena fra un mese, partendo dai quarti dei playoff e con sei partite, nella migliore delle ipotesi di fronte a sé. Ha una squadra competitiva per il traguardo massimo, può giocarsela tranquillamente con tutte, anche con Crotone, Pescara, Cesena, Virtus Entella, Vicenza e chi più ne ha più ne metta. Insistiamo sul fatto che la chiave di volta può essere Palombi. Se si ricorda che in Serie C può fare la differenza, il Pordenone ne può trarre enorme beneficio e il rendimento decollare.

Capitolo a parte meritano Trento e Triestina. Alla vigilia erano con le spalle al muro, si sono tolte dai guai con la forza dei nervi e della disperazione. In campo, contro il Novara, c’erano sei giocatori su undici della gestione – Gementi (Fabbri, Trainotti, Pasquato, Damian, Ballarini e Galazzini), uno dei due gol decisivi l’ha segnato Pasquato, a conferma che non tutto quanto fatto dal precedente ds era da buttare. Zamuner ha preso giocatori assolutamente in linea con gli obiettivi, ha fatto un lavoro enorme che rischiava di naufragare immeritatamente proprio all’ultimo, Tedino con qualche fuoripista è riuscito a centrare l’obiettivo minimo stagionale, ossia la salvezza. A nostro parere il principale errore è stata la conferma di D’Anna in panchina, il che ha scatenato una serie di conseguenze a catena nella costruzione della squadra e negli equilibri interni di spogliatoio e all’interno della società. Il presidente Mauro Giacca ha detto che dagli errori si impara e siamo certi che sarà così. Ora per ripartire bisognerà riflettere bene su cosa sia giusto fare. Ci sarà tempo e modo per discutere a bocce ferme, noi la nostra idea ce l’abbiamo e al momento opportuno la diremo. Oggi è giusto che a Trento si festeggi, perché era troppo importante mantenere la categoria e la missione può dirsi compiuta. Ora la Triestina. Anche qui nelle ultime settimane qualche fuoripista di Gentilini si era verificato, ma quando tutto sembrava finito e l’Alabarda era retrocessa a un minuto dalla fine, in una manciata di secondi si è capovolto il mondo. La Pergolettese, magari inconsciamente, ha mollato una volta avuta la certezza dei playoff, la Triestina si è scatenata in avanti creando quattro palle gol nel recupero, gol compresi. Ed è riuscita a portare a casa un risultato non scontato. Giusto che a segnare siano stati due fra gli uomini più talentuosi del gruppo, Felici su tutti, ma anche Adorante. Ora serve l’ultimo sforzo contro il Sangiuliano, poi bisognerà resettare per forza di cose tutto, perché un altro anno come l’attuale nessuno lo potrebbe mai accettare, figuriamoci se malauguratamente fosse Serie D. Facciamo il tifo perché l’Alabarda non sprofondi fra i dilettanti anche perché, con tutto il rispetto del Sangiuliano, fra le due realtà non c’è paragone. Ma le partite non le vince il blasone, vanno vinte sul campo e la missione sarà tutt’altro che semplice, ancor più dopo l’esonero di Carmine Gautieri. 

Postilla finale per Virtus Verona e Arzignano. Ho visto e commentato dal vivo i rossoblù contro la Juventus Next Gen e sono stati uno spettacolo. Squadra corta, compatta, giocatori selezionati accuratamente e un’intensità eccezionale per tutti i 90 minuti. Fresco chiude sesto, ha un Lonardi da vetrina, un Manfrin versione deluxe e un Fabbro che sta tornando ai livelli di un tempo. La Virtus può essere una grande sorpresa e non è un caso che sia arrivata così in alto. Complimenti sinceri. L’Arzignano è nono, ottiene un risultato storico e proverà a non fare la comparsa agli spareggi promozione. Essere arrivati sin qui è già una vittoria e una conquista strameritata di un grande gruppo, a cominciare da chi dirige. Dietro la lavagna, infine, ancora una volta ci finisce il governo del calcio. I playoff slittano perché la vicenda del Siena  apre la strada a potenziali ricorsi. Torniamo a ripetere che le riforme, compresa quella della Giustizia sportiva, sono quanto di più urgente ci possa essere. Ma è un appello che cadrà come sempre nel vuoto, perché troppe volte il calcio ha avuto la possibilità di automedicarsi e troppe volte non lo ha fatto. Serve un intervento esterno, il tempo è abbondantemente scaduto.






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-08-11 14:24:07

    UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!) Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona) Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo) Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-08-11 14:32:16

    VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica) Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-08-11 14:46:37

    VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna) Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro) Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO

  • CittadellaAggiornata al
    2024-08-11 15:15:28

    CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal) Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani) Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-08-05 16:04:38

    Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona),  Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange) Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen) Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-08-11 16:14:51

    Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco) Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino) Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-08-11 15:46:24

    PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona) Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane) Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-08-11 16:00:47

    Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante) Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura) Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI

  • TrentoAggiornata al
    2024-08-11 16:27:47

    Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò) Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria) Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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