Udinese-Hellas Verona 1-1, un super Samardzic risponde al vantaggio scaligero: il racconto dalla Dacia Arena
lunedì 30 Gennaio 2023 - Ore 22:40 - Autore: Pietro Zaja
Aspettando Thauvin e l’ultimo giorno di calciomercato. Tra un infortunio difficile da digerire come quello di Deulofeu, momenti di grande forma, ex di turno e debutti… Duello tutto triveneto a chiudere la prima giornata del girone di ritorno di Serie A nel Monday Night. Udinese contro Hellas Verona. Alla Dacia Arena, alle ore 20.45, si sono affrontate le due compagini guidate da Sottil e Zaffaroni. Un, due, tre ed è già gol… Partono fortissimo gli scaligeri, che appena dopo 4′ passano in vantaggio. Beto perde palla sulla propria trequarti grazie a un intervento di Lazovic. Il serbo non ci pensa due volte e calcia dalla distanza. Deviazione di testa di Becao, sfera che assume una strana traiettoria e si insacca alle spalle di uno spiazzato Silvestri. 0-1. Tempo di elaborare il colpo subito e arriva la reazione dei padroni di casa che dominano in lungo e in largo tutta la prima frazione di gioco: al 12′ Samardzic allarga sulla destra per Ehizibue, che la mette dentro per Success. L’ex Watford davanti a Montipò si lascia ipnotizzare e parare un tap-in facile facile. Al 17′ viene concesso un calcio di punizione dal limite per un fallo di mano di Magnani: sul punto di battuta si presenta Samardic, che centra la barriera. Sulla ribattuta Arslan impensierisce un prontissimo Montipò, che riesce a parare nonostante la deviazione della difesa. Un Samardzic in formato Dybala e scambi rapidi tra gli attaccanti e gli esterni, che si abbassano sulla trequarti per creare gioco e spazi per gli inserimenti: questi gli ingredienti per la ricetta del pareggio, firmato proprio da Samardzic. Beto controlla la palla in area su una gran palla in mezzo di Ehizibue, la protegge e la scarica sul classe 2002, che con il mancino d’esterno lascia partire una conclusione rasoterra che si infila all’angolino basso alle spalle del portiere ex Benevento. 1-1 al 21′ di gara. Sfida frizzante, prima controllata dal Verona e poi da una vivace Udinese. Blackout totale degli scaligeri, che non riescono più a calciare verso la porta di Silvestri. Al 32′ Bijol va a centimetri dal gol del vantaggio: corner dalla destra, sulla sfera si avventa il difensore sloveno, che non riesce a colpirla al meglio in acrobazia. Palla di un soffio fuori. Qualche minuto più tardi uno scatenato Beto aggancia in mezzo all’area, si gira e prova a colpire con il mancino. Montipò in uscita la respinge e sulla ribattuta Udogie non riesce a superare il mare di gambe gialloblu che protegge la porta. Ci prova anche Success dalla distanza: saluti alla luna. Finisce così il primo tempo. 1-1 alla Dacia Arena.
Inizio schock per l’Udinese nella ripresa: palla in profondità per Lasagna dopo appena dieci secondi, la difesa pasticcia e mette in affanno Silvestri, costretto a uscire alla disperata. In qualche modo i friulani riescono ad allontanare. Beffa evitata, ma in fin dei conti i bianconeri scendono in campo con la giusta mentalità, tanto che al 48′ hanno una grande occasione dalla bandierina, ma Perez non riesce a dare forza al proprio stacco. Montipò con tutta serenità accoglie la sfera tra le sue mani. Subito dopo il solito Samardzic sfodera un mancino pericoloso da calcio piazzato, ma Montipò in tuffo spinge in corner. È un assedio al fortino scaligero: la partita sembra essersi trasformata in un allenamento sui calci d’angolo per i friulani. La trama della partita è sempre la stessa e con il passare dei minuti il ritmo partita si abbassa, fino al 74′, quando il subentrato Ngonge, voglioso di mettersi in mostra al debutto, salta un avversario e scarica con il destro un tiro potente, su cui Silvestri si deve impegnare per respingere. Stanchezza e sostituzioni, le squadre si allungano e ripartono in contropiede. Continui ribaltamenti di fronte da una parte all’altra. Silvestri regala a Lasagna l’opportunità della rete del vantaggio, ma ad avvicinarsi al secondo gol è Lovric, che all’81’ smorza un po’ troppo la sua conclusione con il sinistro. Cinque minuti di recupero dopo i 90′ di gioco, ma a portarsi a casa i tre punti sono solo i fantallenatori che avranno scommesso su Samardzic, ad occhi chiusi il migliore in campo. Udinese e Verona si spartiscono un punto a testa, che va meglio ai bianconeri che agli scaligeri, in piena lotta per non retrocedere. I punti iniziano a farsi pesanti per tutti. Testa alle prossime uscite.
UDINESE 1-1 HELLAS VERONA
Marcatori: 4′ aut. Becao (V); 21′ Samardzic (U)
UDINESE (3-5-2):Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (85′ Ebosele), Samardzic, Walace, Arslan (65′ Lovric), Udogie (85′ Ebosse); Beto, Success (90+2′ Vivaldo). All. Sottil. (A disposizione: Masina, Abankwah, Buta, Padelli, Pereyra, Pafundi, Piana).
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Ceccherini (46′ Coppola); Depaoli (58′ Terracciano), Tameze, Sulemana (58′ Duda), Lazovic; Braaf (73′ Ngonge), Lasagna; Djuric (86′ Piccoli). All. Zaffaroni. (A disposizione: Joselito, Zeefuik, Verdi, Berardi A., Kallon, Cabal, Perilli).
Ammoniti: 17′ Magnani (V), 30′ Beto (U), 41′ Ceccherini (V), 50′ Sulemana (V)
Espulsi: /
Arbitro: Pairetto
Assistenti: Zingarelli – Trinchieri
IV: Meraviglia
VAR: Mazzoleni
AVAR: Paganessi
Foto: Udinese Calcio 1896 Facebook
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