Treviso-Robeganese 6-1, sei reti e dominio biancoceleste: Posocco e Sottovia show al Tenni
domenica 2 Aprile 2023 - Ore 17:23 - Autore: Pietro Zaja
Non c’è storia al Tenni. Due doppiette e 6-1 finale. Prima contro ultimissima in classifica. Il Treviso surclassa la Robeganese e guadagna tre punti fondamentali in ottica Serie D. Unica sbavatura il gol subito nel secondo tempo. L’obiettivo d’inizio campionato si sta avvicinando più che mai, nonostante una pericolosa Calvi Noale a -4 dal primo posto occupato proprio dai trevigiani. Sognare è lecito, ma l’attenzione non è mai troppa. Il 6-1 di questo pomeriggio, però, sancisce il buon momento del Treviso, alla seconda vittoria di fila, dopo la sconfitta per 0-2 in casa contro il Portomansuè. Alle ore 15.30, Cunico ha deciso di spedire i suoi uomini in campo con il 3-5-2, con un De Poli libero di agire sia sulla trequarti, che da mezzala sinistra, nel centrocampo a cinque formato da Stefani e Boron larghi sulle fasce, con proprio De Poli, Malagò e Simeoni nel mezzo. In difesa, a protezione della porta di Lombardi, il terzetto composto da Shukolli, Boscolo Berto e Salviato. Lì davanti, il tandem Posocco-Sottovia.
Passano 26 secondi e il Treviso è già avanti con una rete del solito Sottovia. Vio pasticcia e perde palla, Malagò la recupera e serve proprio il numero 9 biancoceleste in profondità, che spedisce un piattone destro lento e preciso alle spalle di Gava. Tenni in delirio per una partenza sprint alquanto inaspettata. Si prospetta una gara a senso unico, ma la Robeganese pian piano si risveglia e si rende pericolosa soprattutto sulla corsia mancina, con Yara che semina il panico tra Stefani e uno Shukolli intimorito e autore di diversi errori. Gli ospiti crescono d’intensità, fanno girare palla, il Treviso aspetta, si chiude e riparte in velocità e in contropiede soprattutto con gli esterni Boron e Stefani. Il primo, alla mezz’ora, si divora la rete del raddoppio, dopo essere stato servito da Simeoni, autore di giocate da fuori categoria, sulla destra dell’area piccola. Palla sull’esterno della rete e sola illusione del gol. Boron, invece, ancora con i capelli color biondo platino, riesce a incidere, non con una rete, ma con un assist decisivo per la doppietta di Sottovia. L’ex Sona salta un difensore e crossa sul secondo palo, dove si trova proprio Sottovia, che deve solo calibrare la conclusione con il destro per spedirla in rete. Tutto facile all’apparenza, ma la palla si stampa sul palo ed entra di pochissimo. Gava tenta di rimetterla in gioco, ma l’arbitro aggiudica il 2-0 alla squadra di Cunico. Un primo tempo pieno di occasioni da rete. Sottovia protagonista anche al 5′, servito da De Poli. La sua conclusione termina, però, alta sopra la traversa. Il bomber tenta anche il tris, senza riuscirci. Posocco in area sterza sul destro e sfiora l’incrocio dei pali solo grazie a un miracoloso intervento con i polpastrelli della mano di Gava. Clamorosa anche l’opportunità sprecata dalla Robeganese al 36′, che con Maronilli va vicinissima ad accorciare le distanze. Il suo tiro, però, invece che entrare in porta, viene respinto dal suo compagno di squadra Ziviani sulla linea di porta. Una bella prima frazione di gioco, frizzante e divertente, con continui ribaltamenti di fronte da una parte e dall’altra. 2-0 il parziale, per un Treviso più concreto e sicuro di sé sia in tutte e due le fasi.
Nella ripresa il Treviso parte a bomba come nel primo tempo. La Robeganese si affaccia presso l’area di rigore difesa da Lombardi, ma i biancocelesti recuperano la sfera e ripartono in fretta e furia. Con un filtrante magico dei suoi, De Poli serve Posocco in profondità sulla sinistra: l’11 si accentra e con il destro, complice anche un posizionamento a dir poco impreciso da parte di Gava, insacca con un tiro centrale e rasoterra. 3-0 al 2′. Tre reti biancocelesti, nel segno dei due centravanti. Tre assistman differenti: Malagò, Boron e De Poli. All’11, però, la Robeganese segna il gol del 3-1, che spaventa i tifosi del Tenni. Yara scappa sulla fascia, Shukolli inerme si lascia superare. L’esterno di Marangon la mette dentro, Ziviani si avventa sulla palla e la colpisce, ma termina sul palo, poi Lombardi su un rimpallo riesce a pararla, ma alla fine Giacetti si fa trovare pronto e spedisce con un tap-in semplice semplice in porta. Il Treviso incassa il gol subito e reagisce prima con De Poli e poi con Sottovia, che sfiorano la via del gol. Rete che arriva al 19′ con Posocco, che con il mancino in area di rigore supera Gava. 4-1 e tre punti in cassaforte. Gara in discesa. I biancocelesti controllano le manovre e aspettano il triplice fischio del direttore di gara. C’è spazio anche per una rete di Marcolin su assist di Stefani al 38′ e per il primo gol di Guccione al 45′ con la nuova maglia. 6-1. Festa sugli spalti, ma non è ancora finita. In pieno recupero viene concesso un calcio di rigore per il Treviso: dal dischetto Masoch, che si fa parare il penalty proprio da Gava che l’aveva causato. Robeganese annullata e tre punti fondamentali. La classifica ora recita: Treviso 69, Calvi Noale 65, Portomansuè 65. Un vantaggio di 4 punti che non dà troppe sicurezze, ma un Treviso così sembra insuperabile.
TREVISO FBC 1993 6-1 ROBEGANESE FULGOR SALZANO
Marcatori: 1′ pt Sottovia (T), 36′ pt Sottovia (T), 2′ st Posocco (T), 11′ st Giacetti ®, 19′ st Posocco (T), 38′ st Marcolin (T), 45′ st Guccione (T)
TREVISO FBC 1993 (3-5-2): Lombardi; Shukolli, Boscolo Berto, Salviato (25′ st Severgnini); Stefani, Simeoni (39′ st Masoch), Malagò (20′ st Soncin), Boron; De Poli; Posocco (30′ st Guccione), Sottovia (25′ st Marcolin). All.: Enrico Cunico (A disposizione: Fiorenzato, Busatto, Marinello, Ghiraldo).
ROBEGANESE FULGOR SALZANO (4-2-3-1): Gava; Gazzin, Toso (20′ st Santinon), Vio R., Rossi; Migliorini, Velardi; Giacetti (28′ st Tosco), Maronilli (35′ Denkovic), Yara; Ziviani. All.: Nicola Marangon (A disposizione: Manente, Calzavara, Ballestin, Scomparin, Vio G., Pesce).
Ammoniti: 22′ pt De Poli (T), 13′ st Simeoni (T), 17′ st Gazzin (R), 45+3′ Gava (R)
Espulsi: /
Arbitro: Federico Marchetti – AIA Bassano del Grappa (VI)
Assistenti: Alessandro Caricati – Matteo Anese
Recupero: pt 0′, st 3′
Spettatori: 1400
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