Vicenza – Trento, Zamuner: “I biancorossi restano forti e saranno arrabbiati: e Desplanches…”
giovedì 30 Marzo 2023 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«I punti nel ritorno sono 28 ma nell’andata se ne erano fatti pochi non era semplice ribaltare la situazione: a gennaio via 10 giocatori ne sono arrivati 11, con caratteristiche diverse. Abbiamo messo dentro fisicità, corsa, struttura. Adesso la squadra è competitiva, fosse partita così dall’inizio si sarebbe tolta qualche soddisfazione in più». Vicenza invece in evidente difficoltà: «Ma resta forte e sarà arrabbiata. Con il Pordenone era candidata a vincere il campionato, ha individualità importanti. Evidentemente se hanno cambiato tre allenatori qualche problema ci sarà ma ha giocatori come il capocannoniere Ferrari e poi Dalmonte, Rolfini, Cavion, Ronaldo. Forse non hanno trovato l’incastro giusto. Cercheranno di aggredirci da subito per tornare alla vittoria, dovremo essere bravi a disputare una gara importante con coraggio, senza rintanarci nella nostra area perchè hanno elementi in grado di fare la giocata da soli».
A Trento in prestito dal Vicenza il portiere Desplanches: «Non giocando a Vicenza aveva un po’ perso la misura della porta ed era un po’ in ritardo fisicamente ma ha lavorato forte e poi si è fatto trovare pronto. Adesso sta giocando titolare e sta facendo molto bene, ha ottime qualità. Se il Vicenza ce lo lasciasse, lo terremmo volentieri un altro anno». A Vicenza Zamuner, da giocatore, ha lasciato un segno importante: spareggio salvezza a Ferrara col Prato nel 1990, 2-0 gol di Zamuner e Tacchi: «Vicenza è stata una parentesi importante della mia carriera. Venivo dalla vittoria in campionato a Reggio Emilia. Quell’anno però non siamo riusciti a far bene ma allo spareggio oltre al gol ho fatto vedere ai tifosi quello che potevo dare. Vicenza è una piazza che ha una passione smisurata e mi sarebbe piaciuto aver fatto di più».
Queste le dichiarazioni di Giorgio Zamuner al Corriere del Veneto in vista di Vicenza – Trento
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