Pro Vercelli-Vicenza, le pagelle biancorosse: Iacobucci..che sorpresa: 7,5.. Ndiaye e Della Morte, piacevoli conferme: 7.. Ferrari tripletta da urlo: 9
martedì 7 Marzo 2023 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
Iacobucci 7,5: Modesto lo manda in campo da titolare e lui lo ripaga con una prestazione maiuscola: in almeno tre casi salva la porta biancorossa
Ndiaye 7,5: nella sua quinta partita tra i professionisti conferma le sue doti e gioca un’ottima partita in fase difensiva senza disdegnare delle iniziative in avanti
Pasini 6,5: fascia da capitano al braccio: anche lui garantisce sicurezza e solidità alla difesa.
Sandon 5,5: il gol della Pro Vercelli nasce da un suo errore, per il resto è il giocatore meno preciso della linea difensiva e spesso il Vicenza va in difficoltà nella zona di sua competenza (dall’82’ Bellich sv)
Dalmonte 6,5: positivo lungo la fascia: propone cross a ripetizione e disputa una buona prova anche perché evita le scorribande avversarie
Ronaldo 6,5: in evidenza soprattutto nel primo tempo. Come al solito detta le geometrie del centrocampo, va vicino alla rete su punizione. Nel secondo tempo è più in ombra
Jimenez 6,5: il giovane centrocampista continua a mostrare classe e velocità: caratteristiche fondamentali per la mediana biancorossa. Sta crescendo ed è sempre più preciso nei fraseggi
Begic 7: nel primo tempo è il vero protagonista della fascia. Tanta corsa e molti cross che fanno ammattire i difensori della Pro (dal 65′ Oviszach sv)
Della Morte 7,5: nel primo tempo non brilla ma nella ripresa si prende la ribalta e da vero ex serve due assist al bacio per Ferrari (dall’85′ Cavion sv)
Stoppa 6,5: a lui va il merito di sbloccare il risultato, un contropiede sontuoso che non lascia scampo a Rizzo (dal 85’ Valietti)
Ferrari 9: segna una tripletta e consegna al Vicenza tre punti d’oro per la scalata alla classifica
Modesto 6,5: manda in campo una formazione coraggiosa e la squadra lo ripaga. Sul 3-0 il Vicenza accusa la stanchezza, abbassa troppo il baricentro e subisce la rete che riaccende le speranze della Pro. Forse dei cambi più contenitivi avrebbero garantito maggior tranquillità
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