Sampdoria-Verona, Zaffaroni: “La squadra ha fatto un percorso importante, ma al momento non basta”
venerdì 17 Marzo 2023 - Ore 16:18 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Marco Zaffaroni in vista di Sampdoria – Verona
Come valuta le parole di Sogliano? “Il discorso del Direttore Sportivo è in linea con quello che ci diciamo sempre. Da quando siamo ripartiti, la squadra ha fatto un percorso importante e questo va sottolineato. Al momento questo non basta, e con grande determinazione, ma con i tempi giusti, dobbiamo cercare di migliorare.
Vedere tutto nero oggi è sbagliato, perché in termini di punti conquistati – lasciando però stare la classifica – da gennaio ad oggi la squadra sta oggettivamente facendo un campionato da Verona, come negli ultimi anni. Non dobbiamo commettere l’errore di farci condizionare moralmente dal risultato delle altre squadre.
Abbiamo un alleato, vale a dire il tempo, perché ci sono ancora tante giornate da disputare da qui alla fine e non dobbiamo colmare il gap con gli avversari in 2 o 3 partite. Il rischio è quello di vivere le gare come un’ultima spiaggia, come avvenuto in autunno, quando ci si aspettava sempre di raggiungere quel qualcosa in più di quello che si poteva realmente fare. L’errore è strato fatto e non dobbiamo ripeterlo. Siamo consapevoli che dobbiamo lavorare forte ma con equilibrio, e che abbiamo le possibilità per raggiungere il nostro obiettivo.
C’è stato un confronto con la squadra? No, non ci siamo detti nulla al di là delle solite cose. Sul fatto che ci sia da migliorare non ci sono dubbi, sappiamo che dobbiamo accelerare il più possibile i tempi, ma la squadra sta lavorando bene. Non dimentichiamoci che ci sono avversari di livello, come ad esempio il Monza che sta facendo un grande campionato.”
Come si può vincere contro la Sampdoria? “Giocheremo contro una squadra che, nelle ultime due partite in casa, ha pareggiato contro Inter e Salernitana. Inoltre, sotto di due reti, ha raggiunto temporaneamente la Juventus nel match della scorsa settimana. La Sampdoria è in salute, è aggressiva e ha giocatori forti. Il campo di Genova poi lo conosciamo tutti, ed è un aspetto importante. Ci aspetta una gara difficile sotto tanti punti di vista, andrà affrontata con grande forza e determinazione. Dovremo essere reattivi sulle seconde palle e nel recuperare il pallone sui lanci. Sarà fondamentale l’approccio ed entrare in campo con l’atteggiamento giusto, perché si prevedono 95’ di grande intensità e battaglia.”
Teme di più il fatto che la Sampdoria non ha nulla da perdere o che i suoi giocatori siano un po’ calati? “Nonostante la classifica la Sampdoria ha combattuto in tutti i match, facendo sudare gli avversari. Ha giocatori di grande qualità come Djuricic e Gabbiadini, uno che ha sempre fatto gol. Dovremo essere preparati.”
Lo stop di Verdi complica le cose… “Purtroppo, per Verdi si tratta di un problema muscolare che si verifica in un momento di lavoro fatto di grande intensità. Questo va messo in conto.”
Da cosa è dettata l’involuzione di Doig? “E’ un ragazzo giovane, alla prima esperienza in un campionato di questo livello. A questo aggiungiamo una situazione di classifica particolare ed una serie di partite in cui si spende emotivamente molto. Sta facendo il percorso che ogni ragazzo deve fare, non ho visto un’involuzione in negativo, ma dopo la fila di partite giocate ci sta un po’ di rotazione. Il ragazzo sta bene.”
Come stanno Ngonge e Ceccherini? “Ngonge sarà valutato domani mattina per capire se sarà della partita. Ceccherini, oltre a Sulemana e Lasagna, dovrebbero essere convocabili.”
Quando torna Hien? “Sicuramente Hien non sarà recuperato per la prossima gara, ha avuto un problema muscolare ed è una situazione delicata. Non abbiamo nemmeno la certezza di averlo contro la Juventus. Ci siamo confrontati con lo staff medico e dobbiamo aspettare prima di sbilanciarci.”
C’è rammarico per i vari infortuni? “È sempre meglio avere tutti a disposizione, però è chiaro che in un percorso come il nostro, col tipo di partite che dobbiamo giocare, questi sono stop che vanno preventivati. A parte gli infortuni di Henry e Hrustic, che hanno avuto problemi di lunga durata, gli altri sono stati risolvibili nel medio periodo.”
Djuric è diventato insostituibile: come lo vede negli allenamenti? “Non ha avuto intoppi dopo l’infortunio, è a disposizione e può giocare. Ha caratteristiche uniche all’interno della squadra, che con lui può fare determinate cose. Ma da qui alla fine ci sarà bisogno di tutti, i ragazzi lo sanno e sono coinvolti. Questo dovrà essere lo spirito che ci deve contraddistingue da qui alla fine della stagione.”
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