Vicenza-Pordenone 2-1, Rolfini e Ferrari lanciano il Lane: Di Carlo ko al Menti
domenica 16 Aprile 2023 - Ore 16:32 - Autore: Giulio Pavan
VICENZA – Al Menti il Vicenza torna in campo dopo la conquista della Coppa Italia di C e ritrova l’ex Di Carlo nuovamente sulla panchina del Pordenone a cui non fa un bel regalo e piega i ramarri 2-1. Thomassen schiera giocatori che fino a questo momento hanno avuto meno spazio come Scarsella e Rolfini e i biancorossi attaccano subito con decisione: al 1′ Cavion va in progressione, crossa in mezzo ma l’arbitro fischia un fallo in attacco. Il Pordenone sembra in difficoltà e il Lane prova ad approfittarne: al 4′ Ndiaye conquista palla dopo un’azione concitata e serve Rolfini che non riesce però a battere Festa. L’equilibrio viene rotto al 9′ quando la difesa del Vicenza non capisce la combinazione tra Piscopo e Dubickas, e proprio l’attaccante neroverde trova lo spazio per calciare a rete e battere Confente. Al 12′ le cose per Thomassen si complicano ulteriormente anche per l’infortunio di Bellich che costringe l’allenatore danese a sostituirlo con Cappelletti. Il Vicenza cerca di impostare il gioco con fraseggi corti e precisi, al 25′ Ronaldo potrebbe tirare dal vertice dell’area ma perde l’attimo giusto e l’occasione sfuma. Il Lane migliora però a vista d’occhio e dopo tre minuti conquista una punizione dalla trequarti, il tiro di Della Morte viene respinto da Festa e Rolfini è lesto nell’andare a ribattere e pareggia i conti. A questo punto i biancorossi acquistano entusiasmo e aumentano i giri del motore: al 34′ Cappelletti prende palla e serve Cavion in velocità che a sua volta vede El Loco Ferrari che con la sua solita freddezza mette la sfera in rete e ribalta il risultato. Il Vicenza continua a giocare in modo ordinato fino al duplice fischio e anche al rientro in campo i biancorossi sono padroni del campo fino al 55’ quando il Pordenone si riversa in avanti, Ndiaye “dimentica” Candellone che può andare al tiro indisturbato. Al 58′ è invece Zammarini ad impensierire Confente ma il centrocampista del Pordenone non inquadra la sfera. La squadra di Di Carlo capisce il momento di confusione del Vicenza e cerca di affondare soprattutto dalla parte di Ndiaye con l’ex romanista spesso e volentieri fuori posizione. Al 64′ è Confente ad intervenire in modo provvidenziale su Piscopo ed evita che il giocatore neroverde calci in porta. Thomassen interviene ed inserisce Jimenez, Oviszach e Tonin per Cavion, Della Morte e Ferrari; la porta del Vicenza regge l’urto e il Vicenza porta a casa tre punti che consentono di rimanere teoricamente ancora in corsa per il secondo posto mentre il Pordenone rischia di perdere ancora posizioni in vista della griglia playoff.
Vicenza-Pordenone 2-1
Vicenza (4-3-3): Confente; Ndiaye, Pasini, Bellich (dal 12′ Cappelletti), Sandon (dal 75′ Tonin); Scarsella, Ronaldo, Cavion (dal 60′ Jimenez); Della Morte (dal 75′ Oviszach), Ferrari (dal 60′ Begic), Rolfini. A disposizione: Brzan, Iacobucci, Corradi, Zonta, Giacomelli, Greco, Stoppa, Manfredonia. Allenatore: Dan Thomassen.
Pordenone (4-3-1-2): Festa; Andreoni (dal 64′ Edera), Pirrello, Ajeti, Ingrosso; Zammarini, Giorico (dal 64′ Torrasi), Pinato (dal 76′ Gucher); Piscopo; Dubickas (dal 53′ Palombi), Candellone (dal 76′ Magnaghi). A disposizione: Martinez, Gallo, Deli, Maset, Negro, Destito. Allenatore: Domenico Di Carlo.
Marcatori: 9′ Dubickas (P), 29′ Rolfini (LRV), 34′ Ferrari (LRV)
Arbitro: sig. Filippo Giaccaglia di Jesi, assistenti Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Diego Peloso di Nichelino, quarto ufficiale Alessio Marra di Mantova.
Ammoniti: Sandon (LRV), Piscopo (P), Giorico (P), Andreoni (P), Ingrosso (P), Torrasi (P), Pirrello (P)
Spettatori: 7.647 di cui 132 ospiti, incasso pari a 56.850,00 euro, compreso rateo abbonamenti
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.
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