Treviso-Piovese 1-0, una sassata di De Poli spedisce i biancocelesti in paradiso, ma che sofferenza nel finale. Infortunio per Sottovia
mercoledì 15 Marzo 2023 - Ore 22:34 - Autore: Pietro Zaja
Serviva confermare l’ottimo periodo di forma e approfittare del pareggio pomeridiano della seconda in classifica Portomansué per allungare in classifica e avvicinarsi ancor di più all’obiettivo promozione. E anche il Borgoricco ha perso… Missione compiuta: questa sera il Treviso, ore 20.30 al Tenni, ha sconfitto la Piovese sul risultato di 1-0. Tre punti di vitale importanza e partita dominata in lungo e in largo nel primo tempo, più sofferta nel finale di gara. Nota negativa, l’infortunio di Sottovia. Che tegola. Ora, però, la classifica parla chiaro e il sogno si avvicina sempre di più. Treviso 63, Portomansuè 58, Borgoricco 57. +5 dalla seconda e domenica c’è lo scontro diretto in casa, sperando di recuperare il proprio centravanti. Qualche giorno di attesa e si potrebbe fare la storia.
Assedio biancoceleste con qualche sprazzo di biancorosso nel primo tempo, soprattutto nei primi 15′, con due occasioni sprecate da parte degli ospiti. Prima Gerini la “gira” di testa a un soffio dal palo sinistro della porta di Lombardi, poi Menegazzo non approfitta di un erroraccio di Soncin su un retropassaggio mal calibrato. Palla a metà tra il portiere classe ’03 e l’attaccante della Piovese, ma l’azione si conclude con un nulla di fatto. Meglio così: che rischio di Soncin. Da lì in poi, solo Treviso. Al Tenni la Piovese non tocca quasi mai palla e ogni sua azione di gioco viene stroncata sul nascere da un pressing organizzato dei padroni di casa. Almeno nel primo tempo. Merito di un atteggiamento propositivo e rilassato, anche se la partita non si sblocca. La rete del vantaggio arriva soltanto al 45′, nonostante la marea di occasioni che la squadra di Cunico riesce a crearsi. A siglare il vantaggio De Poli: che sassata con il destro! Non serve passare lo swiffer sotto l’angolino della porta. Ci ha pensato il giocatore più talentuoso della squadra a far esultare la curva. Posocco, che si vede annullare anche un gol per fuorigioco, riceve palla sulla trequarti, la protegge con il fisico, si gira e serve con un filtrante in profondità proprio De Poli, che sgasa, si avvicina al limite dell’area di rigore e lascia partire il destro. Gol e 1-0 per il Treviso. Protagonisti anche Soncin e Sottovia: il primo, dopo la svista iniziale, centra in pieno il palo con un colpo di testa da corner, il secondo si divora un paio di reti, spedendo sempre di poco a lato. Un risultato bugiardo, dopo appena metà gara. Il Treviso poteva segnarne di più. È servito un iniziale periodo di adattamento e di studio per poi assumere il controllo totale del match. L’allenatore della Piovese ordina ai suoi di marcare a uomo: Boscoin si accentra per tenere a bada Mosca, i due braccetti della difesa a tre non mollano le due punte avversarie, ma nel giro di un quarto d’ora il Treviso prende le misure e si lascia andare a un gioco divertente e spensierato, pieno di uno-due e scambi nello stretto. Il tridente composto da Posocco, Sottovia e De Poli, quest’ultimo leggermente arretrato a legare il gioco tra centrocampo e attacco, funziona a meraviglia. Cunico deve aver trovato la ricetta giusta.
Nella ripresa non cambia la trama della partita, a ritmi più bassi, nonostante una Piovese un po’ più votata all’attacco soprattutto nel finale. Un elegante Posocco elude l’intervento di un difensore al 6′, se la sposta con il tacco, e serve Sottovia in profondità. Il bomber si fa ipnotizzare da Leba in uscita: occasione del raddoppio sprecata. Ancora Sottovia al 13′, da posizione defilata. Tiro sporcato da un difensore che finisce in corner: dall’angolo ci prova Soncin in acrobazia, ma la palla termina alta sopra la traversa. Fuori Soncin e Stefani, quest’ultimo out per infortunio, dentro Simeoni e Busatto verso il quarto d’ora. Il centrocampista che sembra un surfer americano tenta anche il tiro a giro con il mancino dopo pochi minuti, ma la palla non entra. Si va vedere in avanti anche la Piovese, ma Lombardi non viene mai veramente chiamato in causa con le mani fino a quel momento. Gestione biancoceleste, ma qualche errore di troppo in fase di costruzione permette agli ospiti di mostrarsi più aggressivi. Severgnini e Salviato, però, chiudono la saracinesca. Miracoloso l’intervento di Severgnini a salvare il risultato su un cross tagliente in area. L’unica sbavatura della serata trevigiana arriva al 32′, quando Sottovia è costretto al cambio, il secondo forzato della serata, a causa di un infortunio in seguito a un contrasto di gioco con un difensore della Piovese. Fuori il 9, dentro Guccione, che appena entrato spara un missile verso la porta, che termina di poco alto sopra la traversa. Match che inizia a farsi ruvido, con un Bruscaglin scatenato sulla fascia sinistra. Poco dopo viene sostituito e la Piovese perde gran parte della sua pericolosità offensiva. Sostituzione misteriosa, favorevole al Treviso, che al 39′ con Guccione va vicinissimo al 2-0. Assalto finale della Piovese, con Menegazzo che riesce a ritagliarsi lo spazio per un tiro con il mancino terminato di poco a lato. Recupero di 7′ senza senso: la partita termina nell’ansia generale del Tenni, ma resta inspiegabile come, con una quantità così ampia di occasioni, il Treviso non sia riuscito a dilagare. Un vantaggio minimo, una sofferenza. Forse un po’ di stanchezza inizia a farsi sentire, ma l’importante è aver trovato la brillantezza giusta per portarsi a casa i tre punti, in attesa dello spareggio di domenica con il Portomansuè. E Cunico spera di arrivarci anche con un Sottovia al meglio della forma.
TREVISO 1-0 PIOVESE
Marcatori: 45′ pt De Poli (T)
TREVISO FBC 1993 (4-3-1-2): Lombardi; Shukolli, Salviato, Severgnini, Stefani (17′ st Busatto); Soncin (14′ st Simeoni), Malagò, Mosca; De Poli (39′ st Boron); Sottovia (32′ st Guccione), Posocco. All.: Enrico Cunico. (A disposizione: Fiorenzato, Ghiraldo, Marinello, Sorrentino, Marcolin).
PIOVESE (3-5-2): Leba; De Poli, Bortoluzzi, Caso; Boscain, Monaco (14′ st Pasetto), Rigoni, Tommasi (25′ st Toffanin), Bruscaglin (37′ st Maggio); Menegazzo, Gerini (28′ st Bortolotto). All.: Graziano Cristiano. (A disposizione: Ponchia, Voltan, Asoletti, Pavanello, Omar).
Ammoniti: 35′ pt Bruscaglin (P), 8′ st Monaco (P), 42′ st Cristiano (P), 45+2′ Boron (T)
Espulsi: /
Arbitro: Alberto Gironi – AIA Verona
Assistenti: Nicola Tinazzo – Simone Pretto
Minuti di recupero: pt 0′, st 7′
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