Treviso, questione di vita o di morte: con il Giorgione ci si gioca tutto. Out Mosca
venerdì 21 Aprile 2023 - Ore 12:40 - Autore: Pietro Zaja
Dentro o fuori, con un occhio alla rivale Calvi Noale. La situazione in casa Treviso si è complicata lo scorso weekend con la sconfitta per 3-2 in casa del Liapiave, ma non per questo non è risolvibile. Anzi. La tanto agognata promozione in Serie D è ancora possibile e i biancocelesti hanno il proprio destino tra le mani. A una giornata dal gong finale, la classifica parla chiara: Treviso 72, Calvi Noale 71. Con una vittoria, i ragazzi di Cunico avrebbero vinto il campionato, ma ci sono anche altre possibilità. La via più semplice resta la vittoria dei padroni di casa davanti al proprio pubblico al Tenni, ma non è sbagliato fare altri calcoli. Infatti, nel caso in cui il Treviso dovesse pareggiare, dall’altro campo, che vedrà la Calvi Noale impegnata in casa dell’Istrana, andrebbe bene comunque un pareggio, meglio una sconfitta. Se il Treviso dovesse perdere, invece, a quel punto sarebbe meglio sperare e basta nella sconfitta della seconda in classifica, anche perché si sarebbe obbligati a giocarsi una sorta di “finale”, una partita aggiuntiva alle gare di campionato contro la rivale. Insomma: un vero spareggio. Chi vince approda in Serie D, chi perde rimane nel Girone B d’Eccellenza veneta. Meglio evitare e provare a portarsi a casa i tre punti. Sarebbe tutto più semplice.
E poi, davanti a un Tenni stracolmo di gente, già 600 i biglietti venduti in prevendita, festeggiare sarebbe ancora più bello. Senza ansie e senza pressioni. In vista di domenica, comunque, la squadra sta bene, a eccezione di Mosca. Il ragazzo non è al meglio e non sarà della partita. Gli altri, ci saranno tutti. Cunico potrebbe puntare sul solito 3-4-1-2 con De Poli alle spalle di Sottovia e Posocco, ma meglio non fare troppi pronostici. L’allenatore biancoceleste ha già stravolto la squadra più di una volta, passando da un 4-4-2 a un 3-5-2 e poi al modulo attuale e per una partita così delicata e fondamentale, una sorpresa non è da escludere a priori. Appuntamento fissato a domenica, ore 15.30, in attesa di capire quale sarà il futuro della società di Sandri. Questione di vita o di morte. Ci si gioca davvero tutto.
Foto: FotoStampa Treviso FBC 1993
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